News, Dati, Eventi finanziari ELEZIONI POLITICHE 2006 (2 lettori)

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Anche per exit poll Swg Unione in vantaggio su CdL

Anche per exit poll Swg Unione in vantaggio su CdL
ROMA (MF-DJ)--Centrosinistra avanti secondo l'exit poll realizzato da Swg per Libero.it e pubblicato in esclusiva dal quotidiano online Affaritaliani.it.. Alla Camera la somma dei partiti dell'Unione oscilla tra il 52,5% e il 53,5%, mentre la Casa delle Liberta' e' tra il 46,5% e il 47,5%. La differenza tra le due coalizioni e' quindi di 5-7 punti percentuali. Gli altri, al di fuori dei due principali schieramenti, raccolgono tra lo 0,5% e l'1,5%. Passando alle singole forze politiche, la lista dell'Ulivo (Ds-Margherita) varia tra il 32% e il 33%, Rifondazione Comunista tra il 6% e il 6,5%, la Rosa nel Pugno tra il 3,5% e il 4,5%, i Comunisti Italiani tra l'1,5% e il 2,5%, i Verdi tra l'1,5% e il 2,5%, l'Italia dei Valori tra il 2,5% e il 3,5%, l'Udeur tra lo 0,5% e l'1,5% e gli altri di centrosinistra tra l'1,5% e il 2,5%. Nella Cdl Forza Italia oscilla tra il 22% e il 23%, l'Udc tra il 5% e il 6%, Alleanza Nazionale tra il 12,5% e il 13,5%, la Lega Nord-Mpa tra il 3,5% e il 4,5%, la Dc-Nuovo Psi tra l'1% e l'1,5%, Alternativa Sociale della Mussolini tra lo 0,5% e l'1% e gli altri di centrodestra tra l'1% e il 2%.

 

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Camera: 2* exit poll Nexus,Unione 50-54%, CdL 45-49%

Elezioni: Camera 2* exit poll Nexus, Unione 50-54%, CdL 45-49%

 

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Senato: 2* exit poll Nexus; Unione 50-54% , CdL 45-49%

Senato: 2* exit poll Nexus; Unione 50-54% , CdL 45-49%

 

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I primi commenti raccolti dopo i primi exit poll delle 15

I primi commenti raccolti dopo i primi exit poll delle ore 15:00.

GIULIO SANTAGATA (Coordinatore nazionale Ulivo): "Se questi dati saranno confermati, avremo un cambiamento importante e avremo anche i dati per garantire uan solida governabilità. Superare la soglia di un terzo degli elettori sarebbe un risultato storico e un'Ulivo che vince con queste dimensioni rappresenta un avvio certo per il partito democratico"

MARCO CAPPATO (Rosa nel pugno): "Dai primi risultati si capisce ciò che non accadrà: non ci sarà una conferma del centrodestra né un risultato negativo per RNP. Poi si vedrà dallo spoglio delle schede. Stiamo costruendo nuovo soggetto politico a sinistra, il popolo dell'Unione converge con noi sui nostri obettivi, non siamo una "spina" nel fianco della coalizione".

RENZO LUSETTI (Ulivo): "Soddisfatti, ma la forbice è ampia. Gli italiani hanno chiesto di voltare pagina. Per Ulivo è un grande risultato perché gli italiani hanno dimostrato di credere alla prospettiva del Partito Democratico"

MAURIZIO MIGLIAVACCA (Ds): "La tendenza è chiara, si chiude la stagione Berlusconi. L'Ulivo risponde alla richiesta di unità a sinistra e rappresenta un grande prospettiva riformista".

MARIO BACCINI (Udc): "Questi dati vanno presi con estrema cautela ma un dato è evidente, il grando successo dell'Udc che ha raddoppiato i suoi consensi".

DANIELE CAPEZZONE (Rosa nel pugno): "La Rosa nel pugno sarà determinante per l'Unione e il govenro di Romano Prodi".

FABRIZIO MORRI (Coordinatore nazionale Ulivo): "Gli exit poll darebbero il centro sinistra vittorioso e, all'interno della coalizione, si segnala l'ottimo risultato dell'Ulivo. E' necessaria massima prudenza ma, la forchetta è ampia ma se questi dati fossero confermati vorrebbe dire che l'Italia ha deciso di cambiare".

 

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Le reazioni del centrodestra dopo i primi exit poll

Le reazioni del centrodestra dopo i primi exit poll
Baccini: «Italia divisa, successo dell'Udc»
Biondi: in Italia i coraggiosi non sono la maggioranza. Scajola: aspettiamo i voti veri. Giovanardi: risultato straordinario per la Cdl

ROMA - Il primo del Polo a commentare gli exit poll che danno in vantaggio il centrosinistra è Mario Baccini: «Questi dati devono essere presi con cautela. Ne risulta un Paese diviso in due» ha affermato il ministro per la Funzione pubblica. Che parlando al Tg1 ha aggiunto: «Quello che risalta è il grande successo dell’Udc: ha raddoppiato i voti. E’ una straordinaria affermazione, che rispecchia la politica di tutela di valori fondamentali com la famiglia e la vita».

«PAESE DIVISO» - Il ministro per gli Affari regionali Enrico La Loggia rispondendo a una intervista televisiva: «Anche se bisogna essere ancora cauti, Forza Italia si conferma il primo grande partito italiano. Questa cosa ci conforta. Ci conforta meno che il paese sia diviso a metà. Anche se solo dai primi dati, emerge che la Casa delle Libertà in Sicilia è di gran lunga in vantaggio sul centrosinistra».
No comment invece dal ministro azzurro Claudio Scajola: «Siamo in attesa dei voti veri e pesati, perché c'è grande incertezza e quindi attendiamo i voti veri» ha detto arrivando nella sede di via dell'Umiltà. Il vice presidente della Camera Alfredo Biondi non nasconde che «la tendenza è quella di una vittoria del centrosinistra», «hanno convinto gli italiani che è un popolo molto sensibile che le cose in questi anni sono andate male. Sembra che ci siano riusciti», osserva l'esponente azzurro, pur premettendo di essere «un giocatore di roulette: se la pallina non si ferma io non smetto di giocare». Poi l'affondo: «In Italia i coraggiosi non sono la maggioranza».

Di tutt'altro tenore il commento del ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi: «Per la Casa delle libertà è un risultato straordinario. Io commento solo tre cose certe - dice l'esponente dell'Udc - il Paese è diviso a metà e la Cdl conferma il suo radicamento. C'è l'avanzata dell'Udc e, nel centrosinistra, la sinistra antagonista prende più voti della stessa sinistra».
«VITTORIA DEL PROPORZIONALE» - «La grande affluenza degli italiani alle urne è la prova che questo Paese vuole il sistema elettorale proporzionale»: lo afferma Gianfranco Rotondi, segretario della Democrazia Cristiana. «Alla faccia di chi invocava il ritorno al maggioritario gli italiani si sono innamorati di nuovo della politica perchè ognuno ha potuto scegliere la propria bandiera. Dal proporzionale, insomma, non si torna indietro chiunque vinca...», conclude.

www.corriere.it

 

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Re: Le reazioni del centrodestra dopo i primi exit poll

Le reazioni del centrodestra dopo i primi exit poll
Baccini: «Italia divisa, successo dell'Udc»
Biondi: in Italia i coraggiosi non sono la maggioranza. Scajola: aspettiamo i voti veri. Giovanardi: risultato straordinario per la Cdl


ROMA - Il primo del Polo a commentare gli exit poll che danno in vantaggio il centrosinistra è Mario Baccini: «Questi dati devono essere presi con cautela. Ne risulta un Paese diviso in due» ha affermato il ministro per la Funzione pubblica. Che parlando al Tg1 ha aggiunto: «Quello che risalta è il grande successo dell’Udc: ha raddoppiato i voti. E’ una straordinaria affermazione, che rispecchia la politica di tutela di valori fondamentali com la famiglia e la vita».

«PAESE DIVISO» - Il ministro per gli Affari regionali Enrico La Loggia rispondendo a una intervista televisiva: «Anche se bisogna essere ancora cauti, Forza Italia si conferma il primo grande partito italiano. Questa cosa ci conforta. Ci conforta meno che il paese sia diviso a metà. Anche se solo dai primi dati, emerge che la Casa delle Libertà in Sicilia è di gran lunga in vantaggio sul centrosinistra».
No comment invece dal ministro azzurro Claudio Scajola: «Siamo in attesa dei voti veri e pesati, perché c'è grande incertezza e quindi attendiamo i voti veri» ha detto arrivando nella sede di via dell'Umiltà. Il vice presidente della Camera Alfredo Biondi non nasconde che «la tendenza è quella di una vittoria del centrosinistra», «hanno convinto gli italiani che è un popolo molto sensibile che le cose in questi anni sono andate male. Sembra che ci siano riusciti», osserva l'esponente azzurro, pur premettendo di essere «un giocatore di roulette: se la pallina non si ferma io non smetto di giocare». Poi l'affondo: «In Italia i coraggiosi non sono la maggioranza».

Di tutt'altro tenore il commento del ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi: «Per la Casa delle libertà è un risultato straordinario. Io commento solo tre cose certe - dice l'esponente dell'Udc - il Paese è diviso a metà e la Cdl conferma il suo radicamento. C'è l'avanzata dell'Udc e, nel centrosinistra, la sinistra antagonista prende più voti della stessa sinistra».
«VITTORIA DEL PROPORZIONALE» - «La grande affluenza degli italiani alle urne è la prova che questo Paese vuole il sistema elettorale proporzionale»: lo afferma Gianfranco Rotondi, segretario della Democrazia Cristiana. «Alla faccia di chi invocava il ritorno al maggioritario gli italiani si sono innamorati di nuovo della politica perchè ognuno ha potuto scegliere la propria bandiera. Dal proporzionale, insomma, non si torna indietro chiunque vinca...», conclude.

www.corriere.it

5 anni fa il paese non era diviso, eh?

 

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Camera:Min.Interno, alle 15h00 affluenza alle urne all'86,9%

Camera:Min.Interno, alle 15h00 affluenza alle urne all'86,9%

 

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Senato:Min.Interno, alle 15h00 affluenza alle urne all'83,7%

Senato:Min.Interno, alle 15h00 affluenza alle urne all'83,7%

 

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Slitta dalle 16h30 alle 17h00 prima proiezione

Elezioni: slitta dalle 16h30 alle 17h00 prima proiezione
ROMA (MF-DJ)--La prima proiezione delle 16h30 slitta alle 17h00 a causa di una insufficiente copertura campionaria. E' quanto comunica l'ufficio stampa della Nexus.

 

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Castagnetti, "Si puo' iniziare con il partito unico&quo

Castagnetti (Margherita), "Si puo' iniziare con il partito unico"

ROMA - Pierluigi Castagnetti della Margherita commenta i dati degli exit poll, che danno il centrosinistra in vantaggio sul centrodestra: "Credo che nel risultato della lista dell'Ulivo ci siano le condizioni per iniziare con il partito unico del centrosinistra, il partito democratico, che e' una scelta molto importante anche per consolidare la maggioranza che sosterra' il nuovo governo". (Agr)