tontolina
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Enel: utile netto 1* trimestre a 1,184 mld (-1,4% a/a) ROMA (MF-DJ)--Flessione degli utili e aumento dei ricavi nel primo trimestre di Enel.
Nel trimestre chiuso il 31 marzo 2012, i ricavi di Enel sono sono pari a 21,193 miliardi di euro, con un incremento dell'8,5% rispetto all'analogo periodo del 2011. La variazione positiva e' sostanzialmente riferibile ai maggiori ricavi da vendita di energia elettrica sui mercati all'ingrosso.
L'Ebitda del primo trimestre 2012 e' pari a 4,302 miliardi di euro, in diminuzione del 2,2% su base annua, per effetto essenzialmente della riduzione del margine riferito alle attivita' di generazione in Italia. L'Ebit dei primi tre mesi ammonta a 2,902 miliardi, in calo del 4,4% su base annua, scontando maggiori ammortamenti e perdite di valore per 37 milioni di euro.
Il risultato netto del Gruppo Enel nel primo trimestre del 2012 ammonta a 1,184 miliardi di euro, con una riduzione dell'1,4% su base annua. In particolare, il beneficio relativo alla plusvalenza derivante dalla cessione del 5,1% di Terna, inclusa nei proventi finanziari del periodo per 185 mln, unitamente al regime fiscale di sostanziale esenzione a cui e' soggetta, ha parzialmente compensato la citata flessione del risultato operativo e l'effetto dell'applicazione della Robin Hood Tax in Italia. L'utile netto ordinario, indicatore su cui viene calcolato il monte dividendi del gruppo, e' pari a 1,003 mld, in calo del 15,1% a/a.
Al 31 marzo 2012 segna un aumento l'indebitamento finanziario netto, a 45,617 miliardi di euro, in progresso del 2,2% rispetto al dato di fine 2011. Si tratta di un incremento considerato "stagionale" ed Enel conferma l'obiettivo di riduzione del debito netto consolidato a 43 mld a fine 2012. Al 31 marzo, il cosiddetto rapporto debt to equity, si attesta a 0,82, in linea con il dato di fine 2011. ren [email protected]
(END) Dow Jones Newswires
May 10, 2012 11:50 ET (15:50 GMT)
Nel trimestre chiuso il 31 marzo 2012, i ricavi di Enel sono sono pari a 21,193 miliardi di euro, con un incremento dell'8,5% rispetto all'analogo periodo del 2011. La variazione positiva e' sostanzialmente riferibile ai maggiori ricavi da vendita di energia elettrica sui mercati all'ingrosso.
L'Ebitda del primo trimestre 2012 e' pari a 4,302 miliardi di euro, in diminuzione del 2,2% su base annua, per effetto essenzialmente della riduzione del margine riferito alle attivita' di generazione in Italia. L'Ebit dei primi tre mesi ammonta a 2,902 miliardi, in calo del 4,4% su base annua, scontando maggiori ammortamenti e perdite di valore per 37 milioni di euro.
Il risultato netto del Gruppo Enel nel primo trimestre del 2012 ammonta a 1,184 miliardi di euro, con una riduzione dell'1,4% su base annua. In particolare, il beneficio relativo alla plusvalenza derivante dalla cessione del 5,1% di Terna, inclusa nei proventi finanziari del periodo per 185 mln, unitamente al regime fiscale di sostanziale esenzione a cui e' soggetta, ha parzialmente compensato la citata flessione del risultato operativo e l'effetto dell'applicazione della Robin Hood Tax in Italia. L'utile netto ordinario, indicatore su cui viene calcolato il monte dividendi del gruppo, e' pari a 1,003 mld, in calo del 15,1% a/a.
Al 31 marzo 2012 segna un aumento l'indebitamento finanziario netto, a 45,617 miliardi di euro, in progresso del 2,2% rispetto al dato di fine 2011. Si tratta di un incremento considerato "stagionale" ed Enel conferma l'obiettivo di riduzione del debito netto consolidato a 43 mld a fine 2012. Al 31 marzo, il cosiddetto rapporto debt to equity, si attesta a 0,82, in linea con il dato di fine 2011. ren [email protected]
(END) Dow Jones Newswires
May 10, 2012 11:50 ET (15:50 GMT)