Eni...Dogs and Horses, for pussy's lovers only - Cap. 1 (3 lettori)

SALVINI ASSENTE

  • PAVIDO

    Votes: 8 42,1%
  • DI LOTTA E DI GOVERNO

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  • OSTAGGIO CHE HA MESSO FUORI IL MANDARINO(cit)

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Roll

...... Ocio Semper ......
... in attesa dei dati delle 14.30 ...
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:benedizione::benedizione::benedizione::benedizione::benedizione::benedizione::benedizione::benedizione::benedizione::benedizione::benedizione::benedizione::benedizione:
 

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Roll

...... Ocio Semper ......
certo che x acquistare uno del terzetto Fiat ci vuole coraggio.

soprattutto kiulo nell'indovinare il momento giusto. quando meno te lo aspetti salgono o scendono di brutto.




Fiat torna in utile e taglia il debito, ma la Borsa lo ha già scontato


Di Francesca Gerosa

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Il gruppo Fiat torna in utile nel 2010 e taglia il debito, ma la Borsa lo ha già scontato e vende i titoli. Il gruppo ha registrato un utile netto di 600 milioni di euro, a fronte di una perdita netta di 848 milioni nel 2009, in miglioramento di un miliardo di euro se si escludono gli oneri atipici. Il dato risulta migliore delle attese di 455 milioni. Dei 600 milioni di risultato netto, 222 sono relativi a Fiat post scissione e 378 milioni a Fiat Industrial.

L'utile della gestione ordinaria ha invece raggiunto i 2,2 miliardi di euro (1,1 miliardi di euro nel 2009). In particolare, Fiat post scissione ha registrato un utile della gestione ordinaria di 1,1 miliardi di euro e un margine sui ricavi del 3,1% (736 milioni di euro e 2,3% dei ricavi nel 2009), con un contributo del business delle Automobili pari a 934 milioni di euro (in aumento di 215 milioni di euro rispetto al 2009).

Invece Fiat Industrial ha riportato un utile della gestione ordinaria di 1,1 miliardi di euro e un margine sui ricavi del 5,1% (322 milioni di euro e 1,8% dei ricavi nel 2009), con utili della gestione ordinaria più che raddoppiati per Cnh e Iveco. In crescita anche i ricavi del gruppo pari a 56,3 miliardi di euro, +12,3% rispetto al 2009.

I business dell'Automobile e dei relativi componenti (Fiat post scissione) hanno conseguito ricavi pari a 35,9 miliardi di euro (+9,8% rispetto all'anno precedente). Mentre Cnh, Iveco e le relative attività Powertrain (Fiat Industrial) hanno registrato ricavi di 21,3 miliardi di euro (+18,8%). Il Cda proporrà un dividendo per le tre classi di azioni di Fiat Spa, pari a 152 milioni di euro (escludendo le azioni proprie).

La proposta di distribuzione del dividendo, che sarà presentata all'assemblea degli azionisti, sarà così articolata: 0,09 euro per azione ordinaria, per un importo totale di 98,3 milioni di euro (94,8 milioni di euro escludendo le azioni proprie ad oggi detenute); 0,31 euro per azione privilegiata, per un importo totale di 24,8 milioni di euro; 0,31 euro per azione di risparmio, per un importo totale di 32 milioni di euro.

Per il 2011, considerato un anno di transizione, è previsto un pagamento del 25% dell'utile consolidato sia per Fiat sia per Fiat Industrial, con un minimo di 50 milioni per la prima e di 100 milioni per la seconda. Quanto al livello dell'indebitamento netto industriale del gruppo si è ridotto significativamente a 2,4 miliardi euro (era pari a 4,4 miliardi di euro a fine 2009), più del previsto (3,9 miliardi la stima del consenso).

Questo grazie alla positiva performance operativa di tutti i business. La ripartizione dell'indebitamento netto tra Fiat post scissione e Fiat Industrial è di 0,5 miliardi di euro e 1,9 miliardi di euro rispettivamente. La stessa liquidità si è rafforzata a 15,9 miliardi di euro (12,4 miliardi di euro a fine 2009): 12,2 miliardi di euro per Fiat post scissione e 3,7 miliardi di euro per Fiat Industrial.

Nel mese di gennaio 2011, in particolare, Fiat Industrial ha utilizzato le nuove linee di credito ottenute fino all'ammontare necessario per rimborsare i debiti verso la tesoreria centralizzata di Fiat. Se questo fosse avvenuto a fine anno, la liquidità di Fiat post scissione sarebbe stata più alta di un miliardo di euro, con la liquidità e i saldi di cassa di Fiat Industrial invariati, avendo peraltro quest'ultima ancora accesso a ulteriori 2 miliardi di euro di linee di credito non utilizzate. Con questi numeri il Lingotto ha superato nel 2010 tutti i target, che già erano stati rivisti al rialzo.

Sono stati inoltre confermati gli obiettivi fissati per i diversi business nel piano 2010-2014 presentato ad aprile 2010. In particolare, per il 2011, Fiat e Fiat Industrial hanno fissato i seguenti target: ricavi a 37 miliardi di euro per Fiat e a 22 miliardi di euro per Fiat Industrial; utile della gestione ordinaria a 0,9-1,2 miliardi di euro per Fiat e a 1,2-1,4 miliardi di euro per Fiat Industrial; indebitamento netto industriale a 1,5-1,8 miliardi di euro per Fiat e a 1,8-2,0 miliardi di euro per Fiat Industrial.

A piazza Affari, dopo i risultati di fine esercizio, sul classico effetto "sell on news" il titolo del Lingotto, piuttosto volatile nel corso della mattinata, ora ha accelerato al ribasso e segna un calo dell'1,22% a 7,3 euro. Più debole Fiat Industrial (-4% a 10,23 euro), mentre Exor cede lo 0,64% a 23,14 euro.
 

Principì

Forumer storico
Roll ... ricordo che dicesti di tenerti informato xkè poteva interessarti da vicino.

Questa è l'ultima risposta a una serie di informazioni che richiesi in merito:


Gentile Adriano ...,

in merito alla sua richiesta desideriamo confermarle che, qualora facesse recapitare al nostro ufficio titoli la certificazione in originale delle minusvalenze prima dell'addebito sul conto del capital gain di gennaio, potrà compensare evitando la tassazione.

La invitiamo pertanto ad inviare i documenti il prima possibile, la valuta dell'addebito sarà l'ultimo giorno di febbraio.

La certificazione va inviata in originale via raccomandata con ricevuta di ritorno all'indirizzo sotto:

FinecoBank - Ufficio Titoli
via Marco d'Aviano 5
20131 Milano
 

Roll

...... Ocio Semper ......
Roll ... ricordo che dicesti di tenerti informato xkè poteva interessarti da vicino.

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Gentile Adriano ...,

in merito alla sua richiesta desideriamo confermarle che, qualora facesse recapitare al nostro ufficio titoli la certificazione in originale delle minusvalenze prima dell'addebito sul conto del capital gain di gennaio, potrà compensare evitando la tassazione.

La invitiamo pertanto ad inviare i documenti il prima possibile, la valuta dell'addebito sarà l'ultimo giorno di febbraio.

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... certo ke ricordo ... :rolleyes: ma ancora ... ciccia ... cioè nulla! ... non ti hanno fatto sapere nulla?:) ... nel senso che noti il buon esito della cosa oppure no?
 
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