Analisi Intermarket era il 62%..e tre x rim....

i contratti sul Fibbe viaggiano bene oggi..........purtroppo

visto le due mazzulate di contratti short messe a 500 e 450 non sarei troppo ottimista per oggi

per ora compratori nisba.....solo finte
no aspetta , attenzione io mica dico che oggi chiudiamo verde.
quello che intendevo dire che e' che secondo me che una zompata sopra i 22000 ce li rifacciamo nei prossimi giorni

poi magari nn sara' cosi' quindi l'avro preso nel dedre':D:lol:
 
no aspetta , attenzione io mica dico che oggi chiudiamo verde.
quello che intendevo dire che e' che secondo me che una zompata sopra i 22000 ce li rifacciamo nei prossimi giorni

poi magari nn sara' cosi' quindi l'avro preso nel dedre':D:lol:

io provo un longhino a 380 se mi prendono

per ora non sembrano spingere ulteriormente coi contratti
 
Oggi in tabella:

Eur: 14:30 produzione industriale a/a
usa: Deficit pubblico mensile
usa: Nuove richieste disoccupazione
usa: Richieste continue disoccupazione
usa: Indice prezzi produzione
usa:16:00 vendite al dettaglio
usa: Scorte societa'
 
Per me se stazionasse tra i 21700 e i 22200 fino al 23 mi andrebbe bene, se poi voglion fare gli infamoni e venire in sù a caccio de stoppe tanto meio.

Tanto guardate, sopra i 22600 spazzolano tutti gli shotter, non serve andare a 23.
 
Ragazzi, speriamo che ne arrivino altri che non se ne può più di veder rallentare il calcolatore giorno dopo giorno per il sistema operativo.

Ormai mi è rimasto solo quello di MS, tutto il resto è libero, leggero, veloce e funzionante.

Ancora un pò è passo a Ubuntu.

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Google, il guanto di sfida a Microsoft è gettato


12 Mag 11:40

(Finanza.com) Ora è ufficiale: Google entrerà ufficialmente il prossimo 15 giugno nel mercato dei notebook. In collaborazione con Samsung e Acer, che produrranno materialmente il portatile firmato Mountain View, il gruppo fondato da Larry Page e Sergey Brin inizierà a vendere on line il proprio personal computer in Usa, Regno Unito, Francia, Germania, Paesi Bassi, Italia e Spagna. Nei mesi successivi alla lista si aggiungeranno altre nazioni.

Forniti del sistema operativo Google Chrome, i notebook avranno un prezzo inizile di 349 dollari. Sono previsti anche contratti di abbonamento mensili per aziende e studenti: il costo, incluso di software e supporto tecnico, sarà in questo caso rispettivamente di 28 e 20 dollari al mese.

Mountain View ha quindi intenzione di mettere sempre più sotto pressione e di sfidare la rivale Microsoft, sfruttando al meglio la propria indiscussa leadership nella ricerca web. Il grande salto giunge dopo una lunga fase di gestazione del sistema operativo Chrome, già lanciato nel 2009. "Pensiamo che gli utenti siano davvero pronti per questo", ha detto Sundar Pichai, vice presidente senior, durante la presentazione degli sviluppatori di Google a San Francisco.

Dopo aver registrato decisi tassi di crescita e di successo nella fornitura del sistema operativo aperto Android per i cellulari, questa nuova sfida ha come obiettivo quello di allargare e diversificare il giro d'affari di Google. Per la prima volta dal 2007 il gruppo Usa dovrebbe veder calare le vendite 2011: secondo le stime degli analisti l'esercizio in corso è destinato a chiudersi con un giro d'affari complessivo di 27,75 miliardi di dollari, -5% dai 29,321 toccati nel 2010 quando la progressione fu del 24%. Nemmeno in piena crisi economica Google aveva visto il proprio giro d'affari contrarsi: nel 2007 il rialzo fu del 56%, nel 2008 del 31% e nel 2009 del 9%.

A catena le ripercussioni si dovrebbero far sentire anche su altre voci economiche: dopo un balzo del 53% nel 2009 e del 29% nel 2010, l'Eps base dovrebbe incrementarsi dell'11%. Segno meno invece per le stime sul Roe 2011: -4% dopo il solo 2% del 2010. In piena crisi, nel 2009 Google aveva visto un ritorno sull'equity del 22%.

La sfida che inizierà il prossimo 15 giugno sarà dunque molto interessante per le sorti di Borsa del titolo, anche perché scomponendo a livello trimestrale le stime degli economisti per quel che concerne l'Ebitda si nota che il secondo quarto 2011 dovrebbe essere l'inizio della riscossa di Mountain View per giungere al target annuo di un +32% a 3,573 miliardi di dollari. I primi tre mesi per ora hanno visto un calo del 4%.

Riccardo Designori
 
Ultima modifica:
Tornado ai mercati.

Pressione sui tedeschi, peggio di noi, le loro banche son nei guai, la smettessero di recitare che prima o poi la speculazio gli fa cambiare regime all grande germania, la gente, il popolino scoprirà che non son loro che aiutano gli altri ma gli altri loro.....
 

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