Analisi Intermarket era il 62%..e tre x rim.... (32 lettori)
- Creatore Discussione Gianpa
- Data di Inizio
DRIVE
Massaio di Voghera
Buondi'
dire sempre le stesse cose e' un po' logorroico
L'economia va molto meglio di quello che vogliono farci pensare
Tutto ruota sui tassi di interesse e sul debito pubblico
L'enorme cazzata di salvare le banche ha portato le Associazioni a Delinquere che sono le Banche Centrali a riversare i debiti sugli Stati, i quali non possono permettersi un aumento dei tassi...di conseguenza i tassi sui bonds sono talmente infimi che nessuno compra..ed ecco i Q.E.
La disoccupazione e' un male endemico della societa', irrisolvibile..con qualsiasi strumento finanziario,proprio perche' le aziende producono dove gli costa meno.
Questo lo capisce anche un bambino.., lo sanno tutti..ma nessuno vuole risolvere il problema...che e' semplice : dai agevolazioni a chi assume..imponi dei dazi sulle merci e prodotti che creano squilibri commerciali , di conseguenza produttivi..nelle aree dove si preferisce comprare invece che produrre...
La guerra dei cross e' di responsabilita' della BCE ( detto alla paranoia)...la quale ha conflitti di interessi nella sua composizione che e' fatta da banche , le quali hanno partecipazioni nella FED
Oggi sia JPM che un'altra banca danno l'euro a salire..e il AUD a 1,10..
nessuno dice niente..tutti contenti.
dire sempre le stesse cose e' un po' logorroico
L'economia va molto meglio di quello che vogliono farci pensare
Tutto ruota sui tassi di interesse e sul debito pubblico
L'enorme cazzata di salvare le banche ha portato le Associazioni a Delinquere che sono le Banche Centrali a riversare i debiti sugli Stati, i quali non possono permettersi un aumento dei tassi...di conseguenza i tassi sui bonds sono talmente infimi che nessuno compra..ed ecco i Q.E.
La disoccupazione e' un male endemico della societa', irrisolvibile..con qualsiasi strumento finanziario,proprio perche' le aziende producono dove gli costa meno.
Questo lo capisce anche un bambino.., lo sanno tutti..ma nessuno vuole risolvere il problema...che e' semplice : dai agevolazioni a chi assume..imponi dei dazi sulle merci e prodotti che creano squilibri commerciali , di conseguenza produttivi..nelle aree dove si preferisce comprare invece che produrre...
La guerra dei cross e' di responsabilita' della BCE ( detto alla paranoia)...la quale ha conflitti di interessi nella sua composizione che e' fatta da banche , le quali hanno partecipazioni nella FED
Oggi sia JPM che un'altra banca danno l'euro a salire..e il AUD a 1,10..
nessuno dice niente..tutti contenti.
DDUKE
Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
Buon dì,
per Drive. In Italia basterebbe fare un pò come la Svizzera; far aprire a gratis nel meridione e isole comprese, e quando dico gratisi dico tutto, dalle pratiche del terreno alle tasse, le aziende Italiane che hanno attività all'estero.
Per 8 anni non paghi tasse e zero burocrazia ma solo se riimporti la tua azienda.
Io Stato non ci prendo na pippa ma non spendo una pippa però indirettamente ci guadagno una mare perchè metto in moto il secondo pistone.
Qualcuno dirà : "mafia e camorra???" bene, Benito ci riuscì e volete che non sia possibile farlo Noi con quattro baschi amaranto & c ???
Basta volerlo, altro che dazi, se metti i dazi oggi è come dichiarare guerra oltre che ai diretti interessati anche a se stessi visto che le vecchia economia produce tutto lì.
Devevano esser lasciati e non tolti....
Chiusa parentesi.
Mercati, come detto io ho una possibilità di salita fino al 19, pausa e ripresa.
I volumi mi confermano il movimento sullo Spx.
per Drive. In Italia basterebbe fare un pò come la Svizzera; far aprire a gratis nel meridione e isole comprese, e quando dico gratisi dico tutto, dalle pratiche del terreno alle tasse, le aziende Italiane che hanno attività all'estero.
Per 8 anni non paghi tasse e zero burocrazia ma solo se riimporti la tua azienda.
Io Stato non ci prendo na pippa ma non spendo una pippa però indirettamente ci guadagno una mare perchè metto in moto il secondo pistone.
Qualcuno dirà : "mafia e camorra???" bene, Benito ci riuscì e volete che non sia possibile farlo Noi con quattro baschi amaranto & c ???
Basta volerlo, altro che dazi, se metti i dazi oggi è come dichiarare guerra oltre che ai diretti interessati anche a se stessi visto che le vecchia economia produce tutto lì.
Devevano esser lasciati e non tolti....
Chiusa parentesi.
Mercati, come detto io ho una possibilità di salita fino al 19, pausa e ripresa.
I volumi mi confermano il movimento sullo Spx.
Novenove
Moderator
Buon dì,
per Drive. In Italia basterebbe fare un pò come la Svizzera; far aprire a gratis nel meridione e isole comprese, e quando dico gratisi dico tutto, dalle pratiche del terreno alle tasse, le aziende Italiane che hanno attività all'estero.
Per 8 anni non paghi tasse e zero burocrazia ma solo se riimporti la tua azienda.
Io Stato non ci prendo na pippa ma non spendo una pippa però indirettamente ci guadagno una mare perchè metto in moto il secondo pistone.
Qualcuno dirà : "mafia e camorra???" bene, Benito ci riuscì e volete che non sia possibile farlo Noi con quattro baschi amaranto & c ???
Basta volerlo, altro che dazi, se metti i dazi oggi è come dichiarare guerra oltre che ai diretti interessati anche a se stessi visto che le vecchia economia produce tutto lì.
Devevano esser lasciati e non tolti....
Chiusa parentesi.
Mercati, come detto io ho una possibilità di salita fino al 19, pausa e ripresa.
I volumi mi confermano il movimento sullo Spx.
Novenove
Moderator
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 15 ott - Gli
investimenti diretti esteri in Cina sono aumentati del 6,1%
in settembre su un anno a 8,38 miliardi di dollari, dopo un
rallentamento marcato in agosto. Lo ha annunciato il
Governo. Nei primi 9 mesi le societa' straniere hanno
investito 74,34 miliardi di dollari in Cina, ossia il 16,6%
in piu' che durante lo stesso periodo dell'anno scorso, ha
precisato il portavoce del ministero del Commercio Yao Jian.
In agosto gli investimenti diretti non erano saliti che
dell'1,4% su un anno a 7,6 miliardi di dollari, contro
crescite del 29,2% in luglio e del 39,6% in giugno. Questi
dati includono gli investimenti realizzati dalle societa'
straniere nell'industria manifatturiera, l'immobiliare e
l'agricoltura, mentre non comprendono le banche ne' le altre
istituzioni finanziarie in Cina.
investimenti diretti esteri in Cina sono aumentati del 6,1%
in settembre su un anno a 8,38 miliardi di dollari, dopo un
rallentamento marcato in agosto. Lo ha annunciato il
Governo. Nei primi 9 mesi le societa' straniere hanno
investito 74,34 miliardi di dollari in Cina, ossia il 16,6%
in piu' che durante lo stesso periodo dell'anno scorso, ha
precisato il portavoce del ministero del Commercio Yao Jian.
In agosto gli investimenti diretti non erano saliti che
dell'1,4% su un anno a 7,6 miliardi di dollari, contro
crescite del 29,2% in luglio e del 39,6% in giugno. Questi
dati includono gli investimenti realizzati dalle societa'
straniere nell'industria manifatturiera, l'immobiliare e
l'agricoltura, mentre non comprendono le banche ne' le altre
istituzioni finanziarie in Cina.
Novenove
Moderator
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Madrid, 15 ott - I prezzi delle
case hanno continuato a calare in Spagna nel terzo
trimestre, secondo i dati del ministero spagnolo degli
alloggi, puntando a una stabilizzazione del settore
immobiliare, ancora in difficolta'. I prezzi nel terzo
trimestre sono scesi a un tasso annuo del 3,4% contro il
3,6% di declino del secondo trimestre e il 4,5% di declino
nel primo. I prezzi delle case e le costruzioni di nuove
abitazioni in Spagna hanno iniziato a calare a inizio 2008
dopo anni di bolla immobiliare, caratterizzata da alti tassi
di edificazione prezzi in rapida crescita. Allo scoppiare
della bolla la Spagna entro' in una pesante fase di
recessione. Negli ultimi mesi il settore ha mostrato segni
di vita, dopo due anni di declini stabili dei prezzi.
Comunque il numero delle valutazioni immobiliari nel terzo
trimestre e' inferiore del 24% a quello del secondo. Da
inizio 2008 i prezzi delle case sono calati del 12,8%, anche
se molti analisti ritengono che il declino sia maggiore,
perche' i dati del ministero sono basati sulle valutazioni e
non sui prezzi finali delle transazioni.
case hanno continuato a calare in Spagna nel terzo
trimestre, secondo i dati del ministero spagnolo degli
alloggi, puntando a una stabilizzazione del settore
immobiliare, ancora in difficolta'. I prezzi nel terzo
trimestre sono scesi a un tasso annuo del 3,4% contro il
3,6% di declino del secondo trimestre e il 4,5% di declino
nel primo. I prezzi delle case e le costruzioni di nuove
abitazioni in Spagna hanno iniziato a calare a inizio 2008
dopo anni di bolla immobiliare, caratterizzata da alti tassi
di edificazione prezzi in rapida crescita. Allo scoppiare
della bolla la Spagna entro' in una pesante fase di
recessione. Negli ultimi mesi il settore ha mostrato segni
di vita, dopo due anni di declini stabili dei prezzi.
Comunque il numero delle valutazioni immobiliari nel terzo
trimestre e' inferiore del 24% a quello del secondo. Da
inizio 2008 i prezzi delle case sono calati del 12,8%, anche
se molti analisti ritengono che il declino sia maggiore,
perche' i dati del ministero sono basati sulle valutazioni e
non sui prezzi finali delle transazioni.