E'RICCO CHI DESIDERA SOLTANTO CIO'CHE GLi FA VERAMENTE PIACERE....

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:-o:-o

Spagna, produzione industriale gennaio -2,5% a/a



(Teleborsa) - La produzione industriale spagnola del mese di gennaio è scesa del 2,5% rispetto al pari periodo dell'anno precedente (dato scontato per gli effetti del calendario). Lo rende noto l'Ufficio di Statistica nazionale della Spagna (INE). A dicembre 2009 si era registrato un decremento dell'1,4% mentre a gennaio 2009 un -21,1%. Il dato non corretto per il calendario evidenzia un decremento del 4,6% (-1,5% a dicembre).
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Spagna, produzione industriale gennaio -2,5% a/a



(Teleborsa) - La produzione industriale spagnola del mese di gennaio è scesa del 2,5% rispetto al pari periodo dell'anno precedente (dato scontato per gli effetti del calendario). Lo rende noto l'Ufficio di Statistica nazionale della Spagna (INE). A dicembre 2009 si era registrato un decremento dell'1,4% mentre a gennaio 2009 un -21,1%. Il dato non corretto per il calendario evidenzia un decremento del 4,6% (-1,5% a dicembre).
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è taroccato .....va tutto alla grande....:-o
 
BUONGIORNO .. ce ne sono tanti di problemi .. il fatto è che non si vogliono vederli ... per ora ...

EUROPA VERSO LA NORMALIZZAZIONE? NON DICIAMO STUPIDAGGINI
di WSI
L'UE sta per far fronte a una delle piu' massicce emissioni di sempre di bond. Nel 2010 sono in scadenza $422 miliardi di titoli sovrani al netto e €940 miliardi (quasi 1 trilione) al lordo. All'Italia la fetta piu' grossa: circa il 25% del totale.
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Giulio Tremonti

Ieri la Grecia ha piazzato €5 miliardi di Titoli di Stato a 10 anni, consentendo a molti tra gli abituali "pompieri" di sostenere che l'Europa va verso la normalizzazione della crisi finanziaria, sia per uno dei paesi del Club Med (o PIIGS che dir si voglia) considerato piu' a rischio negli ultimi mesi, sia per il Continente nel complesso. Ma i 5 miliardi emessi da Atene sono noccioline. Per cui: di quale normalizzazione si va cianciando?

La tabella in home page (ripubblicata in dettaglio in Insider per gli abbonati) dimostra che l'Unione Europea sta per far fronte alla piu' massiccia emissione di bond dell'ultimo decennio. Si tratta di $422 miliardi di titoli sovrani di vari paesi da emettere al netto e di €940 miliardi (quasi 1 trilione) al lordo. Per capire le proporzioni, il netto e' 6.5 volte (+550%) piu' alto rispetto all'emissione totale di nuovi bond statali da parte dei paesi europei solo tre anni fa, nel 2007. Nella tabella non si vede bene, ma l'Italia e' in testa a questa lista, con €240 miliardi di titoli da emettere nel 2010 (una cifra che ghiaccia il sangue nelle vene), seguita da Germania con 207, Francia 188, Spagna 97, tutti gli altri paesi tra 50 e 18 miliardi di bond da emettere e infine il Portogallo con 15. Come dire che l'agenda del Tesoro italiano e' piuttosto fitta quest'anno. Forse per questo il ministro Giulio Tremonti e' sparito dalla circolazione e non parla piu' in pubblico da parecchie settimane. Duecentoquaranta miliardi da raccogliere dal mercato non sono un intervento spot facile come il condono fiscale.

Ma c'e' un'altra informazione che e' necessario i nostri lettori conoscano, per proteggere meglio il proprio patrimonio. Un'analisi della scalettatura delle redemption dei debiti dei paesi d'Europa in termini assoluti e relativi dimostra che Italia, Spagna, Francia, Germania, Portogallo, Belgio e Olanda hanno tutti circa il 20%, e in certi casi di piu', del loro debito sovrano totale che viene a maturazione quest'anno. Per questo il 2010 sara' un anno di emissioni di bond statali mostruose in Europa.

Detto questo, nessuno dei paesi europei e' messo peggio degli Stati Uniti, dove il debito in scadenza ha una maturita' media di 4.4 anni, cioe' 1 anno meno e piu' ravvicinato rispetto allla prima nazione (in negativo) dell'Europa, cioe' l'Olanda. La lista delle redemption, calcolata come percentuale del debito totale emesso e della media delle maturita' del debito, vede in posizione relativamente tranquilla nella parte bassa della classifica UK, Austria e - sorpresa! - Grecia; mentre i numeri grossi e a rischio cominciano a vedersi con l'Italia, per poi proseguire nell'ordine con Spagna, Irlanda, Francia, Portogallo, Germania, Belgio e Olanda coem abbiamo detto in testa, quest'ultima preceduta pero' oltreoceano dagli Usa, il paese piu' irresposabile di tutti.
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...gia' detto PILU...queste se le tengon nel "taschino"....diventeranno importanti solo quando avran finito di distribuire :D:D:D
 
mah..noi intanto andiamo a ruota..

messaggino

fatti gli accertamenti, hanno spinto il cpci fino il ribasso verificato sugli indici intorno al 22 dicembre.
Per cui si è trattato principalmente di copertura.
Sulle opzioni invece spx ha contratti che superano oggi, per la prima volta, il livello di 1150-1170-1180
Ciao.
 

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