giuseppe.d'orta
Forumer storico
L'ennesima opa a prezzi da saldo consente l'ennesimo tentativo di guadagno con rischio limitatissimo.
Ieri mattina, come sappiamo, la casa-madre Ericsson Svezia ha comunicato l'intenzione di effettuare un'opa sul flottante della controllata Ericsson Italia, con la finalità di superare il 90% del capitale. Il prezzo di opa è pari a 32 euro.
Il prezzo offerto, come sin da ieri ripetiamo, è molto basso. Dopo aver valutato il bilancio della società, possiamo definirlo ancora meglio: è davvero un prezzo da fame.
Ericcson Italia possiede, infatti, una posizione finanziaria netta pari a 216 milioni di euro. L'opa riguarda il 28.81% del capitale non ancora posseduto da Ericcson Svezia: pertanto, la spesa sarà pari a 237milioni300mila euro.
Ennesima opa, quindi, che si ripaga da sola tramite la cassa della società opata.
Anche il rapporto tra prezzo di opa e mezzi propri risultanti dal bilancio è di poco superiore all'unità: davvero un regalo, quindi, che Ericsson Svezia chiede a chi consegnerà le azioni in opa.
Il punto è che, con un flottante già abbastanza scarso, è relativamente facile arrivare a superare il 90% del capitale per poi prendere il resto con la successiva opa residuale. Né il mercato pare abbia intenzione di puntare su ulteriori sviluppi visto che il prezzo del titolo, sia ieri sia oggi, è ben mezzo punto percentuale sotto i 32 euro.
La lettura dell'azionariato nel sito Consob evidenzia solo altri due soci che dispongono di quote superiori al 2%
- INIZIATIVE MOBILIARI IMMOBILIARI SPA Proprieta' 3.340%
- FIDELITY INVESTMENTS (nome commerciale utilizzato per definire l'attività del gruppo Fidelity del quale fa parte la FMR Corp. Diritto di Voto 2.032%
Se ha il diritto di voto e non la piena proprietà vuol dire che le azioni sono di qualcun altro e che Fidelity le ha, magari, in pegno, ma non so a chi appartengano effettivamente.
Sto cercando dettagli sulle due partecipazioni.
La situazione non pare, quindi, favorevole ad un rilancio del prezzo di opa a seguito di pressioni, ma in altri casi abbiamo visto come un'opa apparentemente tranquilla possa, invece, diventare movimentata.
Comprare Ericsson ai corsi attuali rappresenta, quindi, una delle nostre "solite" situazioni tranquille: se tutto dovesse andare male si consegnerebbe in opa a 32, spuntando un rendimento comunque enormemente maggiore rispetto a quello del mercato monetario, e si beneficerebbe di un eventuale rilancio del prezzo, evento allo stato poco probabile...ma non si sa mai.
Se l'opa non andasse in porto (col mancato raggiungimento del 90% del capitale) vorrebbe dire che in quel momento il prezzo di mercato sarebbe sopra il prezzo di opa, con tutto di guadagnato da parte nostra.
Per quanto riguarda l'opa residuale, è ovviamente presto discuterne: lo faremo al momento opportuno.
L'inizio dell'offerta è previsto nel prossimo mese di maggio, con conclusione a giugno.
Ieri mattina, come sappiamo, la casa-madre Ericsson Svezia ha comunicato l'intenzione di effettuare un'opa sul flottante della controllata Ericsson Italia, con la finalità di superare il 90% del capitale. Il prezzo di opa è pari a 32 euro.
Il prezzo offerto, come sin da ieri ripetiamo, è molto basso. Dopo aver valutato il bilancio della società, possiamo definirlo ancora meglio: è davvero un prezzo da fame.
Ericcson Italia possiede, infatti, una posizione finanziaria netta pari a 216 milioni di euro. L'opa riguarda il 28.81% del capitale non ancora posseduto da Ericcson Svezia: pertanto, la spesa sarà pari a 237milioni300mila euro.
Ennesima opa, quindi, che si ripaga da sola tramite la cassa della società opata.
Anche il rapporto tra prezzo di opa e mezzi propri risultanti dal bilancio è di poco superiore all'unità: davvero un regalo, quindi, che Ericsson Svezia chiede a chi consegnerà le azioni in opa.
Il punto è che, con un flottante già abbastanza scarso, è relativamente facile arrivare a superare il 90% del capitale per poi prendere il resto con la successiva opa residuale. Né il mercato pare abbia intenzione di puntare su ulteriori sviluppi visto che il prezzo del titolo, sia ieri sia oggi, è ben mezzo punto percentuale sotto i 32 euro.
La lettura dell'azionariato nel sito Consob evidenzia solo altri due soci che dispongono di quote superiori al 2%
- INIZIATIVE MOBILIARI IMMOBILIARI SPA Proprieta' 3.340%
- FIDELITY INVESTMENTS (nome commerciale utilizzato per definire l'attività del gruppo Fidelity del quale fa parte la FMR Corp. Diritto di Voto 2.032%
Se ha il diritto di voto e non la piena proprietà vuol dire che le azioni sono di qualcun altro e che Fidelity le ha, magari, in pegno, ma non so a chi appartengano effettivamente.
Sto cercando dettagli sulle due partecipazioni.
La situazione non pare, quindi, favorevole ad un rilancio del prezzo di opa a seguito di pressioni, ma in altri casi abbiamo visto come un'opa apparentemente tranquilla possa, invece, diventare movimentata.
Comprare Ericsson ai corsi attuali rappresenta, quindi, una delle nostre "solite" situazioni tranquille: se tutto dovesse andare male si consegnerebbe in opa a 32, spuntando un rendimento comunque enormemente maggiore rispetto a quello del mercato monetario, e si beneficerebbe di un eventuale rilancio del prezzo, evento allo stato poco probabile...ma non si sa mai.
Se l'opa non andasse in porto (col mancato raggiungimento del 90% del capitale) vorrebbe dire che in quel momento il prezzo di mercato sarebbe sopra il prezzo di opa, con tutto di guadagnato da parte nostra.
Per quanto riguarda l'opa residuale, è ovviamente presto discuterne: lo faremo al momento opportuno.
L'inizio dell'offerta è previsto nel prossimo mese di maggio, con conclusione a giugno.
