ESM e la Dittatura Europea anti-italiana.

Beffati dal Fondo Salva Stati ESM: inutile e con i nostri soldi compra Bund

Ultimo aggiornamento 21 ottobre 2013 , ore 13:21
Il meccanismo dell'ESM impedisce l'acquisto di titoli italiani o spagnoli, per cui il fondo investe in Bund tedeschi. Ma difficilmente potrà essere utilizzato dall'Italia per ricevere aiuto sulla crisi del debito

http://www.investireoggi.it/economi...esm-inutile-e-con-i-nostri-soldi-compra-bund/




porkrrrrrrrrrr
ringraziamo MONTI col cervello al Mare ... è stato davvero il peggior governo governato da un vero ........
 
eeeecerto...l'hanno fatto per avere interessi 0


non so cosa si aspetta a fare un referendum su sta presa per il culo
ho tenuto la tessera elettorale solo per votare in questo e unico caso
 
Ultima modifica:
Beffati dal Fondo Salva Stati ESM: inutile e con i nostri soldi compra Bund

Ultimo aggiornamento 21 ottobre 2013 , ore 13:21
Il meccanismo dell'ESM impedisce l'acquisto di titoli italiani o spagnoli, per cui il fondo investe in Bund tedeschi. Ma difficilmente potrà essere utilizzato dall'Italia per ricevere aiuto sulla crisi del debito

http://www.investireoggi.it/economi...esm-inutile-e-con-i-nostri-soldi-compra-bund/




porkrrrrrrrrrr
ringraziamo MONTI col cervello al Mare ... è stato davvero il peggior governo governato da un vero ........

oltre a finanziare la Crande Cermania... adesso saremo pure puniti dalla Kulona

Trattativa Merkel-SPD: spendere di piu’ in Germania e modificare trattati UE per sanzionare gli Stati poco virtuosi

S’e’ votato in Germania un mese fa, e tutti sanno che la CDU della Merkel ha vinto le elezioni, ma non puo’ governare da sola. In sintesi la situazione e’ la seguente:
- I contatti con i Verdi sono saltati (troppe differenze), per cui o si fa l’allenza CDU-SPD o si torna a votare
- Stanno iniziando le trattative tra Merkel ed SPD, con l’obiettivo di dare un nuovo governo alla Germania entro Natale
merkel321.jpg

Come fare un governo di grande Coalizione che regga dal punto di vista programmatico? L’idea e’ semplice:
- Fare un Governo fortemente intransigente coi partners, chiedendo la modifica del Trattati dell’unione europea per mettere in riga con sanzioni veloci gli Stati poco virtuosi in tema di politica di rigore. Si paventa l’introduzione di una sorta di Super-Ministro delle Finanze dell’UE.
- E fare la politica opposta in casa propria: ampie concessioni alla SPD sul fronte delle spese pubbliche, come il salario minimo e perfino la concessione del Ministero delle Finanze, con quel che comporta
No comment.


La Repubblica - La Merkel propone modifica trattati Ue – Per mettere in riga gli Stati poco virtuosi. Lo scrive lo Spiegel citando fonti governative e precisando che il cancelliere ha già informato in proposito giovedì scorso il presidente dell’Ue, Hermann van Rompuy
Arriva un irrigidmento della politica tedesca verso il resto dell’eurozona, proprio mentre a Berlino parte il negoziato tra CduCsu (il partito della Cancelliera) e Spd (socialdemocrazia, il più antico partito di sinistra in assoluto) per formare il nuovo governo di grande Coalizione. Secondo anticipazioni di Der Spiegel, Angela Merkel è intenzionata a chiedere una modifica del Trattati dell’unione europea per mettere in riga con sanzioni veloci gli Stati poco virtuosi in tema di politica di rigore. Il settimanale di Amburgo, nella sua edizione online, aggiunge che la cancelliera ha già informato il presidente dell’esecutivo europeo, Hermann van Rompuy, del suo piano giovedì scorso. Dunque ben prima di aver formato un nuovo governo e una nuova maggioranza, Merkel iscrive il rigore come priorità del futuro programma dell’esecutivo tra centrodestra e Spd a Berlino.

Probabilmente, nel clima teso di inizio imminente del negoziato tra CduCsu e Spd, è in atto uno scambio di concessioni. Secondo alcuni osservatori qui la socialdemocrazia concederebbe a Merkel la rinuncia da parte della sinistra stessa all’introduzione degli eurobonds, o ad altre concessioni ai paesi dell’eurozona in crisi (Europa meridionale e Francia) in cambio di più impegno per crescita occupazione e potenziamento del welfare state a casa.
Al ministero delle Finanze tedesco – dicastero retto dal titolare uscente, il veterano europeista Wolfgang Schaeuble, ma anche poltrona che nel nuovo governo potrebbe passare alla Spd – si sta già lavorando, secondo Der Spiegel, per studiare come inserire nel Protocollo 14 dei Trattati europei le modifiche richieste, che riguarderebbero nuove regole comuni per il controllo dei bilanci degli Stati nazionali membri dell’eurozona e della loro politica economica. In altre parole: in cambio del sempre più oneroso sostegno finanziario della Repubblica federale al salvataggio dell’euro, Berlino chiede a tutti (anche alla Germania stessa) una decisiva rinuncia di sovranità e devolution di sovranità alle autorità della Ue politica. Un’Europa politica unita e forte nel mondo, pensano evidentemente alla cancelleria, si fa anche così. Pazienza se il costo sociale può essere pesantissimo nell’Europa mediterranea.
Le modifiche che Merkel chiede di apportare ai trattati europei vengono chiamate dalla diplomazia tedesca “contractual arrangements” e sarebbero blindate con cifre e scadenze da rispettare, controllabili da parte delle autorità europee in ogni momento in ogni paese membro dell’eurozona o del resto dell’Unione. Un’altra modifica che la Germania auspica sarebbe l’istituzione di una specie di ‘ministro delle Finanze dell’euro’. Ma per Merkel non sarà facile imporre questa linea. Sempre secondo Spiegel infatti, le proposte tedesche, comunicate in via confidenziale alla Commissione europea, alla Bce, agli altri governi nazionali. hanno trovato immediate resistenze degli Stati dell’eurozona. E lo stesso Parlamento europeo si prepara a esprimere seri dubbi.
Un nuovo aspro confronto è dunque esploso tra la Germania e gli altri paesi europei (più precisamente, tra Berlino da un lato ed Europa mediterranea e Francia dall’altro) sul futuro volto e funzionamento dell’Europa. E il conflitto, tra i tempi lunghi preannunciati per formare la nuova maggioranza tedesca, la situazione internazionale con tutti i suoi rischi, dalle guerre alla paura d’un default Usa, e pericoli d’instabilità e di rafforzamento dei partiti populisti di destra nell’eurozona, dalla Francia in poi, non preannuncia nulla di buono per la Ue e la moneta unica. Evidentemente la Cancelliera dà la priorità alla scelta di blindare davanti agli elettori la futura grosse Koalition con la Spd preannunciandola come un governo che sarà duro e inflessibile non meno di prima con gli Stati cosiddetti ‘spendaccioni’ del Sud Europa in crisi.
By GPG Imperatrice
Mail: [email protected]
 
IL MES: LA FINANZIARIZZAZIONE DELLA DEMOCRAZIA - Lidia Undiemi su Byoblu.com - YouTube
Vale la pena di condividere questo post?

Pubblicato 12 maggio 2012 - 17.16 - Da Claudio Messora




Il MES (Esm in inglese) è il Meccanismo di Stabilità Europea. Il cosiddetto fondo salva-stati. Sembra una cosa buona, ma con il MES ci stiamo per indebitare di 125 miliardi di euro. 15 dovremo darli subito, e siccome non li abbiamo, dovremo fare nuovi debiti. Nuovi debiti significa nuovi interessi. Per cosa? Per essere “salvati”, nella malaugurata ipotesi dovessimo fallire. Ma come verremo salvati? Ci daranno semplicemente i soldi, un po’ come farebbe un’assicurazione a fronte del pagamento di un premio, al verificarsi di un sinistro? No, ce li presteranno. Nuovi debiti. Paghiamo 125 miliardi per avere la possibilità di farci prestare dei soldi a interessi elevati. Ve l’hanno mai raccontata così? Anzi: ve l’hanno mai raccontata in un qualsiasi modo?

Ma non finisce mica qui: chi deciderà quanti soldi dovremo versare e quando? Diciassette uomini: i diciassette ministri dell’economia di diciassette stati membri (quelli che ratificheranno il trattato). Il diciassette porta sfiga. Infatti, secondo il trattato, nessuno di questi 17 uomini potrà essere chiamato in giudizio per una qualsiasi delle decisioni che prenderà nell’ambito del MES. E neppure avremo la possibilità di visionare i documenti che al MES verranno prodotti. Una super organizzazione opaca pagata con i soldi dei cittadini, che deciderà se e quale stato avrà il diritto di indebitarsi ulteriormente, a suo insindacabile piacimento, e per quale ammontare, senza essere sottoposta a nessun procedimento di verifica e di controllo democratico. A che scopo tanta segretezza? A che scopo tutta questa impunità? E che senso ha farsi un’assicurazione solo per avere il permesso di farsi riempire di debiti?
Quando accendi un finanziamento sai quante rate dovrai pagare e quando scadrà l’ultima. Con il MES diamo un libretto degli assegni infinito e completamente in bianco. Il board dei governatori potrà infatti decidere in qualsiasi momento un aumento di capitale, che partirà con 800 miliardi, e gli stati membri dovranno corrispondere la loro quota parte secondo i tempi e le modalità stabilite di volta in volta, senza potersi opporre in alcun modo. Come non c’è modo di uscirne: se ratifichi il trattato, è per sempre.
Non solo, ma siccome non c’è limite al peggio, il MES potrà rastrellare i soldi necessari, all’occorrenza, presso la grande finanza internazionale. Per esempio la Cina o le grandi banche d’affari. In questo caso, il finanziatore esterno avrà il diritto di commissariare lo stato sovrano che beneficerà del prestito (cui, è bene ripeterlo, saranno applicati interessi elevati), che si ritroverà la Goldman Sachs o Hu Jintao in Parlamento ad approvare o respingere ogni decisione. E una clausola specifica prevede che nessun Governo successivo a quello che ha ratificato il trattato potrà disimpegnarsi, adottando una eventuale decisione di uscita. Stiamo per consegnare le chiavi di casa alla grande speculazione internazionale e per abdicare a qualsiasi principio democratico conquistato nel tempo. Per ogni generazione a venire, nei secoli dei secoli, amen.
Cosa dite, vale la pena di condividere questo post?
Ti potrebbero interessare anche ...
 
Unione Bancaria: è fatta. Ufficializzato il bail-in e il ruolo dell’ESM In evidenza

20 Dicembre 2013 Scritto da Redazione dimensione font
Email


SRM.jpg
Stabilito il meccanismo per il funzionamento del fondo salva banche, che funzionerà col principio del Bail-in, ovvero i primi soldi ad essere utilizzati saranno quelli dei correntisti e degli obbligazionisti della banca, se però non bastasse (i 55 miliardi di Euro in dieci anni non sembrano sufficienti in caso di grandi crolli, specialmente perchè potrebbero avvenire domani, non fra 10 anni), ecco che i soldi arriveranno dall'ESM. Et voilà, il fondo "salva stati" si rivela per quello che è in realtà: un fondo salva banche pagato con le tasse dei cittadini (o con un aumento del debito pubblico).

Morale della favola? Vista l'impossibilità di assicurarsi della stabilità della propria banca, forse sarà meglio depositare i propri risparmi nel caro vecchio materasso, o in una buca in giardino. (E.C.)




Cosa capita in caso di fallimento di una banca e sopratutto come verranno interessati anche i clienti (correntisti, azionisti ed obbligazionisti) della banca.
Eccolo l'accordo sull'Unione Bancaria.
E' quindi stato deciso il meccanismo dell'SRM (Single Resolution Mechanism, ndr), ovvero il metodo di fallimento controllato di una banca

Unione Bancaria: è fatta. Ufficializzato il bail-in e il ruolo dell?ESM
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto