ESM e la Dittatura Europea anti-italiana.

ESM ottiene licenza di ricapitalizzare banche

Eurogruppo: stretta intesa politica sul meccanismo di ricapitalizzazione diretta. L'accordo per sbloccare i 60 miliardi non era scontato. Vittoria di Spagna e Irlanda sulla Germania: interventi anche 'retroattivi'.

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LUSSEMBURGO (WSI) - L'Eurogruppo ha raggiunto ieri notte a Lussemburgo un accordo politico sul meccanismo di ricapitalizzazione diretta delle banche in crisi da parte dell'Esm (European Stability Mechanism), il fondo di salvataggio dell'Eurozona.

L'accordo non era scontato, visto il freno posto sistematicamente dai tedeschi a tutte le decisioni sull'unione bancaria non appena rischiano di diventare operative, ma alla fine il meccanismo è stato posto sui binari, stabilendo le condizioni specifiche (molto strette) che dovranno essere rispettate perché una banca possa farvi ricorso.

Le decisioni sull'attivazione dello strumento di ricapitalizzazione diretta saranno prese "con accordo reciproco" (cioè all'unanimità) da parte del board dei governatori dell'Esm, ovvero gli stessi ministri delle Finanze dell'Eurozona.

Gli interventi potranno anche essere 'retroattivi' (come chiedevano spagnoli e irlandesi, che hanno già salvato o stanno ricapitalizzando le proprie banche a spese del bilancio pubblico), ma dovranno essere approvati sempre all'unanimità e caso per caso, e come ha detto il ministro tedesco Wolfgang Schaeuble, "il margine di manovra è stretto". [se la germania dice NO ... non c'è unanimità! che razzo di vittoria è mai questa?]

La Germania, infatti, è riuscita a limitare a 60 miliardi di euro il totale delle ricapitalizzazioni dirette che l'Esm potrà effettuare per tutte le banche dell'Eurozona, molto poco se si considera che alla sola Spagna sono stati già prestati 41 miliardi per salvare le proprie banche attraverso il fondo pubblico Frob. Inoltre, gli Stati membri dovranno intervenire comunque con una parte dell'aiuto agli istituti finanziari da salvare, fra il 10 e il 20 per cento del totale.

La ricapitalizzazione diretta sarà possibile solo se la banca per cui è richiesta ha carattere 'sistemico' o comunque rischia di mettere in pericolo la stabilità dell'intera Eurozona, in assenza dell'aiuto dell'Esm: in pratica, se l'eventuale salvataggio da parte dello paese membro di appartenenza rischia di aumentare l'indebitamento dello Stato stesso al punto da mettere a rischio il suo accesso ai mercati (ed eventualmente costringerlo a ricorrere all'Esm nel suo ruolo principale di fondo salva-Stati). Altre condizioni sono che la banca beneficiaria non riesca a rispettare i requisiti di capitale stabiliti dalla Bce (nella sua nuova qualità di supervisore bancario unico dell'Eurozona) e non riesca ad attrarre sufficienti capitali privati sul mercato.

Lo strumento dell'Esm per la ricapitalizzazione diretta delle banche dovrebbe entrare in vigore nella seconda metà del 2014, quando sarà pienamente operativa la nuova Autorità di supervisione unica affidata alla Bce, secondo quanto hanno annunciato ieri notte il commissario Ue agli Affari economici e monetari, Olli Rehn e il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem.

Resta da vedere se, così come é stato predisposto, riuscirà davvero a conseguire l'obiettivo per cui è stato concepito: spezzare il circolo vizioso fra crisi bancaria e crisi del debito sovrano, che fa sí che l'una alimenta l'altra.
(TMNews)
 
BERLUSCONI È UN CRIMINALE


Categoria: Economia Creato Lunedì, 24 Giugno 2013 17:07 Visite: 620 Scritto da Antonio Stragapede





Caro amico piddino scusami ma non intendo parlare di B.; sì lo so il titolo dell’articolo faceva presagire il contrario ma se ti avessi detto che intendevo parlarti dell’ultima follia avvenuta a Bruxelles tu nemmeno avresti iniziato a leggere!



Ho dovuto ricorrere all’unico argomento al quale dimostri un inossidabile attaccamento. E anche tu caro amico pidiellino che forse ora ti stai chiedendo chi è questo pericoloso comunista che parla male di B.… anche a te voglio dire che non sono comunista e che in questa storia B. non c’entra per nulla.


Però entrambi piddino e pidiellino regalatemi cinque minuti del vostro tempo e continuate a leggere perché sto per raccontarvi una storia anzi una storiaccia di quelle che se l’Italia fosse un Paese normale riempirebbero le prime pagine dei giornali (altro che le trombate vere o presunte di B); di quelle che riempirebbero le piazze di gente incazzata e per le quali varrebbe davvero la pena di far dimettere in massa 200 deputati dal Parlamento (ogni riferimento a persone e/o cose reali è puramente voluto).

Alcuni giorni fa quella manica di fanatici, bigotti, fondamentalisti che reggono le sorti dell’Eurozona e che con troppa benevolenza ci limitiamo a definire “tecnocrati” ha redatto un documento ufficiale nel quale si mette nero su bianco che il salvataggio delle Banche private europee sarà pagato dai Governi e dai contribuenti europei.

Qualcuno obietterà …

bella novità è dall’inizio della crisi che i contribuenti europei stanno pagando per salvare il culo alle Banche cosa c’è di nuovo? Beh di nuovo c’è che questa volta sono stati compiutamente descritti regole, metodi, cifre, vincoli che regolamenteranno l’intero processo, lasciando poco spazio all’improvvisazione e all’immaginazione.

Il tutto avverrà tramite il MES ovvero il Meccanismo Europeo di Stabilità detto anche Fondo Salva Stati ovvero quel meccanismo infernale e assurdo partorito dalle obnubilate menti di qualche banchiere per “salvare” gli Stati europei dal rischio di default.

Semplificato ai massimi livelli il Fondo Salva Stati non è che un gigantesco Istituto di Credito sovranazionale dai poteri illimitati nel quale gli Stati Europei hanno deciso di versare soldi in gran parte prelevati dalla tasse dei loro cittadini (l’Italia si è obbligata per il momento a pagare la somma di € 125.000.000.000 - leggasi centoventicinque miliardi in 10 anni) ma tale somma potrebbe essere aumentata a giudizio insindacabile del MES. Tra il 2012 e il 2013 l’Italia avrà versato al MES la somma di € 35.000.000.000 (leggasi trentacinque miliardi). Se uno Stato si trova in difficoltà e non riesce a piazzare sul Mercato i titoli del debito pubblico che gli consentono di pagare stipendi, pensioni e quant’altro chiede aiuto al MES che gli “presta” i soldi che lo stesso Stato vi ha già depositato, in cambio di qualche ulteriore cessione di sovranità.
Avevo già fatto notare che i soldi che “generosamente” il MES presta agli Stati per “salvarli” in realtà servivano in larga misura, come nel caso della Grecia, a salvare i crediti che le Banche private avevano nei confronti dello Stato in difficoltà in quanto possessori dei titoli del debito pubblico di quel Paese. E cioè in realtà il “salvataggio” degli Stati non era altro che il “salvataggio” delle banche private, spesso straniere, rispetto allo Stato da salvare. Ma qui si è andati ben oltre.
Adesso si è messo nero su bianco che il cd. Fondo Salva Stati non servirà solo a “salvare” gli Stati ma servirà direttamente a ricapitalizzare le banche private a rischio di fallimento.

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Ops… scusami amico piddino forse questi concetti sono troppo tecnici e lontani dalla tua sensibilità per cui tengo alta la tua attenzione con un concetto che sicuramente condividerai: BERLUSCONI È UN PEDOFILO! Contento? Ora, per favore, continua a leggere ancora per un po’.

C’è un gigantesco bubbone che sta minando alle fondamenta la sostenibilità di tutto il sistema economico occidentale ed in particolare nei Paesi dell’Eurozona: è costituito dai crediti in sofferenza delle banche (in inglese NPL Non Performing Loan).
Secondo alcune stime il totale dei crediti in sofferenza nelle banche private della zona Euro ammonterebbe alla considerevole cifra di € 720.000.000.000 (720 miliardi) dei quali ben 500 sarebbero concentrati nei Paesi periferici; queste stime tuttavia non possono che essere approssimate per difetto vista l’oramai consolidata abitudine delle banche private di “truccare” i propri bilanci nascondendo sotto il tappeto la polvere tramite il massiccio ricorso a prodotti derivati che “aggiustano” fittiziamente i bilanci (Monte dei Paschi di Siena docet).
E non è tutto: le aberranti politiche di austerity imposte dalla Germania all’Eurozona stanno rapidamente facendo aggravare la situazione specie nei Paesi periferici dove la percentuale dei crediti in sofferenza sta rapidamente aumentando.
In Italia il NPL ha recentemente raggiunto la percentuale del 13,4 % del totale degli attivi bancari più o meno come la Spagna e il Portogallo ma ancora al di sotto dell'Irlanda 19% e della Grecia 25%.
Per il momento la ricapitalizzazione diretta delle Banche private da parte del MES è limitata alla somma di 50-70 miliardi di euro, ben poca cosa rispetto alle dimensioni del bubbone che sta per scoppiare, ma è il principio quello che spaventa e che dovrebbe indignarci, sdegnarci e farci incazzare come iene.
Si stabilisce infatti che sarà compito degli Stati ricapitalizzare la banche private in difficoltà e che, nel caso in cui questi non riescano a farvi fronte, interverrà il MES. In altri termini o tramite l'intervento diretto dello Stato o tramite quello in seconda battuta del MES (finanziato dagli stessi Stati) saranno sempre i cittadini a pagare il conto, che si prevede salatissimo, del “salvataggio” delle banche private in difficoltà.
Secondo alcuni ciò che sta avvenendo in Europa in questo periodo è il più grande trasferimento di ricchezza dall'economia reale alla finanza che sia mai avvenuto nel corso della storia. Perchè se è vero che tutto il sistema economico e finanziario occidentale è “bancocentrico” e cioè per funzionare ha bisogno delle banche qui in Europa, dove non ci vogliamo mai far mancare nulla, il rapporto tra Stati e banche è diventato patologico.
Gli Stati infatti dopo aver ceduto la loro sovranità monetaria alla BCE per potersi finanziare e quindi sopravvivere hanno bisogno che le banche private acquistino sul Mercato i loro titoli del debito pubblico; sino a quando le cose vanno bene le Banche realizzano grandi profitti ma nel momento in cui per politiche sbagliate, per propria inettitudine, o per semplici ruberie le cose vanno male chiedono aiuto allo Stato che usa le tasse dei cittadini per ricapitalizzarle ed evitare il loro fallimento secondo il più classico dei principi dell’integralismo liberista… privatizzare i guadagni, socializzare le perdite!
Ora, qualche sapientone che scrive sui giornali di regime ci verrà a raccontare che anche negli Stati Uniti tra il 2008 e il 2010 la FED ha ricapitalizzato le Banche private “too big to fail” e questo ha impedito l’implosione di tutto il sistema e ora sta consentendo all’economia americana di uscire dalla crisi tanto che recentemente il Governatore della FED, Bernanke, ha dichiarato che smetterà di iniettare liquidità nel sistema perché l’economia può consolidare la sua ripresa da sola. Se l’hanno fatto gli Stati Uniti e ora stanno uscendo dalla crisi dobbiamo farlo anche noi. Ma proprio qui casca l’asino!

Perché negli Stati Uniti le Banche private sono state salvate senza troppo clamore dalla FED tramite una massiccia e oceanica iniezione di liquidità creata dal nulla! Tra il 2008 e il 2010 la FED ha creato con un semplice click del computer una quantità enorme di liquidità (parliamo di una cifra prossima ai 7.700 miliardi di dollari) che è servita a sostenere il corso dei titoli finanziari e a ricapitalizzare direttamente il capitale sociale delle Banche private.

Nessun cittadino americano ha pagato né direttamente né indirettamente un solo centesimo di dollaro per ricapitalizzare le Banche private americane responsabili della crisi finanziaria sistemica verificatasi nel 2008. E come se non bastasse il Governatore Bernanke ha deciso di dare ulteriori stimoli all’economia americana decidendo di far acquistare dalla FED a partire dal 2008 e a tutt’oggi ottantacinque miliardi di titoli del debito pubblico al mese.

Secondo le teorie monetariste alla Milton Friedman così accreditate e fideisticamente seguite in Europa una iniezione così massiccia di liquidità creata dal nulla (parliamo di una quantità enorme pari a circa 3 volte il PIL dell’Italia) avrebbe dovuto avere effetti devastanti sull’economia americana determinando un aumento esponenziale dell’inflazione e una svalutazione enorme del dollaro.

In realtà è successo questo: impatto sull’inflazione pressocchè ininfluente; economia americana che cresce del 2,3% con prospettive per l’anno prossimo di aumentare la crescita sino al 3,5%; tasso di disoccupazione in calo al 7.5% livello più basso dal 2008.



Pensate che questo abbia incrinato le inossidabili certezze degli euro-tecnocrati di Bruxelles?

No cari amici piddini e pidiellini, non c’è nulla che possa incrinare le granitiche e inossidabili certezze dei tecnocrati di Bruxelles; il loro fanatismo ideologico liberista ha permeato dalla sua costituzione questa Europa delle banche e della finanza che non diventerà MAI un’Europa dei popoli.

E anche quello che tra qualche giorno il nostro primo Ministro Letta si appresta a festeggiare come un successo personale (aver ottenuto che l’Europa sostenesse le politiche per l’occupazione giovanile con un impegno di spesa di 3 miliardi di euro da dividere per i 27 Stati dell’Eurozona) è talmente risibile, considerata l’entità della crisi in atto, che equivale a provare a spegnere l’incendio di una foresta con un secchiello di acqua.

Ormai dobbiamo prendere atto con dolore e con dispiacere ma con realismo che la bella nave sulla quale abbiamo voluto a tutti i costi imbarcarci inseguendo il sogno europeo, come il Titanic, si sta andando a schiantare contro un iceberg. Dobbiamo scendere dalla nave prima possibile e provare a metterci in salvo: non è detto che riusciremo comunque ad evitare l’impatto con l’iceberg ma, se non altro, quando avremo riacquistato la nostra sovranità, ridiventeremo arbitri e padroni del nostro destino.

Antonio Stragapede
Ruvo Libera - BERLUSCONI È UN CRIMINALE
 
Ultime dal MES: Stati e Risparmiatori devono pagare la Ricapitalizzazione delle Banche



Tempesta Perfetta ? Ultime dal MES: Stati e Risparmiatori devono pagare la Ricapitalizzazione delle Banche


siamo in una dittatura con la poslizia che ci può massacrare senza rispondere penalmente dei suoi abusi




ma i popoli europei lo capiscono che dovremo versare molto sangue per liberarci dal totalitarismo che ci hanno imposto?


vogliono pure che ci cibiamo degli OGM e vietano le sementi antiche




ma ci svegliamo???????
 
la colpa non è dell'euro ma di questi delinquenti ladri mafiosi che hanno al loro servizio i vari MONTI-BERLUSCONI-LETTA.....
gente che se ne frega se il popolo muore di fame o avvelenato
 
TRATTATO DI MAASTRICHT
_______________________
Firmato da ANDREOTTI e DE MICHELIS (già detto tutto)

che hanno ceduto la SOVRANITA' MONETARIA alla Banca D'Italia
(PRIVATA)

A partire dal 1992 è iniziata la sottomissione dell'Europa al Trattato di Maastricht, concepito per sottoporre le diverse nazioni ad una totale dittatura monetarista al servizio degli interessi dei banchieri.

GLI USURAI DI MAASTRICHT:
Glu usurai di Maastricht

TUTTI SAPEVANO, hanno firmato
e NESSUNO HA AVUTO COSCIENZA :

YouTube
 
ADESIONE ALL'EURO
________________________
Voluta da PRODI (BILDERBERG, COMMISSIONE TRILATERALE, GOLDMAN SACHS) cedendo la SOVRANITA' MONETARIA alla BCE
(BANCA PRIVATA)


PRODI : " L'EURO E' STATO FATTO PER AIUTARE LA GERMANIA"

PRODI dice che l'Euro è stato fatto per aiutare la GERMANIA.
Per avere gli Stati Uniti d'Europa, annessi agli USA, occorreva iniziare proprio
dalla Germania, che era divisa in due, ad unirla in un unico stato.
E siccome la caduta del muro di Berlino, ha comportato una profonda crisi economica, per il riassetto dell'economia tedesca,
allora gli si è promesso che con l'Euro, avrebbero non solo ripianato,
ma sarebbero diventati la prima potenza economica europea....INFATTI !

DICHIARAZIONI SHOCK DI PRODI - YouTube
 
LEGGE BIAGI/MARONI
________________________

L'Unione Europea chiede che in seguito al libero scambio,
anche il mercato del lavoro sia FLESSIBILE.
Quindi la Legge Biagi e dopo la sua morte, Maroni
la aggiusta ancora "meglio", sponsorizzata e voluta dal
Fondo Sociale Europeo:


http://www.lavoro.gov.it/NR/rdonlyr...0A37310/0/11_Riforma_Biagi_Centri_Impiego.pdf

* Legge Biagi *
.....decreti legislativi diretti a stabilire, nel rispetto delle competenze affidate alle regioni in materia di tutela e sicurezza del lavoro dalla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, e degli obiettivi indicati dagli orientamenti annuali dell’Unione Europea in materia di occupabilità, i princìpi fondamentali in materia di disciplina dei servizi per l’impiego, con particolare riferimento al sistema del collocamento, pubblico e privato, e di somministrazione di manodopera.

Legge Biagi
 

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