EUR/USD (3 lettori)

trader vincente

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INTERVENTO CHE DOVEVA ESSERE INSERITO IERI. PER PROBLEMA DI CONNESSIONE, NON HO POTUTO INSERIRILO.

14 de septiembre 2008.

Ho ricevuto messaggi in cui, oltre a chiedermi di non sospendere i miei interventi, mi si chiede un'ulteriore opinione su EURS/USD e su TELECOM ITALIA, alla luce del recente tentativo di rimbalzo che ha interessato entrambi.
Cosi come dicevo nel forum del EUR/USD, con oggi chiudo i miei interventi in un forum pubblico di finanza, sperando di riprenderli ben più in là. Ciò in ragione del mio lavoro, che non mi dà diversa scelta.

CROSS EURO/USD.

La mia visione sul cross EUS/USD è nota e resta sempre quella già espressa.
Ragionando sulle ragioni fondamentali, qualche giorno fa osservavo, fra l’altro, che il dollaro USA aveva già dato, e che ora tocca al EURO.
Oltre alle motivazioni già espresse sul tema, osservo molto sinteticamente:
Il dollaro USA ha già dato, per colpa degli USA e della loro politica liberista, priva di seri controlli sulle alchimie finanziarie; el EURO deve ancora dare, per colpa degli USA, i quali molto abilmente hanno scaricato sui conti europei parte enorme dei loro debiti e della loro carta con valore ZERO. I fallimenti delle grandi banche americane daranno i loro effetti nefasti anche sui conti di diverse grandi banche europee e non solo. I governanti USA, nemici del socialismo e dell’interventismo nell’economia, sono stati costretti a nazionalizzare agenzie private che diversamente sarebbero saltate. ¡ Che esempio di liberalismo! Nell’Unione Europea sta aumentando la pressione di coloro che vorrebbero l’abbandono del mitico 3% sul deficit statale: appena qualche giorno fa dicevo che s’esce da questa crisi, non migliore di quella del 1929, solamente manovrando sulla spesa pubblica: quindi opere pubbliche, interventi sull’economia che saranno finanziati contraendo altri debiti che, unitamente a quelli già esistenti, dovranno pagare i cittadini, i quali, nell’immediato si troveranno ancora più poveri e con spinte inflattive rilevanti.
S’è visto, con estrema precisione (1,4014), il target, da me solamente individuato, di 1,4013; segnalai per tempo che detta quota era di natura estrategica, per due motivi; essa non doveva essere violata al ribasso, se si voleva vedere à corto plazo un nuovo massimo (1,6682/85); la sua violazione al ribasso avrebbe, ed ha trasformato il movimento correttivo del trend rialzista in un movimento impulsivo al ribasso. Il livello 1,3882, raggiunto appena dopo, è solamente di natura grafica, coincidendo con la trend line di lungo: esso non ha nessun valore, perché ciò che contava e conta era la quota 1,4013, violata al ribasso, seguita da breve ed effimero tentativo di recupero di qualche pips, prima d’arrivare a 1,3882, da cui sta avendo effimero rimbalzo.
E’ stata cosa grave per l’ormai rotto trend rialzista del EURO, sia la violazione al ribasso de 1,4013, fatto avvenuto in corsa e senza tentennamenti, ma anche, cosa di non secondaria importanza, la violazione al ribasso de la MM mobile aritmetica a 26 periodi sul grafico mensile, il cui valore alla data de 14 de septiembre 2008 viaggia a 1,4128/31. La violazione è avvenuta con più di una figura: evento grave, rilevante e co-determinante per la sorte à medio plazo del trend.
La risalita sopra detto livello non depone per nulla bene: quando ciò succede è ulteriore segnale di fuga verso il basso. Segnalo che tutte le volte che il dollaro USA sul frame mensile ha violato a suo favore la media a 26 periodi (¡¡ 26 mesi !!), la sua rivalutazione è sempre stata impetuosa, di largo spessore e dalla durata di non pochi mesi.
A breve vedremo il raggiungimento dell’ulteriore target di 1,3683/3715, per poi correggere quest’onda impulsiva ribassista; dopo di che il cross arriverà a testare 1,3068, e potrebbe non finire lì; però è presto per dirlo.

TELECOM ITALIA.

Telecom Italia arriverà ai target di prezzo da me individuati da tempo immemorabile (0,98 – 0,71/63 – 0,3642), oltre a quelli che già si sono visti con estrema precisione di prezzo e di tempo.
Il raggiungimento di 0,98 è cosa di poco tempo.
Il ritardo temporale nell'uscita di 0,98 provocherà quest'effetto: il target matematico di 0,71, da me individuato, sarà sorpassato in corsa fino a 0,63, così come del resto da me già anticipato.
Ricordo che a 0,68 v'è un gap. Tutti i gap prima o poi si devono chiudere e si sorpassano.
Mi si chiede un'opinione sui fondamentali di Telecom Italia.
Non faccio analisi fondamentale.
Però faccio si un'osservazione terra terra, da incompetente.
La rete del futuro prossimo sarà virtuale. La rete fissa non servirà più. Di essa, oltre tutto, è estremamente costosa la manutenzione, ed ha limiti tecnici insormontabili. Pertanto essa varrà sempre di meno, molto ma molto meno di quanto molti s'aspettano. E' un tesoro, che, se esiste, vale meno di quello che si pensa, e che interessa molto ma molto meno di quello che si pensa e si spera. Lo stesso vale per la rete dei telefoni cellulari.
Telecom si salva innanzi tutto con una cura da cavallo, eliminando sprechi e riducendo personale dipendente, mandando a casa molti colletti bianchi, riducendo gli stipendi a tutti, che dovranno essere molto più produttivi; le serviranno anche mezzi freschi, non al servizio del pagamento dell'enorme debito, ma affinché la Società tenti di restare al passo dei suoi competitors.
Chi le darà i soldi freschi? Lo Stato non può più farlo. Restano solamente gli azionisti, visto che con la crisi attuale del sistema creditizio e quella di Telecom Italia nessun prestatore di denaro s’azzarderà più a farle ulteriore e nuovo credito per finanziare innovazioni tecnologiche non più rinviabili. Lo Stato non può più farlo; almeno che non si inventi una soluzione tipo Alitalia: lasciare i debiti alla bad company, e cedere le attività a una nuova Società che avrebbe incentivi fiscali (vedi aiuti di stato). Ipotesi lugubre per gli azionisti Telecom Italia, perché significherebbe l’azzeramento del valore delle azioni Telecom in loro possesso. Ai piccoli azionisti resterebbe solamente l’indennizzo proveniente dall’utilizzo dei conti dormienti (vero illegale ed incostituzionale scippo di Stato, quello di espropriare i conti bancari non utilizzati!)
La rete che realmente vale è il patrimonio dei clienti.
Telecom Italia saprà mantenerseli? Essi sono in aumento, sono stazionari o sono in calo?
Ogni ulteriore commento mi sembra superfluo.
Alitalia, e la fine che Alitalia ha fatto, dovrebbe insegnare qualcosa, prima che sia troppo tardi.
Alla luce di quello che è successo in Alitalia gli azionisti di Telecom Italia ed i suoi obbligazionisti dovrebbero tenere le antenne ben tese: io non mi metterei mai nei loro panni. Adoro fare sempre sonni tranquilli.
Per i superstiziosi, segnalai, ed ancora segnalo, che entrambe le Società hanno come parte della denominazione sociale, la parola “ Italia “. Per Alitalia, lo stellone del paese Italia non è servito. Forse ci si dovrebbe chiedere se lo stellone del paese Italia esista ancora, visto che il paese Italia ha gli stessi problemi insoluti che hanno condotto Alitalia, alla situazione ben nota (debito elevatissimo, sperpero di denaro, produttività in calo, numero esorbitante di dipendenti; per quanto riguarda il paese Italia anche una massa di persone che non fanno né servono a nulla e che dovrebbero essere mandate a casa immediatamente, con obbligo di restituzione del maltolto).
Mi chiedo: ¿ non è che lì si sta avviando anche Telecom Italia? Obvio, yo non sono in grado di dare una risposta a tale domanda, considerata la mia patentata incompetenza del loss. Ad essa sapranno rispondere i soliti incompetenti del profit, saccenti e perfino maleducati ed intolleranti dell’altrui opinione.
Alitalia docet. Sul recupero borsistico di Alitalia molti investitori hanno sempre scommesso, rimanendo con il classico cerino in mano. Succederà lo stesso con Telecom Italia?


CONCLUSIONE:
Il 3° target 0,3642, da me individuato, appare finanche ottimistico, se Telecom Italia non s'affretterà a recuperare il cammino perduto.
Il contesto delle borse, estremamente difficile ed estremamente ribassista, à corto, medio y largo plazo, con target del Dow Jones a almeno 9.400 nel breve, e del S&P/Mib a meno di 20.000 nel breve, non gioca favore d’un titolo d’un comparto maturo e dall’estrema competizione, il quale non è un comparto difensivo, almeno da quando è finito il monopolio delle aziende del settore: ergo ha tutto da perdere a causa della situazione dei consumi, che già difficili, sono ancora destinati a scendere, con riduzione anche della qualità della vita, anche del numero di telefonate. Si pensi che per venire incontro alle esigenze del settore, qualcuno sta pensando di far pagare le telefonate anche a chi riceve la telefonata. Io ritengo suicida questa idea: quanti per non pagare telefonate che non fanno e per le quali non sono interessati, si rifiuteranno di rispondere; così diminuirebbe, piuttosto che aumentare, il fatturato per le aziende del settore.

Ognuno ragioni sempre con la sua graziosa testolina, e non si faccia influenzare dalle mie opinioni, quelle d’una persona incompetente, così come ebbe a dire qualcuno, quando davo il cross EURO/USD destinato a raggiungere 1,4008/13, e quotava ancora sopra i 1,4900 (questa persona lo dava a 1,78 per fine ottobre 2008); così come quando l’anno scorso davo Telecom Italia diretto a 0,46, passando per target intermedi, e quotava 2,25. Coloro che si definivano competenti (¡ dei loss !), chiamandomi anche demente, per avere io, a loro dire, la colpa di dare quei target, da essi definiti “ folli, impossibili ed irrealistici “, che poi si sono puntualmente realizzati, sono stati severamente smentiti dal mercato, sia quanto al cross EUR/USD, sia quanto a TELECOM ITALIA.
¡ Essi saranno ancora severamente smentiti !
Il Dio che protegge la borsa abbia pietà di coloro che si troveranno corti di dollaro USA e lunghi di azioni, in un momento che sarà contrassegnato da fortissime tensioni e turbolenze valutarie ed azionarie. Io pregherò per tutte queste persone.
Suerte con el EURO y con TELECOM ITALIA.
:love: :love: :love:
 

corky

Banned
corky ha scritto:
Madò quanto sei preciso :D

Per la verità sarebbe 1,4221. Io mi prendo sta mezza figura e rimango alla finestra a vedere se cede o meno... Se lo fa, entro short con potenziali due figure down. Effettivamente però, potrebbe essere il caso di una piccola apertura long da questi livelli con stop sotto 1,4220....ma quasi quasi, così ritorno in trend col mio amichetto Forex :up:

A dopo!

MAI abandonare la propria visione quando ci credi da 3 giorni soprattutto! :down: :down:
 

Ed

Forumer storico
corky ha scritto:
MAI abandonare la propria visione quando ci credi da 3 giorni soprattutto! :down: :down:

rientrata LONG 14093 per la chiusura del ciclo a 2 gg. TG 14330 entro oggi.
Se non ci arrivasse, occorre chiudere.....
Ed :)
 

shabib

Forumer storico
Corky caro , posto solo perche' me lo hai chiesto ...dal venerdi sera alla domenica per me e' "sacro" per cui non mi collego..come ti dissi sono uscito in area 1,415 e se ci tieni ti faro ' sapere il seguito.good gain. :D
 

Forex

Forumer storico
edo70 ha scritto:
Ale ... scusa se rompo ancora. Stando al tuo grafico precedente il massimo della 1 era intorno a 1.4130. Perchè hai messo uno stop più in alto e non appena sotto tale livello?!? Non sarebbe quello ad inficiare la tua attuale view?!?
Ciao Edo,

si hai ragione il limite dovrebbe essere la 1 ...ma quando il ritracciamento supera il 50% comincio a preoccuparmi....per questo lo stop lì...
comunque tornato dal pranzo e rientrato long......a 14128...
per me il conteggio non è più impulsivo come speravo...ma correttivo...
quindi sui massimi si è conclusa la A e poco fà si è conclusa la B a 14086...
fra un pò posto il grafico aggiornato...
 

Forex

Forumer storico
Allora ...chiusa la long in trailing con 1900 pips di gain totale.....peccato perchè stanotte sul massimo erano 4900 pips :eek: ....comunque è andata così...
Ora come dicevo sono rientrato long ed il conteggio che seguo è questo.... primo target in area 14682 dove la C = A...

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