tontolina
Forumer storico
Ce l’ha a morte con la Germania, la considera arrogante ritiene che l’Italia potrebbe tranquillamente uscire dall’euro senza avere grossi contraccolpi e invita l’Europa a cambiare tutto del suo sistema monetario. No, non è Paolo Savona, il ministro anti-euro ricusato in un primo momento dal Quirinale, e non è neanche Matteo Salvini, tantomeno Giorgia Meloni. L’euro-arrabbiato è un premio Nobel per l’economia, conseguito nel 2001, Joseph Stiglitz, che già lo scorso anno, quando l’alleanza grillo-leghista non era neanche prevedibile, aveva detto, in un convegno a Bologna: “Io credo che sia veramente difficile per l’Italia sopravvivere nell’Eurozona senza che la Germania cambi radicalmente la sua politica. Perché l’austerity è la strada sbagliata, questo è chiaro».
Oggi l’economista rilancia, sugli stessi temi, con un articolo pubblicato su Project Syndicatedal titolo «Can the euro be saved?» («Si può salvare l’ euro?»), durissimo atto d’accusa contro la moneta unica.
Oggi l’economista rilancia, sugli stessi temi, con un articolo pubblicato su Project Syndicatedal titolo «Can the euro be saved?» («Si può salvare l’ euro?»), durissimo atto d’accusa contro la moneta unica.