Io non festeggio niente.
Domani mi alzo presto.
Voglio buttare via il neurofibrosarcoma che ha menomato il mio cane dagli occhi dolci e la guerra, quella iniziata e quella che continua.
Sono le due cose che più mi hanno addolorata nel 2023.
Salvo poche cose: mio nonno, il suo pianoforte, la mia amica e la sua bambina liberata ma soprattutto la risalita di mia figlia dal suo personale tumore dell'anima: il male di vivere da cui l'ho tratta 3 anni fa, tenuta a galla a fatica e di cui finalmente si vede la fine.
È stato un anno così.
Brutto.
Auguri per il prossimo.