Stretta finale sulla fusione. Nasce polo del pesce fresco.
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Arena accelera su Roncadin e si allea con Pizzolo
Stretta finale sulla fusione. nasce polo del pesce fresco.
Il gruppo Arena è ormai pronto a portare a casa i frutti dell'opa che la scorsa estate l'ha portata a conquistare i gelati Roncadin e sulla quale è calato il silenzio. Da allora gli advisor si sono messi al lavoro per creare un gigante alimentare al secondo posto sul mercato italiano dopo Barilla attivo nei gelati, surgelati e nei piatti pronti e tra i maggiori gruppi quotati del settore.
Un colosso da oltre 1 miliardo di giro d'affari e un ebitda pari al 10%, come prevedono i piani di Dante di Dario, l'imprenditore molisano patron di Arena, e dell'a.d. Giovanni Barberis. Che di recente hanno raggiunto un'altro importante obiettivo: la diversificazione nel settore del pesce fresco grazie all'alleanza siglata con il gruppo Pizzolo di Verona.
E ora secondo quanto ricostruito da MF, l'integrazione tra le due società, inizialmente prevista per la fine del 2004, è in dirittura d'arrivo dopo aver impiegato qualche giorno in più per risolvere le questioni legali della complessa e inedita operazione ideata con gli esperti legali Paolo Ferro Luzi e Lucio Francario.
Per la fine di gennaio, al massimo entro febbraio, saranno firmati gli atti per l'aggregazione tra le due società. Tecnicamente, come annunciato ai tempi dell'opa, Roncadin acquisterà da Arena holding le partecipazioni nelle due holding, Arena alimentari freschi e Nova surgelati per un corrispettivo stimato in 150 milioni.
Di questi, 70 milioni saranno pagati cash entro maggio 2006. I restanti 80 milioni sono in conto futuro aumento di capitale di Roncadin.
La Dante di Dario & partners dopo l'operazione rimarrà azionista al 100% della vecchia Arena holding, dove rimarranno la holding che ha emesso il bond da 135 milioni scadenza 2006, la Arena finance, la salumeria Marsilli, garante dello stesso bond, la Cucina italiana, che controlla il marchio Tipico, lo stabilimento avicolo di Bojano e quello di Gatteo. Inoltre avrà direttamente o indirettamente l'84% di Roncadin.
Intanto Arena continua ad ampliare il business industriale sviluppando la divisione per il pesce fresco. L'accordo con Pizzolo, gruppo leader in Italia nel settore del mercato ittico confezionato (fatturato annuo di 270 milioni), crea un nuovo polo alimentare nei prodotti ittici freschi con il marchio Mare pronto fresco. La società costituita da Arena e Pizzolo si chiama Ittica marchigiana srl ed è guidata dall'a.d. Gianlorenzo Fiorenzo. Il mercato del pesce fresco di cui fa parte il settore in cui opererà l'azienda vale 400 milioni ed è cresciuto, nel 2004, del 22%. Il nuovo gruppo sarà controllato per il 62% da Arena e per il 38% da Pizzolo. Arena conferirà alla nuova società lo stabilimento Mare pronto di Grottammare (la lavorazione ittica surgelata sarà trasferita a Termoli), il marchio Mare Pronto Fresco e la distribuzione a 3 mila clienti per un valore complessivo di 12 milioni, mentre Pizzolo apporterà asset per 5,5 milioni e la sua rete di 600 clienti.
Il piano industriale del progetto Mare pronto fresco fino al 2009 prevede ricavi di 50 milioni in 5 anni con un ebidta di 9 milioni e 15 milioni di investimenti. Il progetto prevede, inoltre, l'attivazione di 10 mila punti vendita, il cui approvvigionamento avverrà attraverso la capillare rete distributiva Arena e prevede l'impiego di 57 nuovi addetti entro il 2007 fino a raggiungere le 110 unità nel 2009.
MF - Borse & Borsini
Pubblicità, acquisizioni, accordi, diversificazione.
Se veramente avessero i soci per l'aumento del capitale diventerebbe un colosso.
Altrimenti con i piedi d'argilla.......
Questo titolo è solo una pura scommessa speculativa.
Che però ha ampi margini di rivalutazione.
Shiller