Fiat (F) FIAT BREVE TERMINE forever "non-stop" (1 Viewer)

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Divergenze sull'A/D:

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Divergenze sull'OBV:

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Erikred59

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Su STM dovrebbe dare degli effetti.
Apple ha chiuso il quarto trimestre dell’esercizio 2008/2009 con ricavi per 9,87 miliardi di dollari, in forte aumento rispetto ai 7,9 miliardi realizzati nel corrispondente periodo dello scorso esercizio. La società ha beneficato della forte crescita nelle vendite dei iPhone (+7%). Il trimestre si è chiuso con un utile netto di 1,67 miliardi di dollari, in forte aumento rispetto agli 1,14 miliardi del quarto trimestre del 2007/2009. Di conseguenza, l’utile per azione è balzato da 1,26 dollari a 1,82 dollari. Le stime degli analisti indicavano un giro d’affari di 9,2 miliardi di dollari e un utile per azione di 1,42 dollari.
Per il primo trimestre dell’esercizio 2009/2010 i vertici di Apple prevedono ricavi compresi tra gli 11,3 miliardi e gli 11,6 miliardi di dollari, mentre l’utile per azione dovrebbe collocarsi tra gli 1,7 e gli 1,78 dollari.
 

orson2

GNOKKADIPENDENTE
buongiorno:)
tenetelo presente che c'e' la trimestrale in arrivo

FIAT Risultati in arrivo, Deutsche Bank scommette
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Websim - 19/10/2009 17:48:45
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Partono le scommesse su Fiat. Dopodomani, 21 ottobre, il gruppo alzerà il velo sui conti del terzo trimestre e il titolo sale, mettendo a segno un rialzo del 2,9%. La media delle previsioni di 24 analisti (il cosiddetto consensus) indica un risultato della gestione ordinaria pari a 260 milioni di euro, in forte calo rispetto agli 802 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno scorso. Quanto al risultato finale, gli analisti si attendono una perdita prima delle imposte di 45 milioni di euro, contro l'utile di 440 milioni del 2008



Sull'andamento di oggi del titolo hanno influito i buoni risultati della tedesca Daimler, che oggi pomeriggio ha annunciato di avere generato nel terzo trimestre di quest'anno 2 miliardi euro di cash flow (utile più ammortamenti) e ha detto di aspettarsi un dato positivo per l'intero 2009.



Per Fiat c'è un dato in particolare che gli analisti attendono al varco, quello sul debito. Le attese indicano un posizione finanziaria netto negativa per 5,7 miliardi di euro. "Un dato migliore indicherebbe che la società è riuscita anche in tempo di crisi a gestire al meglio la generazione di cassa", spiega un analista.

Senza aspettare la trimestrale, oggiDeustche Banke ha alzato la raccomandazione a buy da hold e ha portato il prezzo obiettivo a 15 euro da 6 euro. Secondo gli analisti della banca tedesca ci sono ben quattro buoni motivi per acquistare il titolo.

1) La forte presenza in Brasile. Fiat, tra il settore auto, Cnh e Iveco, genera il 20% del proprio fatturato nel Paese carioca e grazie a margini molto alti le attività brasiliane producono il 25-30% del trading profit (utile operativo) del gruppo. Gli economisti stimano che il prossimo anno il Pil del Brasile sia destinato a crescere del 4,8%. "Solo il Brasile riuscirà più che a compensare la debolezza che arriverà il prossimo anno dalle attività europee dove stanno per scadere gli incentivi per la rottamazione dell'auto", si legge nel report.

2) Il gioiello Cnh. Per Deutsche Bank, la controllata americana che produce trattori, macchine agricole e macchine per movimento terra, vale da sola il 30% di tutta Fiat. La società l'anno prossimo dovrebbe beneficiare di una forte ripresa mondiale. Gli analisti stimano una ripresa dei prezzi agricoli che spingerà gli investimenti. A stimolare il settore delle costruzioni saranno invece i pacchetti di rilancio messo a punto da diversi Paesi per affrontare la crisi che partiranno nel 2010. Solo gli Stati Uniti hanno messo a budget interventi nel settore delle infrastrutture per 990 miliardi di dollari.

3) I cambiamenti di Fiat Auto. Secondo gli analisti di Deutsche Bank, il comparto è troppo piccolo per rimanere a lungo da solo. Gli analisti stimano che Sergio Marchionne, a.d. del gruppo, stia studiando una soluzione per scorporare il settore e farlo partecipare all'ondata di consolidamento che investirà il comparto europeo. A spingere per questa soluzione potrebbero essere i successi di Chrysler, con cui Fiat Auto verrebbe fusa, e la necessità di ridurre la capacità produttiva in Europa, tema che ritornerà in auge dopo il taglio degli incentivi al settore. Per Deutsche Bank il settore auto europeo nei segmenti A e B, dove compete Fiat, è davvero troppo frammentato.

4) Utile in crescita. L'ultimo punto di forza del titolo sono le stime di crescita. "Per il 2011 ci aspettiamo un Eps (utile per azione) di 0,95 euro, il 6% sopra le stime di consensus, un Ebit a 2,482 miliardi (maggiore del 15% del consensus)", si legge nel report.

Deutsche Bank nel proprio studio ha preferito essere molto cauta sulle chance di ripresa di Chrysler, che negli Stati Uniti sta perdendo quote di mercato e si sta focalizzando molto sui veicoli di piccole dimensioni. Nonostante le incognite sulla neoacquista americana, gli analisti ammettono che "Marchionne ha già dato un'ottima prova sulle sue abilità nel ristrutturare una società in crisi". come FiatAuto.
 

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