Il Consiglio di Amministrazione, in considerazione della stima dell’utile netto distribuibile di Fiat S.p.A. e subordinatamente all’approvazione formale dei conti di Fiat per il 2009 (che avverrà il 16 febbraio 2010), intende proporre all’Assemblea degli Azionisti il pagamento di un dividendo complessivo di 244 milioni di euro (237 milioni di euro escludendo le azioni proprie ad oggi detenute dal Gruppo), pari a circa il 30% del saldo tra l’utile netto consolidato del 2008 e la perdita netta consolidata del 2009.
La ripresa della distribuzione di dividendi riflette la normalizzazione dei mercati dei capitali quale fonte di finanziamento per il Gruppo, nonché la convinzione che il Gruppo ha la capacità di continuare a generare utili, anche se in un contesto di mercato significativamente differente.
La proposta di distribuzione del dividendo sarà così articolata:
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0,17 euro per azione ordinaria, per un importo totale di 186 milioni di euro (179 milioni di euro escludendo le azioni proprie ad oggi detenute);
0,31 euro per azione privilegiata, per un importo totale di 32 milioni di euro;
0,325 euro per azione di risparmio, per un importo totale di 26 milioni di euro.