Fiat (F) FIAT BREVE TERMINE forever "non-stop" (2 lettori)
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CARBONMIMETIC
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CARBONMIMETIC
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infine ho cercato un "probabile" setup temporale e quello più banale è 0.618% dell'ultima discesa e mi esce 8 febb e cade all'interno del target di onda 4 (quadrato azzurro automatico)
intorno a quella data coincidono altri setup ricavati partendo da ABC che avevo esposto qualche pagina indietro.
nessuno ha la sfera...vediamo che succede....
intorno a quella data coincidono altri setup ricavati partendo da ABC che avevo esposto qualche pagina indietro.
nessuno ha la sfera...vediamo che succede....
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Sir Green
Forumer storico
Pressioni sul Governo Nazionale......
Lo dice in un'intervista a La Stampa l'AD di Fiat Sergio Marchionne.
"Il mercato dell'auto in Europa scenderà quest'anno tra il 12 e il 16%, che significa tra un milione e mezzo e due milioni di macchine in meno", dichiara il manager.
Lo dice in un'intervista a La Stampa l'AD di Fiat Sergio Marchionne.
"Il mercato dell'auto in Europa scenderà quest'anno tra il 12 e il 16%, che significa tra un milione e mezzo e due milioni di macchine in meno", dichiara il manager.
saila
Moderatore Piazza Affari
Fiat/ Schifani: Stop incentivi senza garanzie per occupazione
di Apcom
"Patrimonio industriale di Termini Imerese deve essere salvato"
Roma, 4 feb. (Apcom) - In questa fase di crisi economica le imprese devono essere responsabili: il presidente del Senato, Renato Schifani, prende posizione in modo molto netto sui casi delle chiusure di stabilimenti industriali aperti in Italia e avverte: "Bisogna avere il coraggio di dire basta ad elargizioni statali se non vengono salvaguardati i posti di lavoro e i presidi industriali. Occorre fermare - dice, intervenendo a Palazzo Giustiniani alla presentazione del rapporto della Fondazione sussidiarietà - la logica degli incentivi se non vengono salvaguardati i posti di lavoro e i presidi industriali". Secondo Schifani "gli aiuti dello Stato vanno erogati solo se le aziende rispettano questo preciso dovere etico. Il patrimonio industriale e produttivo della Fiat di Termini Imerese deve essere salvato; non dobbiamo e non possiamo disattendere questo impegno morale". Per la seconda carica dello Stato "in un momento in cui stiamo superando la più grande crisi economica del dopoguerra, dobbiamo chiedere alle imprese un ulteriore e più intenso senso di responsabilità sociale. L'aspetto occupazionale, ora come non mai, assume alta rilevanza sociale". Schifani sottolinea come "in particolare in Sicilia l'occupazione è la prima e irrinunciabile risposta dello Stato e della società al giogo della mafia, che si avvale, sfrutta, ricatta i lavoratori e le loro famiglie, utilizzandoli al pari di merce di scambio per i propri interessi criminali. Il mio è un appello accorato alla Fiat ma non solo, e a tutte le istituzioni. È una richiesta da uomo del Sud che ben conosce gli ulteriori pericoli della disoccupazione per lavoratori che vivono in territori dove purtroppo esiste ancora la criminalità organizzata".
di Apcom
"Patrimonio industriale di Termini Imerese deve essere salvato"
Roma, 4 feb. (Apcom) - In questa fase di crisi economica le imprese devono essere responsabili: il presidente del Senato, Renato Schifani, prende posizione in modo molto netto sui casi delle chiusure di stabilimenti industriali aperti in Italia e avverte: "Bisogna avere il coraggio di dire basta ad elargizioni statali se non vengono salvaguardati i posti di lavoro e i presidi industriali. Occorre fermare - dice, intervenendo a Palazzo Giustiniani alla presentazione del rapporto della Fondazione sussidiarietà - la logica degli incentivi se non vengono salvaguardati i posti di lavoro e i presidi industriali". Secondo Schifani "gli aiuti dello Stato vanno erogati solo se le aziende rispettano questo preciso dovere etico. Il patrimonio industriale e produttivo della Fiat di Termini Imerese deve essere salvato; non dobbiamo e non possiamo disattendere questo impegno morale". Per la seconda carica dello Stato "in un momento in cui stiamo superando la più grande crisi economica del dopoguerra, dobbiamo chiedere alle imprese un ulteriore e più intenso senso di responsabilità sociale. L'aspetto occupazionale, ora come non mai, assume alta rilevanza sociale". Schifani sottolinea come "in particolare in Sicilia l'occupazione è la prima e irrinunciabile risposta dello Stato e della società al giogo della mafia, che si avvale, sfrutta, ricatta i lavoratori e le loro famiglie, utilizzandoli al pari di merce di scambio per i propri interessi criminali. Il mio è un appello accorato alla Fiat ma non solo, e a tutte le istituzioni. È una richiesta da uomo del Sud che ben conosce gli ulteriori pericoli della disoccupazione per lavoratori che vivono in territori dove purtroppo esiste ancora la criminalità organizzata".
Lancillotto
Nomen omen
Berlusconi: FIAT non pare interessata a incentivi auto
Berlusconi: FIAT non pare interessata a incentivi auto
di Apcom
Roma, 4 feb. (Apcom) - Il governo è pronto ad "dare una mano" al settore auto con nuovi incentivi, ma per ora "Fiat non pare interessata ad averli". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi in conferenza stampa a Palazzo Chigi. "Stavamo esaminando la possibilità di rinnovare" gli incentivi sul settore auto, ma "Fiat pare non sia interessata ad averli", ha detto. "E' ancora un capitolo aperto, stiamo discutendo con altri protagonisti del settore, vediamo come si metteranno le cose, siamo aperti e pronti a dare una mano dove serve ai settori che hanno bisogno", ha concluso.
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Ma figurati.... quante balle.
Berlusconi: FIAT non pare interessata a incentivi auto
di Apcom
Roma, 4 feb. (Apcom) - Il governo è pronto ad "dare una mano" al settore auto con nuovi incentivi, ma per ora "Fiat non pare interessata ad averli". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi in conferenza stampa a Palazzo Chigi. "Stavamo esaminando la possibilità di rinnovare" gli incentivi sul settore auto, ma "Fiat pare non sia interessata ad averli", ha detto. "E' ancora un capitolo aperto, stiamo discutendo con altri protagonisti del settore, vediamo come si metteranno le cose, siamo aperti e pronti a dare una mano dove serve ai settori che hanno bisogno", ha concluso.
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Ma figurati.... quante balle.
