La speculazione bussa alla porta di Fiat, Daimler smentisce interesse per Industrial                                  
                                  
Finanzaonline.com - 22.9.10/11:24
La  speculazione si è abbattuta sulla Fiat post spin-off. Non è trascorsa  nemmeno una settimana dall´assemblea del Lingotto che ha sancito la  separazione del business auto dalle attività industriali. Nemmeno una  settimana ed è già arrivata la prima indiscrezione. Questa mattina il  quotidiano La Repubblica ha scritto di una pre-offerta da 9 miliardi di  euro che Daimler avrebbe messo sul piatto per rilevare la neonata Fiat  Industrial (Cnh, Iveco e alcune attività di Powertrain). Un´operazione  che sarebbe al momento in stand by, in attesa della quotazione di  Industrial prevista per il prossimo 3 gennaio.
La tesi  dell´articolo di Repubblica è presto detta: il denaro recuperato dalla  vendita delle attività industriali andrebbe a consolidare i debiti di  Fiat Auto e di concentrare il business delle quattro ruote sulla ricerca  di nuove alleanze, in modo da raggiungere con Chrysler l´obiettivo  delle 6 milioni di auto prodotte all´anno entro il 2014. Le smentite e i  no comment non si sono fatti attendere. Il gruppo torinese, contattato  telefonicamente da Finanza.com, non ha commentato le indiscrezioni di  stampa. Indiscrezioni smentite decisamente dalla casa automobilistica  tedesca: "non ci sono contatti in corso per rilevare Fiat Industrial". 
La  notizia ha agito da market mover sul titolo del Lingotto nelle prime  ore di contrattazioni. Nei primi scambi di giornata, l´azione ha  sfruttato in pieno la speculazione balzando in testa al paniere  principale di Piazza Affari e superando la soglia degli 11 euro, livello  massimo del 2010. Dopo le smentite, il titolo ha cominciato a  sgonfiarsi e al momento lascia sul parterre lo 0,28% a 10,83 euro.
"Abbiamo  sempre ritenuto che lo spin-off sia un punto di partenza per nuovi  M&A, in particolare per l´auto, e non ci sorprende che nel corso del  2011 possano esserci ulteriori speculazioni", è il commento degli  analisti di Equita, nella nota odierna raccolta da Finanza.com. Per  quanto riguarda l´interesse di Daimler "riteniamo che 9 miliardi di euro  sia un valore basso che non include un premio di maggioranza, anche se  non è nota l´assunzione di debito ipotizzata nell´offerta". Gli altri  scogli all´operazione, secondo gli analisti della sim milanese,  potrebbero essere "l´antitrust da superare nei truck e il fatto che Exor  non abbia incentivi per vendere in questo momento storico, anzi  riteniamo che Fiat Industrial possa considerarsi un asset core".