in queste ore, gli analisti hanno messo sotto i riflettori il gruppo. Tra i più positivi il commento di Abn Amro, che ha alzato il target price a 25,5 euro (dai precedenti 25 euro) e confermato l'indicazione d'acquisto. Il broker olandese ha alzato anche le stime sull'utile per azione 2007 del 9%.
Gli esperti di Morgan Stanley, invece, hanno confermato il loro 'underweight' (sottopesare) con un target price di 19 euro, e hanno definito 'buoni' i risultati trimestrali di Fiat. Il reddito operativo, in particolare, è stato del 13% superiore alle attese della banca d'affari. Per gli analisti, il management è 'stato cauto nel non modificare le previsioni sul 2008'.
Secondo Jp Morgan e Goldman Sachs, invece, gli investitori dovrebbero approfittare della flessione di ieri per acquistare il titolo. La prima ha confermato il suo 'overweight' con un target price a 30 euro e mantenuto le stime sul risultato della gestione ordinaria a 3,07 miliardi di euro. La seconda, invece, ha confermato la sua indicazione d'acquisto ('buy') e il prezzo obiettivo di 30 euro ma ha abbassato le stime sull'utile per azione stimato per il 2007 da 1,75 a 1,62 euro per azione a causa dei costi di ristrutturazione per CNH e altri oneri non ricorrenti. Goldman Sachs, comunque, mantiene Fiat nella sua Conviction Buy List paneuropea. Il Lingotto rimane 'una delle più attraenti equity story del comparto auto europeo'.
RICORDATEVI QUESTI TARGET E DI CONSEGUENZA CONSIDERATE L'IMPARZIALITA', LA SERIETA', LA CAPACITA' E LA BUONA FEDE DI QUESTI ANALISTI ALLA LUCE DEGLI EVENTI FUTURI.