giuseppe.d'orta
Forumer storico
La Consob ha radiato (newsletter di oggi, delibera 13626) un promotore di Banca Fideuram: decisione giustissima date le cose che ha combinato (falsa rendicontazione al cliente, appropriazione di somme, ed altro), ma è interessante leggere un passo delle controdeduzioni che il pf ha presentato alla Consob:
.....aver subito la pressione di Banca Fideuram S.p.A. "che sollecitava il raggiungimento di obiettivi sempre più pretenziosi", dopo aver effettuato "attività di raccolta del risparmio (...) secondo principi di fortissima aggressività commerciale sia nei confronti della clientela sia nei confronti della propria rete di vendita" ed aver elaborato "previsioni di crescita degli investimenti proposti" (pari al "30% entro l'anno 2001") "piuttosto ottimistiche e (...) smentite dall'effettivo andamento dei mercati".
In tale situazione - considerato che, da un lato, Banca Fideuram S.p.A. decideva di "premiare solo chi avesse portato nuovo effettivo risparmio" e, dall'altro, che "un certo numero di clienti richiedeva, come condizione del mantenimento in essere del rapporto, che tali favorevoli condizioni, abbozzate precedentemente solo in forma verbale, venissero riportate per iscritto" - il promotore in oggetto "si trovava (...) a dover fronteggiare (...) i cattivi risultati di una gestione degli investimenti legittimamente decisa in altre, più elevate sedi".
La Consob certifica il piazzismo finanziario, insomma.
L'ultimo passo, soprattutto, è interessante: "un certo numero di clienti richiedeva, come condizione del mantenimento in essere del rapporto, che tali favorevoli condizioni, abbozzate precedentemente solo in forma verbale, venissero riportate per iscritto".
In pratica, i clienti chiedevano al promotore di mettere per iscritto quel 30% previsto nel 2001.....
.....aver subito la pressione di Banca Fideuram S.p.A. "che sollecitava il raggiungimento di obiettivi sempre più pretenziosi", dopo aver effettuato "attività di raccolta del risparmio (...) secondo principi di fortissima aggressività commerciale sia nei confronti della clientela sia nei confronti della propria rete di vendita" ed aver elaborato "previsioni di crescita degli investimenti proposti" (pari al "30% entro l'anno 2001") "piuttosto ottimistiche e (...) smentite dall'effettivo andamento dei mercati".
In tale situazione - considerato che, da un lato, Banca Fideuram S.p.A. decideva di "premiare solo chi avesse portato nuovo effettivo risparmio" e, dall'altro, che "un certo numero di clienti richiedeva, come condizione del mantenimento in essere del rapporto, che tali favorevoli condizioni, abbozzate precedentemente solo in forma verbale, venissero riportate per iscritto" - il promotore in oggetto "si trovava (...) a dover fronteggiare (...) i cattivi risultati di una gestione degli investimenti legittimamente decisa in altre, più elevate sedi".
La Consob certifica il piazzismo finanziario, insomma.
L'ultimo passo, soprattutto, è interessante: "un certo numero di clienti richiedeva, come condizione del mantenimento in essere del rapporto, che tali favorevoli condizioni, abbozzate precedentemente solo in forma verbale, venissero riportate per iscritto".
In pratica, i clienti chiedevano al promotore di mettere per iscritto quel 30% previsto nel 2001.....