con alcuni fondi e sicav si possono effettuare switch/conversioni gratuite tra fondi/comparti diversi (azionario- obbligazionario, azionario USA - azionario asia , ad esempio) mentre con gli ETF si paga la compra-vendita e ci sono anche complicazioni fiscali ( puoi avere un prezzo da cui viene considerata la tassazione più basso di quello che hai pagato realmente, se il nav del giorno è più basso del prezzo a cui avevi comprato intra-day). Per gli etf ci sono due tipi di tassazioni o "redditi diversi" che si sovrappongono.
Con la conversione puoi fondere due comparti di una sicav uno in guadagno e uno in perdita equivalente e non pagheresti poi tasse , mentre se hai 2 etf uno con guadagno e l' altro con perdita, su quello in guadagno paghi tasse sulla plusvalenza e per quello in perdita , la perdita è affar tuo.
Alcuni fondi/comparti attivi, pochi, hanno una bvuona tradizione nel fare meglio di corrispondenti etf.
Chi vuole la consulenza di un promotore finanziario deve sottoscrivere fondi/sicav perchè parte delle commissioni annuali dei fondi vanno al pf mentre il pf non sarebbe motivato a consigliare ETF, che non hanno la commissione di distribuzione inclusa in quella di gestione. Infatti ci sono anche ETF con commissioni annue di 0,65 o 0,75% , se si sottraggono dai fondi attivi le commissioni retrocesse ai collocatori le commissioni annue di molti fondi sono simili o superiori di pochissimo.
Per fondi che possono salire o scendere del 35% in un anno la differenza di costi tra ETF e fondi attivi è trascurabile
se così è, come mai c'è ancora gente che compra fondi? Dov'è il tranello? hanno dei vantaggi che gli etf non hanno?
una foto non morde.
