Immagini, linguaggio, pubblicità, rappresentazioni visive....
Sono espressioni della nostra cultura.
Si fa fatica a capirlo.
Ma non si possono cambiare le cose in materia di violenza di genere se non si cambia il substrato culturale nel quale esse sono inserite.
Nessuno è favorevole a stupri o botte, alle violenze fisiche o psicologiche sulle donne.
Pochi capiscono che, se sono così diffuse, è ANCHE perché esiste un linguaggio verbale e non che in un certo senso le minimizza.
Tutto qui.
Poi che io sia pallosa, talebana, che rida poco sugli stereotipi, può anche essere.
Vorrei solo ricordare che a me è successo, più di una volta, di essere aggredita e di subire varie forme di violenza di genere.
E le persone alle quali è accaduto fanno molta moltissima fatica a lasciar perdere gli insulti sessisti dei politici, della TV, della pubblicità.