Broker88
Senior Member
Prendiamo un normale risparmiatore, uno di quelli che non si lascia abbindolare dalla banca o dal promotore ma che gestisce attivamente un capitale di 50-100k
Questo individuo ha un rischio medio, non gli piace investire in cose che non capisce, non ha scadenze particolari all'orizzonte e può permettersi di rischiare un po con l'obiettivo di ottenere un rendimento reale del 3-4%
L'obiettivo è quello di costruirsi un portafoglio ben bilanciato che abbia dei flussi costanti in entrata e che possa essere movimentato il meno possibile (giusto qualche correzione di tanto in tanto a seconda della situazione).
Il nostro risparmiatore non vuole puntare su cose strane, ma non vuole focalizzare l'attenzione solo sulle obbligazioni.
Cosa consigliereste?
Parto io:
60% obbligazioni
20% liquidità
20% "altro"
La liquidità è qualcosa di fondamentale in un portafoglio.
L'investitore non può permettersi di restare a secco perchè il momento giusto arriva sempre e vederselo passare davanti senza poter far niente non è mai cosa buona.
La parte obbligazionaria è il pilastro del portafoglio, assicura i famosi flussi periodici, si presume sia relativamente stabile come quotazione.
Il resto è a scelta, diciamo che è la parte che dovrebbe dare quel "qualcosa in più".
Ovviamente questa sezione è destinata allo studio di obbligazioni & co, quindi ci occuperemo di come gestire per bene l'80% derivante da reddito fisso + liquidità.
Questo individuo ha un rischio medio, non gli piace investire in cose che non capisce, non ha scadenze particolari all'orizzonte e può permettersi di rischiare un po con l'obiettivo di ottenere un rendimento reale del 3-4%
L'obiettivo è quello di costruirsi un portafoglio ben bilanciato che abbia dei flussi costanti in entrata e che possa essere movimentato il meno possibile (giusto qualche correzione di tanto in tanto a seconda della situazione).
Il nostro risparmiatore non vuole puntare su cose strane, ma non vuole focalizzare l'attenzione solo sulle obbligazioni.
Cosa consigliereste?
Parto io:
60% obbligazioni
20% liquidità
20% "altro"
La liquidità è qualcosa di fondamentale in un portafoglio.
L'investitore non può permettersi di restare a secco perchè il momento giusto arriva sempre e vederselo passare davanti senza poter far niente non è mai cosa buona.
La parte obbligazionaria è il pilastro del portafoglio, assicura i famosi flussi periodici, si presume sia relativamente stabile come quotazione.
Il resto è a scelta, diciamo che è la parte che dovrebbe dare quel "qualcosa in più".
Ovviamente questa sezione è destinata allo studio di obbligazioni & co, quindi ci occuperemo di come gestire per bene l'80% derivante da reddito fisso + liquidità.