Mr.Noob
dove c'è default c'è casa
D'accordo sull'ingresso graduale, ottimo l'uso degli ETF per prendere posizione sugli indici anzichè su singoli titoli.
Cmq quel 20% ricorda che è in situazione normale, questo vuol dire che nel 2006 era superiore, nel 2007 era in riduzione, nel 2008 era parecchio più basso (fai un 10%) e adesso sta ricominciando a salire..
Per quanto riguarda il discorso liquidità non ho capito tutto.
Io credevo fosse il momento buono per comprare..(!?)
In pratica la stai aumentando prendendo dalla parte obbligazionaria a breve che si è detto essere a TF 2-3 anni.
Quindi stai iniziando a sottopesare il fisso, ma senza buttarti sul variabile perchè ancora è presto?
Ah no no io parlo solo in teoria.
La mia situazione è particolare.
Innanzitutto non ho liquidità.
Tengo sempre qualche titolo in "zona sacrificale" pronto ad essere venduto se mi capita l'occasione di acquisto.
Per quanto riguarda la parte lunga del portafoglio obbligazionario sto vendendo piano piano tutto il tasso fisso per passare all'euribor.
Non penso che Trichet farà andare l'inflazione fuori controllo, perlomeno non l'inflazione dichiarata, e quindi sono propenso a credere che l'euribor sarà sempre più alto dell'inflazione.
Ho cmq qualche btpi su scadenze lunghissime (23 e 35) per un concetto di diversificazione.
Sul corto faccio trading, o almeno lo facevo nel 2008, come detto in altro thread il 2009 è iniziato con una corsa al rialzo e finchè non prendo le misure rimango posizionato, posizioni però prese quando il mercato offriva a rendimenti vantaggiosi, non certo in questi giorni.
Il dramma è che dovendo usare una grossa fetta del portafoglio a fine anno per un immobile mi trovo costretto a riposizionarmi in parte sul breve.
E sto avendo grosse difficoltà in quanto i prezzi sono in una vera e propria fase di bolla, sopratutto alcuni corporate e bancari che hanno prezzi troppo alti per il rischio/rendimento che garantiscono.
Mi sposto quindi su titoli che il mercato ancora non recepisce come sicuri, quali GE CA o ML, cercando di stare il pià corto possibile quando alzo il rischio dell'emittente.
Per la parte azionaria, che è circa il 20% del mio portafoglio ho smesso di comprare titoli (ho preso qualche eni ed enel una di quelle giornate che il mercato ha fatto -10%) e la continuo ad alimentare come detto tramite pac.