usdjpy era l 11 maggio indiano perfetto rottura della media daily e settimanale ora tocca a quella mensile bianca + rientro dentro la ribassista e attualmente in rottura della trigger line della ipotesi rialzista che deve essere invalidata con il prezzo che continuerà a scendere. Per cui ora il tutto è affidato alla media mensile se cede come già detto si punta al 61.8% di fibo per ora poi ci sono i livelli in rosso, ma io non ho fretta tanto sempre a seguire la ribassista mi troverò sia questa che quella settimanale ormai proposta dal lontano 2015 Ci vuole pazienzausdjpy perfetto se stasera conferma l'indiano sell sulla parte alta della ribassista la cosa si fa estremamente interessante
Vedi l'allegato 431102
ho letto solo ora ma ti dico la verità non voglio più perderci del tempo, prima il ventennale deve ancora chiudersi con un ultimo ciclo negativo poi parla sempre della possìbilità che sia partito ora, poi leggo : Va sempre ricordato tuttavia che le date future sono approssimative quindi bisogna considerarle come tali. Per favore non voglio criticare nessuno ognuno scrive quello che vuole lo faccio anche io, però dai baaaaaaaaasta
America, ci risiamo con le bolle. I debiti privati ai livelli del 2008! – ...oh lo scrive pure il giornale
Ricordate i bei discorsi dopo la crisi finanziaria del 2008? Ci dissero, allora e lo ribadirono per molti anni a venire, che la lezione era stata imparata, e che non ci sarebbero state più bolle generate da un ricorso sconsiderato al debito privato. Perché, come sappiamo, la crisi del 2008 fu generata da un meccanismo perverso, che spinse anche gli americani meno abbienti a indebitarsi per comprare case che in realtà non potevano permettersi. Quel meccanismo rappresentava la punta estrema di un sistema incentrato sull’indebitamento come motore della crescita economica americana. Era una bolla sulla bolla.
Questo significa che siamo alla vigilia di un nuovo tracollo finanziario? Difficile dirlo. Alcuni economisti invitano a non esagerare e affermano che la situazione è sotto controllo, soprattutto per quel che riguarda i prestiti studenteschi. Il Financial Times invece, nello stesso articolo, appare meno rassicurante e accenna alla necessità di cancellare molti debiti inesigibili, scaricando ancora una volta i costi sullo Stato. In ogni caso, sapendo che i tassi di interesse sono ai minimi storici, non c’è da star tranquilli. Bastano o un evento imprevisto o alcuni aumenti dei tassi per provocare simultaneamente molti fallimenti personali e dunque perdite ingenti alle banche; con il rischio di generare un effetto a valanga oggi largamente sottostimato (come nove anni fa con i subprime). Dio non voglia.mah!!!!! la rottura su tf mensile non è mica spettacolare !!!!! non si vede forza, come detto io ci andrei tranquillo solo sopra 460 circa tanto se va al rialzo la strada è lungaciao Iron, che ne dici del wheat? Forse rompe sopra....