suléra
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Qualche considerazione sull'incrocio delle medie mobili e la loro valenza circa il trend in atto sugli indici.
Premesso che non sappiamo, nessuno lo può sapere, in che direzione si muoveranno i mercati, posto qui sotto il grafico dell'Etf EEM dove si nota che tre sedute fa MA 50 ha incrociato al rialzo MA 200, segnale che dovrebbe dichiarare l'entrata in un nuovo bull market, sebbene sarebbe opportuno attendere una conferma dalla inclinazione di MA 200 (la vedete ancora impostata al ribasso), e nonostante una "mezza conferma" che ci arriva dall'incrocio con MA 150 avvenuto la ultima seduta di febbraio e solitamente anticipatore dell'incrocio di MA 50 con 200, poi effettivamente avvenuto.
Perchè scrivo questo ?
Di solito l'indice americano si trascina dietro tutti gli altri, in questo bear market però, guardando lo specchietto retrovisore, pare che sia accaduto il contrario, ovvero EEM ha fatto il suo picco a gennaio 2018, mentre S&P 500 a settembre 2018.
EEM si è ripreso più velocemente, lo dimostrano gli incroci delle medie mobili già avvenuti mentre sugli indici americani ci vorrà ancora un po (ammesso che avvenga a breve), insomma la domanda è lecita : non è che questa volta gli emergenti facciano da anticipatori?
Con certezza non ci è dato di saperlo, d'altra parte S&P 500 ha graficamente sentito la resistenza statica dei 2800 punti ed ha indietreggiato rimbalzando poi su EMA 40 (stessa identica cosa successa al Nasdaq Composite).
Ora viene la parte interessante : o l'indice buca con decisione quota 2800 e sale fino alla prossima resistenza cioè i massimi di settembre 2018, oppure viene di nuovo respinto e a mio personale parere fino a che non infrange con forza EMA 40, che come vi ho appena scritto ha agito da supporto, chi vuole andare short può rimanersene tranquillo...
Pronto ad essere smentito dai fatti vi posto i grafici cosi da comprendere meglio, vi ho messo EMA 40 in rosso anche su EEM e come noterete perso il livello nella seduta dell'8 è stato immediatamente recuperato nella seduta successiva.
US 500 Daily qui di seguito :
Premesso che non sappiamo, nessuno lo può sapere, in che direzione si muoveranno i mercati, posto qui sotto il grafico dell'Etf EEM dove si nota che tre sedute fa MA 50 ha incrociato al rialzo MA 200, segnale che dovrebbe dichiarare l'entrata in un nuovo bull market, sebbene sarebbe opportuno attendere una conferma dalla inclinazione di MA 200 (la vedete ancora impostata al ribasso), e nonostante una "mezza conferma" che ci arriva dall'incrocio con MA 150 avvenuto la ultima seduta di febbraio e solitamente anticipatore dell'incrocio di MA 50 con 200, poi effettivamente avvenuto.
Perchè scrivo questo ?
Di solito l'indice americano si trascina dietro tutti gli altri, in questo bear market però, guardando lo specchietto retrovisore, pare che sia accaduto il contrario, ovvero EEM ha fatto il suo picco a gennaio 2018, mentre S&P 500 a settembre 2018.
EEM si è ripreso più velocemente, lo dimostrano gli incroci delle medie mobili già avvenuti mentre sugli indici americani ci vorrà ancora un po (ammesso che avvenga a breve), insomma la domanda è lecita : non è che questa volta gli emergenti facciano da anticipatori?
Con certezza non ci è dato di saperlo, d'altra parte S&P 500 ha graficamente sentito la resistenza statica dei 2800 punti ed ha indietreggiato rimbalzando poi su EMA 40 (stessa identica cosa successa al Nasdaq Composite).
Ora viene la parte interessante : o l'indice buca con decisione quota 2800 e sale fino alla prossima resistenza cioè i massimi di settembre 2018, oppure viene di nuovo respinto e a mio personale parere fino a che non infrange con forza EMA 40, che come vi ho appena scritto ha agito da supporto, chi vuole andare short può rimanersene tranquillo...
Pronto ad essere smentito dai fatti vi posto i grafici cosi da comprendere meglio, vi ho messo EMA 40 in rosso anche su EEM e come noterete perso il livello nella seduta dell'8 è stato immediatamente recuperato nella seduta successiva.
US 500 Daily qui di seguito :