Ciao Iron, ti ringrazio ma sono veramente proprio alle prime armi…
ti e vi rubo solo 5 minuti a borsa chiuse e mi scuso per l’OT, per l’incursione “ciclica” e per la banalità di quanto dirò rispetto al livello dei partecipanti, ma vorrei chiederti una cortesia, poi mi taccio e ben me ne guarderò dallo “sporcare” questo thread … (a proposito, ho visto martedì delle -giustamente- rare “divagazioni” dark, notando con piacere l’affinità di gusti musicali. Io sarò l’1/11 ad Assago…)
Sto cercando gradualmente di “assorbire” i maggiori contributi da tutti voi del forum, compatibilmente col tempo a disposizione e partendo da quel poco che ho imparato di analisi ciclica, la prima “tecnica” che ho incontrato, limitandomi ai time frame molto alti perché sui piccoli mi incasino e finisco per spendere troppo tempo ed energie mentali. Non potendo comunque operare intraday con continuità, ho preferito spostare il mio focus sui cicli superiori, operando solo con ETC ed ETF, anche in leva.
Proprio perché principiante e per quanto sopra, non mi ha “pagato” il diventare matto fossilizzandomi su un indice/titolo, come ho fatto, restando lungo tempo “ostaggio” dei movimenti (e dei mancati o poco decifrabili movimenti…) di pochi sottostanti passati al microscopio (tra l’altro alcuni indici sono molto correlati). Ho provato a “vivisezionare” uno-due indici /materie prime in cicli giornalieri o anche minori, ma (parlo logicamente soggettivamente!), non sono abbastanza bravo da far rendere questo lavoro di “minuteria” quanto il tempo che ci spendo. Sono distante anni luce da alcuni di voi. Inoltre, sfiga vuole che c’è stato un periodo dove regolarmente il grosso dei movimenti daily si verificava quando non riuscivo a seguire…
Ho provato allora ad adottare, intanto, un’altra tattica, sempre partendo dalla mia base “ciclica”: invece della “grana fine” su 2-3 sottostanti, sono passato alla “grana più grossa” su una decina di commodities. Tengo d’occhio i T+3 di 4 metalli, 2 energies, 2 grains e 2 softs, e inizio le entrate in quelle dove vedo delle onde cicliche che riesco più facilmente a individuare. Evito le situazioni del tipo “se il T+3 è partito il…, altrimenti, nel caso sia partito il…” perché, nell’intento di diminuire il rischio, penso: perché incasinarmi visto che posso guardare altrove cercando movimenti più “leggibili”? Perché sfinirmi con il long-laterale dello SP500 e non vedere se si può passare ad altro? Alla fine ho imparato sulla mia pelle a fare così con le donne complicate...

Ho scelto il T+3 in quanto ho notato che tra tre tempi, troncature, cambi di ritmo, lingue e quant’altro, è quello che finora sono riuscito a “individuare” meglio o dove comunque sono riuscito a minimizzare eventuali “danni”. Come livello di dettaglio mi fermo ai T. Semplicemente, da inizio anno cerco di “entrare e uscire” dalle onde T+3, logicamente tentando di “star dentro” nella maggior parte possibile dell’onda ascendente (o discendente se il trend è short) con uno sguardo alla “centratura” e le sequenze all’interno dei cicli superiori, non con l’intento di prevedere dove saremo tra due anni ma solo per “prefigurarmi” la “spinta” e il dove potrebbe arrivare ogni nuova onda. A volte ci ho preso e a volte, con le onde più “calme” e il mare poco mosso (sostanziale lateralità), mi sono fumato con i ritracciamenti a mo’ di “discesa con l’ascensore” buona parte del poco gain che avevo ottenuto con la “salita dalle scale”.
Ricapitolando: non opero più “per forza” e non mi “incaponisco” su un indice/commodity ma preferisco prima cercare se ” in giro” ci sono (quelli “veri” mi scusino se uso termini non tecnici) :
- ritracciamenti di T+3/T+4 ampi (cioè che quasi esauriscono la loro finestra temporale)
- “puliti” (cioè con i T / T+1 ribax in sequenze non “ballerine”)
- con valori almeno pari al 50% fibo da inizio T+3
Esattamente quello che stava accadendo all’oil.
Quando vedo tali onde, e le vedo poco “increspate” o comunque abbastanza regolari, aspetto il momento/segnale per cercare di “surfare” l’evolversi dell’onda T+3 successiva, se ragionevolmente iniziata, pronto a fuggire se si torna a scendere, per cercare/aspettare un’altra opportunità. Cavalco l’onda con l’intento primario di starci dentro nella fase di salita (tempo) ponendomi secondariamente la domanda “dove arriva” (prezzo), e questo non è logicamente corretto perché la medaglia ha due facce, prezzo e tempo… Finora cioè, il “ragionevolmente iniziata” l’ho basato solo sulle “onde”, cioè addocchiando i T “rialzisti” confermati dai T+1 dopo lunghe sequenze di ribassi. Ma anche in questa "grossolanità" mi manca la “padronanza” di livelli e target, sia nell’analisi ciclica che nelle altre tecniche. Sto cercando di sopperire a questa mancanza e di integrare tutto ciò con altre tecniche e altri segnali.
Sono completamente a zero per quanto riguarda Elliott e Gann, quindi leggo i thread in materia senza capirci ancora niente ma estrapolando le indicazioni dei forumer più “sul pezzo”, mentre a questo mio “imprinting” ciclico, Iron, ho appunto da qualche settimana affiancato la lettura delle tue indicazioni, partendo dalle medie settimanali e mensili a fare da “tappi” o da supporti… Adesso devo capire i pattern e i target che proponi , cosa sono i vari indiani, le frecce di diverso colore, ecc , cercando di coniugarli col “tempo” e le “onde” che penso rimarranno una delle mie principali variabili di riferimento ma convinto che l’unione tra metodi faccia la forza.
Dai grafici che hai gentilmente postato a me e Lori, avrò altri spunti su cui riflettere e te ne ringrazio (“attivazione e target del lupo”, per me ostrogoto… adesso studio…) .
Tra l’altro, non so come recuperarlo ma proprio in quei giorni di inizio agosto (quando ho deciso anche grazie a te, vista l’alta percentuale di successo delle tue segnalazioni nei diversi ambiti, di “anticipare” rispetto al mio metodo aspettando dopo il 39 solo il primo daily positivo per entrare), hai postato un grafico dove hai segnato una linea nera che dal minimo in formazione saliva al livello attuale. Complimenti . E grazie ancora: sono entrato in leva 3 col 20% del capitale a 40,60 e poco prima della chiusura oggi sono uscito al primo tuo target di 48,50, con un gain lordo del 51% (da 0,72 a 1,09 di boostx3), il più alto della mia breve storia di trader con cifre “vere” (per le mie possibilità)… Sai che più si è in leva e più si è guadagnato, più una discesa repentina ti “brucia” una maggior quota di gain. Non ho ancora acquisito la sicurezza e il sangue freddo necessari a “lasciar correre” o piramidare le uscite. Siamo anche al giorno 7 inverso, mi “accontento” (!) e aspetto il ritraccio sul T+1 sottostante. Portate pazienza, so che non ve ne frega niente e scusate la prolissità, ma mi sono iscritto ieri ed è un momento di “forte euforia del principiante” che finalmente vede frutti e non bacche...
Vengo alla mia richiesta: a “caccia” di queste opportunità di “grana grossa”, al momento l’occhio mi è caduto su altre 4 commodities, che mi sembra abbiano le caratteristiche di cui sopra, sono molto in “basso” nel grafico weekly (e a differenza delle azioni non penso che possano andare a zero…) e stanno tra l’altro seguendo un canale discendente “ben definito”, come è stato quello dell’oil. Sono:
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Copper e coffee , in quanto sono in fase discendente inoltrata dell’onda T+3, e hanno entrambi ritracciato oltre il 50%. Ancora nessun segnale di discesa terminata. Ciclicamente dovrei aspettare T positivo per valutare l’ingresso.
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Wheat e corn: “rimasti al palo”, guardando il weekly a mio parere presenteranno nei prossimi mesi la vera grossa opportunità in termini di rischio/rendimento per la chiusura dei cicli inversi superiori e perché sono ai minimi di parecchi anni. In questi mesi ho tradato il wheat continuando a “fumarmi” i gain con le discese successive aspettando godot, cioè che sparasse di più verso l’alto e non accontentandomi, e ho capitalizzato una perdita del 5% uscendo a 490 a giugno. Resto comunque convinto che, come mi è successo per Sugar e Silver dove purtroppo essendo ancora in fase di “studio” sono entrato a febbraio con pochissimo e mi sto ancora mangiando le palle, con un leva 2 c’è anche qui la realistica possibilità di quasi raddoppiare il capitale investito, e questi stavolta non vorrei lasciarmeli passare sotto il naso... Basta aver pazienza e un po’ di metodo. Dopo una discesa abissale stanno entrambi facendo le prove di ripartenza del ciclo intermedio. Io sono lì lì per rientrare, consapevole che se faranno anche il prox T+3 ribax o una lingua lateralizzeranno senza salire più di tanto, chiudendo presto il T+3 inverso e riprendendo la discesa o la lateralizzazione.
Spero ciclicamente di non aver detto castronerie, ma detto ciò, ti chiedo cortesemente, Iron, penso e spero a beneficio di tutti, nel caso tu tenga in qualche modo monitorate anche queste altre 4 commodities che a mio parere possono presentare buone opportunità, che ne dici di condividere un po’ più spesso anche queste quando vedi segnali significativi secondo le tue metodologie?
Grazie a te e un saluto a tutti, scusate ancora l’incursione, torno in modalità …input!!!