Rispondo qui,ma se non conoscete bene come si muovono certe dinamiche a mio avviso sarei moderato nel postare,poi fate come vi pare,
in primis vendere call espone ad un rischio illimitato quindi anche se si incassa time decay,come scritto,questo non copre eventuali perdite illimitate,cosa che comprando put invece non si manifesta,il massimo che si perde è il premio acquistato,pago time decay ma non ho perdite illimitate,queste sono le basi di prima elementare.
Riguardo agli istituzionali,ho studiato per anni i market maker che si dotano di software a calibrazione stocastica per bilanciare le posizioni,il market maker per definizione e sempre sul mercato e non si può esporre in vendite di call o put a caso,deve bilanciare ogni variazione di delta e vega anche intraday,
Altro punto ,ogni posizione potrebbe essere coperta da future e sottostanti ,oppure molti potrebbero essere future sintetici,quindi fare supposizioni su come sono posizionati ho imparato essere fuorviante,ho studiato per anni open interest e volumi si ricavano poche indicazioni tecniche a meno di stare nel quartier generale di goldman sachs.(in buona sostanza il market maker deve e puo alzare o abbassare la vola sulle atm per gestire gli sbilanciamenti).
Quindi ci sono patternalizzazioni che un occhio esperto carpisce sopratutto in determinati momenti di mercato ma è da escludere tassativamente che si possa affermare che si possa capire i posizionamenti per un ultima ragione tecnica che ho visto nei crolli,e nei forti rally rialzisti,loro tendono ad effettuare tali movimenti con i future scalando le put o call vendute man mano che si raggiungono gli strike ,ma qui entriamo nel troppo tecnico.
Ciao
P.s vero che a vola alta vendono opzioni ed incassano maggiori premi,ma questo non esclude che lo facciano anche a vola bassa,tendelzialmente può essere vero guardando i volumi salire esponenzialmente sui crolli.