Gli oncologi si farebbero la chemio? (1 Viewer)

marofib

Forumer storico
niente!, e' partita la macchina del fango...oltre a sparare statistiche straordinariamente false tipo prob di guarigione del 95%!!!!!! (sarebbe da denunciare l'oncologo! spero qualcuno lo faccia perche' e' un pericolo per tutti se sostiene con i pazienti ste cazzate) ecc e 10 casi ...di cui non sappiamo niente...elevati a casistica definitiva

siccome non basta, i pennivendoli, hanno il compito di ridicolizzare raccogliendo i casi + strampalati..e raccontati a mo' di barzeletta
questa paziente aveva magari semplicemente deciso di fare un bel nulla..e si e' presa gioco di sti tromboni seppellendoli con una risata



Rifiuta cure per metodo Hamer, un’altra donna morta a Rimini
 
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marofib

Forumer storico
oggi veronesi difende la chemio ma la toppa e' peggio del buco
chiaro che la gente non e' stupida e li sta fanculizzando
come possiamo credere sulla parola dopo ste nefandezze?

......."Va detto che in passato è stata utilizzata in modo improprio e per molti anni è stata effettivamente prescritta a dosi altissime, senza alcuna considerazione per gli effetti che avrebbero avuto sul malato. Allora vigeva in oncologia il principio del massimo trattamento tollerabile: si applicava in chirurgia, in radioterapia e in chemioterapia la dose (o l'amputazione) maggiore che il paziente potesse tollerare. Inoltre la chemio veniva effettivamente effettuata anche per pazienti in stadio avanzato, che avevano pochissime o nessuna chance di beneficiarne.

Ma negli ultimi decenni è avvenuta una rivoluzione di pensiero per cui nella cura dei tumori si applica il principio del minimo trattamento efficace: si ricerca la dose più bassa o l'intervento più limitato in grado di assicurare l'efficacia oncologica. Così è sparita la chirurgia mutilante, la radioterapia ustionante e anche la chemioterapia che devasta inutilmente l'organismo. Certo, i farmaci chemioterapici rimangono una terapia pesante e impegnativa per la persona ed è inutile negarlo. Ma gli sforzi enormi per ridurne gli effetti collaterali stanno sortendo risultati significativi......."
 

marofib

Forumer storico
aggiungerei anche i pfas
c'e' un'intera area del veneto inquinata per colpa di un'azienda che ancora oggi produce sta merda


Dove si trovano i PFAS nei prodotti di largo consumo?
I PFAS - assieme ai surfactanti, agli emulsionanti e ai polimeri per la cui sintesi chimica sono essenziali - sono stati ampiamente utilizzati dagli anni ’50 in numerosi prodotti e applicazioni industriali e commerciali: prodotti per la pulizia di tappeti, pavimenti e detersivi in genere; trattamenti impermeabilizzanti e/o coloranti di pelli e tessuti; come componenti inerti nei pesticidi e insetticidi.
Ulteriori impieghi sono la produzione di contenitori di alimenti (ad esempio nei fast food), pellicole fotografiche, shampoo, dentifrici, schiume antincendio, scioline, ritardanti di fiamma in vernici e solventi, cromatura dei metalli e come antidetonante nei carburanti.
I PFAS sono quindi utilizzati per la produzione di un numero imprecisato di prodotti di largo consumo, in virtù della stabilità chimica e termica, stabilità che, associata alla sua duplice natura idrofobica e lipofolica, li rende molto utili per la produzione di manufatti e merci particolarmente resistenti. In particolare il PFOA è utilizzato come composto intermedio per la produzione di politetrafluoroetilene (PTFE) o Teflon®, molto noto per le sue proprietà antiaderenti e per la sua inerzia chimica.


Un’altra famosa applicazione è rappresentata dal Gore-Tex®, materiale resistente, impermeabile, caratterizzato da elevata traspirabilità e biocompatibilità, impiegato nella realizzazione di abbigliamento tecnico-sportivo e di articoli medicali e sanitari, come protesi vascolari, valvole cardiache, fili di sutura e in chirurgia estetica.
Il Gore-Tex® ha trovato ulteriori applicazioni nell’industria aerospaziale (rivestimento delle tute degli astronauti), nella filtrazione industriale (impianti di depurazione) come materiale isolante nella componentistica elettronica, nelle otturazioni dentali e nel filo interdentale.
I PFAS possono contaminare le falde acquifere o le acque superficiali utilizzate per l'alimentazione umana provenendo da fonti diverse. Oltre che dai siti di produzione (nel Nord Est è la sola Miteni di Trissino a produrli) e di utilizzo (principalmente industrie tessili e conciarie), altre fonti di inquinamento ambientale sono: gli impianti di trattamento dei rifiuti (domestici, urbani, industriali) o quelli smaltimento delle acque di scolo stradali e piovane; le schiume antincendio che rimangono nell’ambiente dopo l’uso; l'applicazione sul suolo agricolo di ammendanti ricavati dal trattamento di reflui fognari urbani, dal biodigestato delle centrali a biomasse o da rifiuti industriali contaminati.


Cosa provocano alla salute di uomini e bambini?
Queste sostanze sono classificate come cancerogene di classe 2b
e hanno attività di interferenti endocrini. Cancerogeni di classe 2b significa che sono sicuramente cancerogeni per gli animali e possibilmente per gli uomini. Possibilmente perché i dati disponibili non sono sufficienti per i pochi studi condotti. Servono urgengemente studi.
La regione veneto potrebbe condurre uno studio con scarso utilizzo di risorse umane ed economiche, semplicemente pubblicando i dati relativi alla mortalità per le malattie tumorali e per quelle non tumorali che si sospetta siano causate dai PFAS e i dati sull’incidenza di tumori posseduti dal registro tumori del veneto. Ma non cìè la volontà politica di pubblicare questi dati evidentemente.
 

marofib

Forumer storico
nel precedente post si parlava di impermeabilizzatori tossici..oggi ne esce un altro
le controindicazioni si sapranno fra tot anni quanto si trovera' nelle foche
la chimica, n'altra lobby potentissima, sorvola sempre su queste, evita accuratamente di spenderci una lira
poi a bonificare o a smenarci saranno sempre gli stessi
mentre un farmaco ha una procedura di autorizzazione abbastanza lunga(ok anche qui c'e' da dire)....qui si inventa e si sbatte in commercio....andrebbe equiparata


Lo spray che rende gli oggetti super impermeabili
 
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marofib

Forumer storico
quanto godo...e questi sono nani rispetto alle altre

Firenze, maxi condanna per frode ai vertici dell'azienda Menarini

la cosa da far cadere le braccia e' che siamo venuti a saperlo per caso
mentre gli altri stati compravano le liste degli evasori nei paradisi fiscali, a noi e' arrivata solo grazie a una rogatoria di terzi
e sti qua parlano della raggi

Nel corso delle indagini dei carabinieri del Nas, sono state anche documentate “serrate attività di pressione” della famiglia Aleotti “su esponenti politici, negli anni 2008-2009”, per contrastare l'operato di alcune Regioni che “avevano adottato delibere a favore di farmaci generici”. Pressioni, anche attraverso lettere, sull'ex premier Silvio Berlusconi e sull'ex ministro Claudio Scajola, e ‘interventi’ sull'allora assessore toscano alla salute, e oggi presidente della Regione, Enrico Rossi, e su altri esponenti politici, fra i quali Gianni Letta e vari ex sottosegretari.
Su questo tipo di attività la procura non ha mosso alcun rilievo penale. Diverso il caso del senatore ex pdl Cesare Cursi, che era accusato di corruzione: la sua posizione è stata archiviata dopo la decisione del Senato di negare l'autorizzazione all'utilizzo delle intercettazioni che lo riguardavano. Già presidente della commissione Industria e Commercio, Cursi si attivò più volte, su richiesta degli Aleotti, per bloccare o limitare i poteri delle Regioni sulla prescrizione dei farmaci, con l'obiettivo di difendere la quota di mercato di quelli coperti da brevetto. E' per questo episodio corruttivo che è scatatto il risarcimento per la Presidenza del Consiglio
 
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marofib

Forumer storico
Lo scandalo di chi specula sulle nostre medicine

La condanna di Lucia e Giovanni Aleotti, rispettivamente presidente e vicepresidente della Menarini, rappresenta un macigno pesantissimo non solo per questa azienda ma per l'intera farmaceutica nazionale. Perché la Menarini è la più importante industria italiana del settore, e scuote gli stessi vertici di Farmindustria, i quali incautamente quando Lucia Aleotti era già sotto processo, la nominarono vicepresidente dell'associazione degli industriali.

Allora: se Farmindustria viene rappresentata da una persona condannata a 10 anni e sei mesi per riciclaggio e frode fiscale (7 anni al fratello per gli stessi reati), non si offre una grande immagine all'opinione pubblica. Che è di per sé già sospettosa sul ruolo che svolgono le aziende medicinali, viste, più o meno giustamente, come sanguisughe della salute delle persone. In Italia come nel resto del Mondo.

eccc....

Lo scandalo di chi specula sulle nostre medicine
 

marofib

Forumer storico
e' partita la campagna ...ma la fanno pure male
la tipa aveva gia' avuto una chemioresistenza e ora ci vengono a dire che forse l'avrebbero salvata!!!!!
e poi basta dire che stavano facendo cure di qua e di la'....hanno semplicemente deciso di vivere finche' va
per 3 che sono morti non curandosi, potrebbero anche scrivere le migliaia che muoiono oggi giorno facendo la chemio spendendo milioni di euro con risultati nulli
andatevi a rivedere farmaci vs placebi(anche in questo 3d)
e' ns diritto sceglierli, e non ci devono ridicolizzare......anche perche' di ridicoli sono solo i boccaloni che credono ai loro strombazzati protocolli

Curava il cancro con frutta e clisteri. Maestra di Cagliari muore a 49 anni
 
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