Ora invece provo a fare qualche considerazione di medio periodo per mezzo di breve analisi comparata fra Fib ed Estoxx50 future, orizzonte temporale settimanale.
I fattori che entrambi hanno in comune sono:
_ Una struttura rialzista ancora in essere e ancora da completare per l' estoxx e... quasi per il fib. "Quasi" sta a significare che il nostrano ha già registrato un max, segnalato però con una modalità di conteggio più lasca per l' ultima barra, il che di solito sottende la possibilità di ritorno verso i max a completare la struttura in modalità più restrittive (classiche).
Ora, se l' analisi comparata avesse registrato un top lasco per il fib e un bel top classico per l' estoxx, le probabilità sarebbero a favore di un segnale di possibili massimi già avvenuto; ma poichè dei due derivati solo uno ha generato un segnale e per di più spurio, in linea di principio le probabilità dovrebbero dovrebbero vertere per un completamento congiunto e definitivo delle architetture rialziste per entrambi i benchmarks.
_ Una situazione dell' oscillatore demarker di neutralità (che non aiuta per niente, ma si prende atto che può accadere di tutto).
_ Valori interessanti dell' ATR, vale a dire a livelli del 2011 per l' estoxx e superiori a quelli dell' estate 2012 per il fib. Non è stupefacente, a parer mio, questa differenza, considerato lo scenario cataclismatico al centro del quale era il nostro paese quell' anno, mentre moltissimi titoli facenti parte del paniere dell' eurozona erano molto meno travolti dallo tsunami di quell' estate.
Se ne potrebbe ricavare una deduzione di questo tipo: in presenza di rotture dei max recenti dell' atr, obiettivi possibili sarebbero quelli del 2011 per il fib e quelli di inizio 2009 per l' estoxx (perlo sempre dell' indicatore). Sarebbero ipotizzabili perciò ritracciamenti profondi dei prezzi ad avvicinare e/o toccare il livello tdst a 17463 per il nostrano e quello a 2886 per l' estoxx...
In alternativa, ipotizzando che i picchi di volatilità siano già stati segnati, si ritorna all' ipotesi iniziale, ovvero la riconquista dei massimi e poi si vedrà...
Questa rimane, per adesso, la mia ipotesi di scenario preponderante per il prox futuro, orientativamente fino a metà del prox anno.
Appesa a una corda mica tanto grossa, però, tenuta su più che altro dalla volontà dei padroni del vapore di questo periodo storico, le banche centrali.