Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

DDUKE

Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
Bene, porgo i saluti anche io. Poco o nulla da dire e amio modesto parere il dito è sul grilletto !

Pace e bene a tutti.
 

gipa69

collegio dei patafisici
Di bolle ce ne sono quante se ne vogliono... dalla volatilità in su... ora la questione è quando faranno davvero rumore e questo è più difficile da individuare.
Dopo la crisi del 2008 ci sono stati due tentativi dei capitali finanziari USA di far saltare banchi altrui, prima quello europeo che mostrava e mostra delle fragilità nella sua stessa architettura e poi gli emergenti con i vari Soros & C. che tentavano il colpo con la Cina & i paesi commodities oriented
I tentativi hanno causato correzioni significative e bear market sugli indici interessati ma non il panico globale e questo è stato bene.

Ora nessuno vuole vedersi all'epicentro della prossima crisi e qua sta il motivo della lunga fase espansiva dei tassi che alla fine hanno permesso alle imprese di finanziarizzare il proprio debito a costi pressoché nulli sopravvivendo in un contesto di bassa crescita.

Ma la partita a scacchi sta continuando e sotto traccia i violenti movimenti del dollaro ne sono un sintomo...
Anche perché se la battaglia finanziaria non avrà vincitori interverrà sullo scenario la geopolitica a mescolare le carte.
 

Dogtown

Forever Ultras Ghetto
Di bolle ce ne sono quante se ne vogliono... dalla volatilità in su... ora la questione è quando faranno davvero rumore e questo è più difficile da individuare.
Dopo la crisi del 2008 ci sono stati due tentativi dei capitali finanziari USA di far saltare banchi altrui, prima quello europeo che mostrava e mostra delle fragilità nella sua stessa architettura e poi gli emergenti con i vari Soros & C. che tentavano il colpo con la Cina & i paesi commodities oriented
I tentativi hanno causato correzioni significative e bear market sugli indici interessati ma non il panico globale e questo è stato bene.

Ora nessuno vuole vedersi all'epicentro della prossima crisi e qua sta il motivo della lunga fase espansiva dei tassi che alla fine hanno permesso alle imprese di finanziarizzare il proprio debito a costi pressoché nulli sopravvivendo in un contesto di bassa crescita.

Ma la partita a scacchi sta continuando e sotto traccia i violenti movimenti del dollaro ne sono un sintomo...
Anche perché se la battaglia finanziaria non avrà vincitori interverrà sullo scenario la geopolitica a mescolare le carte.


Ciao Gipa, hai sintetizzato perfettamente in 8 righe il quadro della situazione.

Dal mio punto di vista, dividerei in due scenari ipotetici il driver che potrebbe innescare uno storno e/o un bear market, uno endogeno ai mercati e uno esogeno:

Il primo, quello endogeno ai mercati, risiede proprio nella bassa crescita a livello globale che manifesta l'effetto collaterale dei bassi tassi di interesse e/o zero e il movimento speculativo sul cross €/$ ne è la prova dell'assurdità dei mercati nell'era delle Banche Centrali.

Quello esogeno, risiede ovviamente nella geopolitica, che in qualsiasi momento può far saltare il banco, anche se, servono eventi di portata sempre più elevata e per questo distruttiva per influenzare i mercati...per intenderci, una guerra di portata nucleare riuscirebbe senz'altro ad impattare sui mercati.
 

lorenz33

Forumer storico
Allora, io ho delle divergenze sul MIB che crescono di giorno in giorno mentre il resto è per me prossimo ad andare...

Detto questo mi son fatto un giro nei vari programmi tv in internet su borsa e compagni cantante. Nessuno, dico nessuno, che parli di tassi, cruve, eccessi, ecc...tutti gli spettatori parlano di titoli da comprare, manco indici, solo titoli. Chi gli risponde, cosa allucinante, viene presetanto come ESPERTO e passa il tempo a disegnare righe sul titolo in questione per giustificare ora questo livello, ora l'altro...così senza niente altro.

Per me è come essere nel 99/2000, oppure il 2007. Sembra di vedere il passato. Eppure solo un anno fa si parlava di fallimenti, di nuvo minimi ecc....

Per me è desolante tutto questo, umanamente parlando, mentre lavorativamente è una manna.
Ed io, come da titolo vecchio 3d, dai tempi della Brexit, credo che i danni veri di certi avvenimenti già avvenuti e di alcuni in arrivo tra poco, si vedranno fra qualche mese, io dico questo da tempo e meno male che gli O MAST trascina popoli la pensano diversamente, alla fine che so Pasquale io? :D
 

gipa69

collegio dei patafisici
Ciao Gipa, hai sintetizzato perfettamente in 8 righe il quadro della situazione.

Dal mio punto di vista, dividerei in due scenari ipotetici il driver che potrebbe innescare uno storno e/o un bear market, uno endogeno ai mercati e uno esogeno:

Il primo, quello endogeno ai mercati, risiede proprio nella bassa crescita a livello globale che manifesta l'effetto collaterale dei bassi tassi di interesse e/o zero e il movimento speculativo sul cross €/$ ne è la prova dell'assurdità dei mercati nell'era delle Banche Centrali.

Quello esogeno, risiede ovviamente nella geopolitica, che in qualsiasi momento può far saltare il banco, anche se, servono eventi di portata sempre più elevata e per questo distruttiva per influenzare i mercati...per intenderci, una guerra di portata nucleare riuscirebbe senz'altro ad impattare sui mercati.


Concordo e aggiungo che in realtà qualunque reazione esogena sarebbe di breve durata se non andrà ad intaccare l'architettura dei mercati attuali costruite su posizioni asimmetriche ma comunque rialziste.
Oggi il BIS ha detto che ci potrebbe essere in giro molto più debito in giro (tredici triliardi di dollari se non ricordo male) di quello attualmente calcolato a causa delle strutture derivate sull' FX e che alcune sono solo strumenti di copertura ma altri molto meno ed una liquidazione dei secondi potrebbe portare anche alla liquidazione dei primi e che essendo prodotti con scadenza a breve su coperture di lungo periodo questo mismatche potrebbe creare problemi in futuro.

ma è solo uno dei tanti...
 

Dogtown

Forever Ultras Ghetto
Concordo e aggiungo che in realtà qualunque reazione esogena sarebbe di breve durata se non andrà ad intaccare l'architettura dei mercati attuali costruite su posizioni asimmetriche ma comunque rialziste.
Oggi il BIS ha detto che ci potrebbe essere in giro molto più debito in giro (tredici triliardi di dollari se non ricordo male) di quello attualmente calcolato a causa delle strutture derivate sull' FX e che alcune sono solo strumenti di copertura ma altri molto meno ed una liquidazione dei secondi potrebbe portare anche alla liquidazione dei primi e che essendo prodotti con scadenza a breve su coperture di lungo periodo questo mismatche potrebbe creare problemi in futuro.

ma è solo uno dei tanti...

...un altro aspetto da tenere in considerazione è che il debito USA è sensibilmente più corto rispetto alla media degli altri debiti nazionali e questo significa che l'amore FED ha bisogno di rinegoziarlo con tassi accettabili, prima d tutto per se stessa ;)
 

DDUKE

Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
Funziona come un fiume sotteraneo, non ci si accorge di nulla ma isso scava, scava e poi.........
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto