lupoalberto66
Forumer storico
Oggi la liquidità all'azionario è fornita dall'obbligazionario che però fa un movimento a mio parere tropo rapido e rischia di far salire la volatilità dei bond e causare problemi ai risk parity (me meno che sulla volatilità degli azionari)...
Dopo la breve correzione dei forti oggi ripartono e trascinano tutto... a mio parere c'è una guerra di capitali "politici" sul mercato che spingono su trend differenti ma quelli Usa al momento vincono (anche perché sono più ampi)...
Come detto e ripetuto fino alla nausea il trend è chiaro ma è eccessivo da parecchio e quindi va usata cautela nel chi è posizionato long e prudenza a seguirlo per chi non è dentro anche perché solo una sana gestione attiva ma difficile da replicare anche dalle macchine porta vero profitto.
Infatti il mantra del momento è "la salita dei rendimenti fa bene alle banche"... E per la verità funziona, perchè guardando adesso i titoli più vispi e più trattati sul nostrano si trovano proprio non solo Ucg, ma soprattutto i bancari medi e medio-piccoli, le varie Banco Bpm, Ubi, Bper.
Il problema, però, è che gli acquisti "corposi" su questi titoli si specchiano nel semideserto complessivo di volumi e controvalori del Ftse, che ne esalta la positività relativa.
Ma in un contesto complessivamente fragile. Perciò siamo al cospetto di "un trend chiaro ma eccessivo da parecchio"
Buongiorno a tutti


...il movimento out-bond in-equity potrebbe essere l'ultima parte, ovvero gli ultimi che si svegliano e impongono ai gestori queste scelte...da bar.


cioè volevo dire magari ci prendiamo un APE 
