DAVOS: ACCENTURE, ENTRO 2022 CON INTELLIGENZA ARTIFICIALE +38% RICAVI E +10% LAVORO SE PIU' FORMAZIONE
Davos, 23 gen - Entro il 2022, l'Intelligenza Artificiale potra' incrementare i ricavi delle imprese del 38% e far crescere l'occupazione del 10% se i Ceo, sapranno aggiornare i modelli di business e soprattutto formare i dipendenti all'uso delle tecnologie intelligenti. Per l'economia mondiale globale, questo si tradurrebbe in una crescita dei profitti pari a 4,8 trilioni di dollari. A queste condizioni, anche il livello di occupazione potrebbe beneficiare di un aumento del 10%. Sono le conclusioni cui giunge Accenture in uno studio in cui analizza l'impatto dell'Intelligenza Artificiale (IA) sul business aziendale e sull'occupazione, basato su interviste a top manager e lavoratori di aziende di 11 paesi nel mondo, tra cui l'Italia. In base allo studio - presentato a Davos in occasione del World Economic Forum - sia il management che i collaboratori pensano che l'IA potra' avere un ruolo centrale per il business e cambiera' le attivita' quotidiane. In particolare il 72% dei 1.200 top manager intervistati crede che la tecnologia intelligente sara' strategica per ottenere un vantaggio competitivo sul mercato. Secondo il 61% dei manager, nei prossimi tre anni, crescera' il numero delle figure professionali che utilizzeranno quotidianamente l'Intelligenza Artificiale. Al tempo stesso il 69% dei 14.000 lavoratori intervistati e' consapevole dell'importanza di sviluppare competenze che permettano di lavorare con le macchine intelligenti. Tuttavia, si riscontra ancora un ampio divario tra l'apertura dei lavoratori verso l'intelligenza artificiale e le iniziative concrete avviate dei manager per favorire la loro riqualificazione: questo mette a rischio le potenzialita' di crescita. Infatti, sebbene il 54% dei dirigenti aziendali consideri la collaborazione uomo-macchina cruciale per il business, solo il 3% ha previsto un aumento significativo degli investimenti nella riqualificazione dei propri collaboratori entro i prossimi tre anni. 'Per riuscire a crescere nell'era dell'IA, le aziende devono investire di piu' in formazione, al fine di preparare i dipendenti a un nuovo modo di lavorare in cooperazione con le macchine', commenta Marco Morchio, ?Accenture Strategy Lead per Italia, Europa Centrale e Grecia. La ricerca mette chiaramente in luce l'importanza di aumentare gli investimenti nelle competenze IA anche per sostenere l'occupazione: il 63% dei dirigenti ritiene, infatti, che la propria azienda potrebbe creare nuovi posti di lavoro grazie alle nuove tecnologie. Allo stesso tempo, il 62% dei lavoratori si aspetta un impatto positivo dell'IA sul proprio lavoro. Secondo Accenture va ripensato il lavoro partendo dai lavoratori, partendo dai compiti, anziche' dai ruoli, e assegnare i task di volta in volta a macchine e persone, bilanciando la necessita' di automatizzare il lavoro con quella di valorizzare le capacita' delle persone e va incanalato il potenziale della forza lavoro verso aree che possono creare maggior valore, oltre ovviamente ad accelerarne la riqualificazione.