ELEZIONI: BLACKROCK, POSSIBILI PRESSIONI SU TITOLI DI STATO, NO RICADUTE NEGATIVE SU EURO
I risultati delle elezioni italiane hanno segnalato la vittoria piu' ampia delle previsioni del Movimento 5 Stelle, che pure, come anche gli altri, non ha una maggioranza in Parlamento sufficiente per formare un governo. Un risultato tutto sommato atteso, che prelude a un periodo di incertezza, ma che non dovrebbe avere un impatto negativo duraturo. "La marcata avanzata dei partiti populisti complica lo scenario politico italiano, la situazione in Europa viene bilanciata dalla formazione di un nuovo governo in Germania. Vediamo la possibilita' di pressione sui titoli governativi italiani e sui periferici dell'eurozona ma non vediamo questo contesto come un quadro negativo prolungato per l'euro e i titoli azionari europei", si legge in una nota di BlackRock. Il M5S esce dalla tornata elettorale come il perno attorno a cui dovra' ruotare il nuovo governo, ma, come precisa il maxi fondo, "nessuno dei partiti ha fatto una campagna anti-euro, focalizzandosi maggiormente su tematiche interne. La sconfitta del partito Fronte Nazionale di Marine Le Pen in Francia lo scorso anno ha spinto anche i partiti euroscettici a moderare i toni circa la dialettica anti-euro". Detto questo, appare difficile che il M5S cerchi un'intesa con la Lega, mentre "potrebbe spingere la coalizione di centrosinistra a trovare un accordo". Per quanto riguarda il breve termine, le criticita' sembrano attenuate da un'economia in migliore stato di salute: "Sembra ancora ragionevole la stima che prevede una crescita del Pil reale dell'1,5% per il 2018-2019, anche se l'incertezza politica potrebbe rappresentare un ostacolo. Il rapporto debito/Pil dovrebbe iniziare a ridursi da quest'anno", si legge. Uno scenario di questo tipo non scongiura il rischio che si debba tornare alle urne, anzi secondo BlackRock esiste una maggiore probabilita' di nuove elezioni dopo l'estate.