Non mi pare che gli americani siano stati attaccati sul piano economico-commerciale, almeno non in modo così evidente a mio modo di vedere.
Solitamente loro sono i maestri nel far pagare ad altri le proprie scelte politiche, economiche e finanziarie.
Ed è così anche stavolta
Cina e UE sono state plasmate dagli USA e ora l' attuale amministrazione americana ritiene che, così come sono, non siano più funzionali allo scopo e quindi tende a ridimensionarle.
Buongiorno a tutti
Per quanto riguarda l' Europa il discorso dazi va letto anche (secondo me) guardando ai rischi che i cinesi aggirino i loro intrufolandosi di nuovo nel mercato USA attraverso l' UE e pure guardando il mappamondo alla voce Iran.
In terzo luogo, qui ora esiste un problema che si chiama Germania, come la tabella allegata penso mostri abbastanza chiaramente.
L' economia USA è abbastanza forte da sopportare uno sbilancio così consistente, ma non per questo è scontato che voglia continuare a farlo.
Soprattutto nei confronti di un paese che fa dumping valutario in maniera così smaccata (e scorretta). Non che a Trump infischi molto della scorrettezza dei krukki verso i loro partners continentali, ma rileva che questo gli sta creando un problema
Vedi l'allegato 467012