Non parlo il krukko né lo parlerò mai, quindi non sono in grado di capire se la traduzione sia fedele o meno.
Se qualcuno lo parla se ne può accertare.
Voci dalla Germania: Il piano di emergenza per l'uscita dall'euro
Euro: „Nicht nachhaltig“ - Notfallpläne der Ökonomen Sinn und Fuest - WELT
Gli economisti citati o sono in malafede oppure ci marciano parlando dei 444 mld di debito italiano.
Dalla discussione di mototopo di giovedì scorso:
Niente di tutto questo: prima di tutto il Target2 è una convenzione per cui il segno negativo non significa avere un debito ma semplicemente vuole rappresentare una traccia dei flussi di denaro che, ad esempio dai paesi periferici sono stati trasferiti verso quelli “core” (in caso di negatività come quella italiana). Dunque, nel momento in cui un soggetto con un conto corrente a credito in Italia trasferisce denaro ad esempio in una banca della Germania, da una parte determina una diminuzione del saldo nel conto italiano e dall’altra un parallelo incremento di saldo nel conto corrente nella banca tedesca, tutto espresso in euro. Quello che avviene per attuare il bonifico, ossia il determinarsi di un saldo negativo in capo alla banca d’Italia e di uno positivo in capo alla banca centrale tedesca, è solo una convenzione operativa che potrebbe tranquillamente non esistere ma che purtroppo confonde le idee dando vita al tanto chiacchierato saldo Target2 ed alle sue molteplici interpretazioni, spesso di parte.
andgui.
Succederà che la germania non aspetterà un attimo per immettere soldi, per la seconda volta, nelle loro banche marce in barba a tutti gli accordi imposti. A quel punto anche i più fessi e masochisti diranno basta e i krukki inizieranno a crepare un attimo dopo il riingresso della moneta sovrana.Ad oggi, con quanto accaduto post 2008 e 2011 credo che la principale causa scatenante di un collasso dell'€ possa essere solo una nuova recessione e/o crisi sistemica finanziaria in stile 2008, ma con epicentro l'Europa, quindi la Germania.
Altre cause papabili al momento mi sfuggono, comprese quelle burocratiche e/o tecniche.
Io non ci credo a queste cose, tutti i krukki sanno che il loro benessere deriva dall'aver incagliato gli altri paesi e dalla debolezza dell'€. Sanno benissimo che come negli anni 40, stanno bene perchè fanno stare male gli altri.
Comunque non ci credo ma lo spero...la sindrome di Stalingrado torna sempre molto utile per raggiungere l'obiettivo.
Ad oggi, con quanto accaduto post 2008 e 2011 credo che la principale causa scatenante di un collasso dell'€ possa essere solo una nuova recessione e/o crisi sistemica finanziaria in stile 2008, ma con epicentro l'Europa, quindi la Germania.
Altre cause papabili al momento mi sfuggono, comprese quelle burocratiche e/o tecniche.
E' fuori discussione che esistano diverse correnti di pensiero e che probabilmente quella ancora largamente predominante sia pro euro, sia fra gli economisti che nell' opinione pubblica.
Però, se l' articolo dice il vero, già il fatto che se ne parli e che lo si faccia a tali livelli è indicativo del fatto che esiste una discussione anche nel paese più teoricamente avvantaggiato
da una svalutazione competitiva ventennale.
Peraltro, non esiste una correlazione così fantastica fra il benessere dei conti pubblici krukki e quello dei loro cittadini, come abbastanza evidentemente le elezioni hanno sottolineato
pure da loro.
E aggiungerei che le distorsioni (fra cui target2 e bilancia comm.le lunare) che l' eurosistema così come concepito ha creato possono rivelarsi un boomerang terrificante in caso di mutamenti di scenario (vedi geopolitica e commercio internazionale), secondo la nota legge del contrappasso. Che anche da loro ci sia qualcuno che, pragmaticamente, inizia a considerare la questione, non mi stupisce più di tanto, sinceramente...
Ad ogni modo, per conto mio in questo momento i peggiori fra i nostri avversari interni non sono neppure i krauti, bensì i francesi. Quelli hanno un' economia che arranca, puntano tutto
sul loro presunto peso politico in UE puntellando le sturmtruppen e nel frattempo cercano di rinforzarsi a spese nostre. Li vedo come i più infidi e intransigenti perchè sono quelli che più hanno da perdere da una dissoluzione del sistema (la loro classe dirigente soprattutto, intendo).