Gloria ai Bastardi - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
:ciao:

bellissimo sto articolo :bow: :bow: :bow:

Anche se in mutande, quello dei Parassiti è totalitarismo
Maurizio Blondet 2 dicembre 2015 3
Lo sapete già. A San Donà di Piave un insegnante di fisica, Fabio Bianco, si presenta in classe travestito da donna, parrucca bionda, minigonna. “Erano cinque anni che pensavo di farlo”. I media sono dalla sua parte, povero trans su cui una assessora retriva ha invocato provvedimenti disciplinari. Provvedimenti che comunque non arriveranno: né dall’istituto tecnico dove insegna il trans pubblico, né dall’Ufficio scolastico provinciale: dove si proclama, fanno sapere ai giornali, “il della professoressa (è subito “professoressa”, ndr.) di indossare i vestiti che desidera e manifestare la propria identità di genere”.

http://i2.wp.com/www.maurizioblondet.it/wp-content/uploads/2015/12/n-CLOEBIANCO-large570.jpgPuò travestirsi come vuole: ha il Potere.
Vorrei esaminare la questione da un altro lato: quello del potere. Voi che lavorate nel settore privato, avete questo potere? Voglio dire: un giorno vi viene voglia di esibire la vostra natura di trans e vi presentate di punto in bianco in minigonna e parrucca bionda all’ufficio, che so, nell’officina meccanica dove lavorate ad aggiustare le auto, nella banca dove lavorate allo sportello, alla concessionaria Fiat dove cercate di vendere la nuova Punto…che ne dite, lo fareste? Senza temere conseguenze? Non avreste paura di essere licenziati, messi da parte, boicottati dai colleghi stessi?
Insomma: credete che nel privato possiate farlo? No. Nel “privato” dove galoppa la disoccupazione perchè c’è la crisi dal 2008, dove bisogna sfiancarsi per salvare voi e l’azienda dal fallimento, dove siete esposti alla competizione globale, non avete questo potere. Non potete vestirvi come cavolo vi salta l’uzzolo. Non volete rischiare di essere messi alla porta o comunque emarginati dai colleghi che si affannano sgobbare perché c’è il rischio che la fabbrica, la ditta, il negozio chiudano come è avvenuto al 25% delle attività economiche private italiane. Che non torneranno più.

E’ questo il punto: gli statali hanno il potere e lo esercitano senza alcun limite, a loro totale arbitrio, come gli salta; e come al solito, nel più totale ed aperto disprezzo per “gli utenti”, che poi siamo noi che gli paghiamo lo stipendio. Il culattone di San Donà ha sbattuto in faccia il suo gender ad alunni e famiglie senza alcun riguardo, infischiandosene del “servizio educativo” per il quale è pagato, perché come statale può fare quel che vuole. Ha il potere. Anzi adesso due: il potere di cui gode come statale, e quello di cui gode come transessuale,, potente lobby intoccabile – se la toccate urla alla discriminazione, e tutti i media la difendono.

http://i1.wp.com/www.maurizioblondet.it/wp-content/uploads/2015/12/images.jpegLa divisa dei nostri dittatori
Statali licenziabili? No, tranquilli.
Contrariamente a voi, essi hanno il potere.
Difatti hanno preteso di non essere licenziabili, e l’hanno imposto ai politici tremebondi o complici. Fino al punto che l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, il mostro sacro dei sindacati, è stato modificato sì in modo da rendere più facili i licenziamenti: ma esclusivamente ai privati. Nel settore pubblico – si sono affrettati ad assicurare i politici – non si applica la “riforma Fornero”. Ora, questa è lesione di un principio basilare del diritto: l’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge.
Gli statali hanno questo potere: di non essere eguali ai miserabili che gli pagano lo stipendio. Se lo sono preso, ce l’hanno e se lo tengono con gli artigli adunchi, protetti dai sindacati e dal governo stesso.
Adesso è accaduto un fatto. La Cassazione, in una sentenza contro un licenziamento di un fancazzista pubblico (di Agrigento: reintegrato, e ti pareva, per vizio di forma), ha tuttavia ammesso che “è innegabile” che l’articolo 18, che facilita i licenziamenti, si applica anche alla pubblica amministrazione.
Quale migliore occasione, per un governo che vuole “fare le riforme”, per cominciare davvero a licenziare il buon terzo di fankazzisti che rubano il posto e lo stipendio all’Italia impoverita? Perché nemmeno quelli del comune di Sanremo che timbravano il cartellino per i colleghi, anche in mutande, sono stati licenziati…Invece:
No, no, stiano tranquilli!”, s’è precipitata a dichiarare la ministra competente: “No. Riformuleremo la norma in modo che non si applichi ai pubblici dipendenti”.
http://economia.ilmessaggero.it/economia_e_finanza/statali_licenziabili_cassazione_pa-1391842.html
Cioè, la lesione del diritto a loro vantaggio deve restare. Questo è potere, signori. E che potere. I politici stessi, che hanno ricevuto istruzioni dall’estero per essere “riformisti” ossia tagliare le inefficienze pubbliche, ne hanno paura: è il potere, tanto da essere temibili..
Voi siete temibili, nel settore privato? Potete esigere che a voi una legge – che si applica agli altri – non venga applicata? Voi potete far paura ai politici?
Voi non avete potere. Voi pagate, con le tasse, non solo gli stipendi, ma anche gli sprechi e le corruzioni di cui questi si rimpinzano, e dovete tacere e subire. Loro vi sbattono in faccia il loro potere. Sono la Casta.
La prova ultima è che tre milioni di dipendenti pubblici “sono in agitazione”: da tre anni senza rinnovo contrattuale! Che scandalo! Poverini!, urla la Cigl-Cisl-Uil! Vogliono gli aumenti!
http://i1.wp.com/www.maurizioblondet.it/wp-content/uploads/2015/12/image.jpgIl lavoro all’ANAS
“Volemo l’aumento!”
Dite voi, nel privato, se avete avuto aumenti negli ultimi non dico tre, ma cinque – anzi sette anni.
Nel privato, ringraziate Dio se dopo tutti questi anni avete ancora un posto. I giornali sono pieni di titoli tipo: “Frena la crescita, frena il lavoro”, la crisi morde. La disoccupazione è altissima – nel privato. Nel pubblico, però, se ne fregano se il paese intero (quello che li paga) scende nella miseria: loro vogliono l’aumento, son già tre anni che non glielo diamo.

Loro hanno stipendi medi del 15% superiori ai nostri; i loro dirigenti sono pagati come il presidente degli Stati Uniti, anzi di più. Invece, milioni di dipendenti privati l’hanno perso e campano scendendo nella fossa della miseria, mese dopo mese, affossati dalla burocrazia pubblica più costosa, spoliatrice ed ostile del mondo. Ostile, anzitutto, al lavoro onesto; non ci credono che lavorate onestamente – non possono crederci, giudicando da se stessi. Sicuramente state nascondendo dei soldi al Fisco, ossia a loro, che “vonno l’aumento”!
Senza contropartita. Questo è Potere, ragazzi. Potere assoluto, totale, dispotico. M’è già capitato di riferire che se le ASL delle altre regioni adottassero i costi standard della Lombardia, lo stato avrebbe 80 miliardi di euro in più. Forse che Renzi non vuole avere 80 miliardi extra da spendere in qualche bonus a pioggia? o per rispettare il Patto di Stabilità (e Crescita!) come gli ordinano gli euro-oligarchi? Non gli farebbe comodo? Eccome se gli farebbe comodo. In teoria, basta che ordini per legge o decreto: da domani,, tutte le Regioni adottino gli stessi costi standard della Lombardia – la Lombardia dove si ruba, stiano tranquilli, non si fanno mancare nessun lusso di sardanapali regionali –
ma almeno mostrano che si può, rubacchiando, offrire un servizio decente ai malati.
Niente. Impossibile. Le altre Regioni nemmeno hanno preso atto . I loro fancazzisti della locale Sanità continuano a rubare e malversare sugli acquisti delle siringhe e delle lavanderie, come se niente fosse, intascando e dilapidando 80 miliiardi. Ogni anno. E questo solo nella Sanità. Pensate solo quanto rubano negli altri settori, e sono almeno il doppio. Vogliamo azzardare? I fancazzisti come ente collettivo si intascano in malversazioni, sprechi inefficienze, 150 miliardi di euro. E non si può farli smettere.
Questo è Potere. Potere totalitario. Potere maligno e insieme stupido.
Perché se fossero in grado, se volessero,se si degnassero di tagliare i costi- diciamo la metà – che sono i costi delle loro inefficienze, disonestà e incompetenze, l’Italia sarebbe una potenza economica. Avrebbe i soldi anche per pagare quei “precari” che aumentano nel settore pubblico, anche nella Sanità e nella scuola – e sono assunti perchè? Per fare il lavoro che i fissi stipendiatissimi non fanno, che lavorano per un boccone di pane e che in certe Regioni nemmeno ricevono lo stipendio – perché tutto il denaro va a pagare
gli stipendi ai fancazzisti fissi e privilegiati. Avremmo i soldi per pagare aumenti ed addestramenti ai poliziotti, che sono i più sacrificati nel settore pubblico. Potremmo pagare un’integrazione ai milioni di pensionati con 500 euro mensili, che potrebbero pagare le bollette – potrebbero aumentare i famosi consumi da cui, ormai, dipende la “crescita”…niente, non si può. Il Corpo collettivo dei parassiti inadempienti s’incamera 150 miliardi annui, o li spreca e li malversa, e non ci si può fare niente: invece, il tizio che Renzi ha messo all’INPS sta ingegnandosi e spremendosi per inventare un modo di tagliare le pensioni. Private, ovvio.
Questo è il potere. Potere Totale.
Loro chiudono i musei, e vanno a discutere “l’agitazione”. Si presentano agli studenti travestiti da troie. All’ATAC stampano biglietti falsi. A Roma, i tecnici addetti alle concessioni edilizie: “Si presentano e spaventano con ipotesi di abuso”, per farsi pagare mazzette: come quelli della Ndrangheta.- A Sanremo vanno a timbrare in mutande e poi scappano a fare shopping. Vigili urbani, al 60 per cento si dichiarano inabili al servizio in strada, con tanto di certificato medico, e sono pagati per far niente (Napoli): potrebbero morire, hanno contratto malattie tremende. I loro dirigenti comunali inseriscono apposta errori nei bandi di gara, per lucrare e far lucrare con il successivo contenzioso. Fanno quello che vogliono, hanno l’avanzamento automatico, sono del tutto insindacabili, inamovibili, illicenziabili. E si lamentano.
Sento ad una radio una telefonata: è uno del Corpo Forestale dello Stato. “Ci vogliono militarizzare! E nessuno ci difende!”. Che tragedia, li vogliono trattare come trattano i Carabinieri. E loro soffrono. Si ribellano. Scenderanno in agitazione. Bruceranno i boschi…
Questo è Potere. Siamo sotto un regime totalitario, malvagio e distruttivo. E stupido. Che ci sta facendo scendere nella fossa.

...che rabbia!!! :wall:
 
...era quello che intendevo dire ;)...li ha alzati nel momento peggiore e poi si è dovuto correre immediatamente ai ripari.

La famosa battaglia Ingves/Svensonn del 2010/2011 che ha portato poi alle dimissioni di Svensonn per protesta nel 2013....
che poi è la battaglia tra chi guarda solo alla crescita e al massimo all'inflazione e chi invece è preoccupato della stabilità finanziaria dell'area.

Col senno di poi hanno fatto una cazzata ma occorrerebbe ricordare che il kulo a Trichet lo hanno fatto più i capitali angli/cani che non i latrati di Schauble... e questo lo si capisce ora con l'insistenza degli USA ad essere i primi a rialzare i tassi e non dare agli altri questa possibilità... lo sanno bene quello che stanno facendo e a chi lasciano la *****...

Per me è in realtà più una cazzata quella del 2008 perché li sapevano cosa avevano in pancia..., nel 2011 ricordiamoci che tutto è partito dalle massicce vendite di titoli di stato periferici vendite fatte da banche d'affari con matrici di tutto il mondo ma con sedi a londra e new york...
 

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La famosa battaglia Ingves/Svensonn del 2010/2011 che ha portato poi alle dimissioni di Svensonn per protesta nel 2013....
che poi è la battaglia tra chi guarda solo alla crescita e al massimo all'inflazione e chi invece è preoccupato della stabilità finanziaria dell'area.

Col senno di poi hanno fatto una cazzata ma occorrerebbe ricordare che il kulo a Trichet lo hanno fatto più i capitali angli/cani che non i latrati di Schauble... e questo lo si capisce ora con l'insistenza degli USA ad essere i primi a rialzare i tassi e non dare agli altri questa possibilità... lo sanno bene quello che stanno facendo e a chi lasciano la *****...

Per me è in realtà più una cazzata quella del 2008 perché li sapevano cosa avevano in pancia..., nel 2011 ricordiamoci che tutto è partito dalle massicce vendite di titoli di stato periferici vendite fatte da banche d'affari con matrici di tutto il mondo ma con sedi a londra e new york...


...ma infatti l'errore peggiore è aver dormito nel 2008, quando gli USA e gli altri paesi ex € hanno tagliato i tassi in pochi mesi senza indugi.

Li, in quel momento, la BCE si è giocata le sue chances e come è andata lo abbiamo visto purtroppo, sia nel 2008 che nel 2011.

L'America ci ha messo 6 mesi per portare i tassi a zero, l'Europa 6 anni.
 
Ultima modifica:
...ma infatti l'errore peggiore è aver dormito nel 2008, quando gli USA e gli altri paesi ex € hanno tagliato i tassi in pochi mesi senza indugi.

Li, in quel momento, la BCE si è giocata le sue chances e come è andata lo abbiamo visto purtroppo, sia nel 2008 che nel 2011.

L'America ci ha messo 6 mesi per portare i tassi a zero, l'Europa 6 anni.

L'errore peggiore è essere arrivati alla crisi senza una valuta unica vera ma in questo caso le elite finanziarie dell'area sapevano il perché....
Il problema è che la danza monetaria la guidavano gli USA ed avendo fatto passare che la soluzione della crisi passava dalla via monetaria ecco che qualunque cosa avesse fatto l'europa o i singoli stati nazionali dell'area l'avrebbero presa in quel posto anche perché alcuni dentro e poco fuori l'area non vedevano l'ora...
 
:ciao:

bellissimo sto articolo :bow: :bow: :bow:

Anche se in mutande, quello dei Parassiti è totalitarismo
Maurizio Blondet 2 dicembre 2015 3
Lo sapete già. A San Donà di Piave un insegnante di fisica, Fabio Bianco, si presenta in classe travestito da donna, parrucca bionda, minigonna. “Erano cinque anni che pensavo di farlo”. I media sono dalla sua parte, povero trans su cui una assessora retriva ha invocato provvedimenti disciplinari. Provvedimenti che comunque non arriveranno: né dall’istituto tecnico dove insegna il trans pubblico, né dall’Ufficio scolastico provinciale: dove si proclama, fanno sapere ai giornali, “il della professoressa (è subito “professoressa”, ndr.) di indossare i vestiti che desidera e manifestare la propria identità di genere”.

Può travestirsi come vuole: ha il Potere.
Vorrei esaminare la questione da un altro lato: quello del potere. Voi che lavorate nel settore privato, avete questo potere? Voglio dire: un giorno vi viene voglia di esibire la vostra natura di trans e vi presentate di punto in bianco in minigonna e parrucca bionda all’ufficio, che so, nell’officina meccanica dove lavorate ad aggiustare le auto, nella banca dove lavorate allo sportello, alla concessionaria Fiat dove cercate di vendere la nuova Punto…che ne dite, lo fareste? Senza temere conseguenze? Non avreste paura di essere licenziati, messi da parte, boicottati dai colleghi stessi?
Insomma: credete che nel privato possiate farlo? No. Nel “privato” dove galoppa la disoccupazione perchè c’è la crisi dal 2008, dove bisogna sfiancarsi per salvare voi e l’azienda dal fallimento, dove siete esposti alla competizione globale, non avete questo potere. Non potete vestirvi come cavolo vi salta l’uzzolo. Non volete rischiare di essere messi alla porta o comunque emarginati dai colleghi che si affannano sgobbare perché c’è il rischio che la fabbrica, la ditta, il negozio chiudano come è avvenuto al 25% delle attività economiche private italiane. Che non torneranno più.

E’ questo il punto: gli statali hanno il potere e lo esercitano senza alcun limite, a loro totale arbitrio, come gli salta; e come al solito, nel più totale ed aperto disprezzo per “gli utenti”, che poi siamo noi che gli paghiamo lo stipendio. Il culattone di San Donà ha sbattuto in faccia il suo gender ad alunni e famiglie senza alcun riguardo, infischiandosene del “servizio educativo” per il quale è pagato, perché come statale può fare quel che vuole. Ha il potere. Anzi adesso due: il potere di cui gode come statale, e quello di cui gode come transessuale,, potente lobby intoccabile – se la toccate urla alla discriminazione, e tutti i media la difendono.

La divisa dei nostri dittatori
Statali licenziabili? No, tranquilli.
Contrariamente a voi, essi hanno il potere.
Difatti hanno preteso di non essere licenziabili, e l’hanno imposto ai politici tremebondi o complici. Fino al punto che l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, il mostro sacro dei sindacati, è stato modificato sì in modo da rendere più facili i licenziamenti: ma esclusivamente ai privati. Nel settore pubblico – si sono affrettati ad assicurare i politici – non si applica la “riforma Fornero”. Ora, questa è lesione di un principio basilare del diritto: l’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge.
Gli statali hanno questo potere: di non essere eguali ai miserabili che gli pagano lo stipendio. Se lo sono preso, ce l’hanno e se lo tengono con gli artigli adunchi, protetti dai sindacati e dal governo stesso.
Adesso è accaduto un fatto. La Cassazione, in una sentenza contro un licenziamento di un fancazzista pubblico (di Agrigento: reintegrato, e ti pareva, per vizio di forma), ha tuttavia ammesso che “è innegabile” che l’articolo 18, che facilita i licenziamenti, si applica anche alla pubblica amministrazione.
Quale migliore occasione, per un governo che vuole “fare le riforme”, per cominciare davvero a licenziare il buon terzo di fankazzisti che rubano il posto e lo stipendio all’Italia impoverita? Perché nemmeno quelli del comune di Sanremo che timbravano il cartellino per i colleghi, anche in mutande, sono stati licenziati…Invece:
No, no, stiano tranquilli!”, s’è precipitata a dichiarare la ministra competente: “No. Riformuleremo la norma in modo che non si applichi ai pubblici dipendenti”.
http://economia.ilmessaggero.it/economia_e_finanza/statali_licenziabili_cassazione_pa-1391842.html
Cioè, la lesione del diritto a loro vantaggio deve restare. Questo è potere, signori. E che potere. I politici stessi, che hanno ricevuto istruzioni dall’estero per essere “riformisti” ossia tagliare le inefficienze pubbliche, ne hanno paura: è il potere, tanto da essere temibili..
Voi siete temibili, nel settore privato? Potete esigere che a voi una legge – che si applica agli altri – non venga applicata? Voi potete far paura ai politici?
Voi non avete potere. Voi pagate, con le tasse, non solo gli stipendi, ma anche gli sprechi e le corruzioni di cui questi si rimpinzano, e dovete tacere e subire. Loro vi sbattono in faccia il loro potere. Sono la Casta.
La prova ultima è che tre milioni di dipendenti pubblici “sono in agitazione”: da tre anni senza rinnovo contrattuale! Che scandalo! Poverini!, urla la Cigl-Cisl-Uil! Vogliono gli aumenti!
Il lavoro all’ANAS
“Volemo l’aumento!”
Dite voi, nel privato, se avete avuto aumenti negli ultimi non dico tre, ma cinque – anzi sette anni.
Nel privato, ringraziate Dio se dopo tutti questi anni avete ancora un posto. I giornali sono pieni di titoli tipo: “Frena la crescita, frena il lavoro”, la crisi morde. La disoccupazione è altissima – nel privato. Nel pubblico, però, se ne fregano se il paese intero (quello che li paga) scende nella miseria: loro vogliono l’aumento, son già tre anni che non glielo diamo.

Loro hanno stipendi medi del 15% superiori ai nostri; i loro dirigenti sono pagati come il presidente degli Stati Uniti, anzi di più. Invece, milioni di dipendenti privati l’hanno perso e campano scendendo nella fossa della miseria, mese dopo mese, affossati dalla burocrazia pubblica più costosa, spoliatrice ed ostile del mondo. Ostile, anzitutto, al lavoro onesto; non ci credono che lavorate onestamente – non possono crederci, giudicando da se stessi. Sicuramente state nascondendo dei soldi al Fisco, ossia a loro, che “vonno l’aumento”!
Senza contropartita. Questo è Potere, ragazzi. Potere assoluto, totale, dispotico. M’è già capitato di riferire che se le ASL delle altre regioni adottassero i costi standard della Lombardia, lo stato avrebbe 80 miliardi di euro in più. Forse che Renzi non vuole avere 80 miliardi extra da spendere in qualche bonus a pioggia? o per rispettare il Patto di Stabilità (e Crescita!) come gli ordinano gli euro-oligarchi? Non gli farebbe comodo? Eccome se gli farebbe comodo. In teoria, basta che ordini per legge o decreto: da domani,, tutte le Regioni adottino gli stessi costi standard della Lombardia – la Lombardia dove si ruba, stiano tranquilli, non si fanno mancare nessun lusso di sardanapali regionali –
ma almeno mostrano che si può, rubacchiando, offrire un servizio decente ai malati.
Niente. Impossibile. Le altre Regioni nemmeno hanno preso atto . I loro fancazzisti della locale Sanità continuano a rubare e malversare sugli acquisti delle siringhe e delle lavanderie, come se niente fosse, intascando e dilapidando 80 miliiardi. Ogni anno. E questo solo nella Sanità. Pensate solo quanto rubano negli altri settori, e sono almeno il doppio. Vogliamo azzardare? I fancazzisti come ente collettivo si intascano in malversazioni, sprechi inefficienze, 150 miliardi di euro. E non si può farli smettere.
Questo è Potere. Potere totalitario. Potere maligno e insieme stupido.
Perché se fossero in grado, se volessero,se si degnassero di tagliare i costi- diciamo la metà – che sono i costi delle loro inefficienze, disonestà e incompetenze, l’Italia sarebbe una potenza economica. Avrebbe i soldi anche per pagare quei “precari” che aumentano nel settore pubblico, anche nella Sanità e nella scuola – e sono assunti perchè? Per fare il lavoro che i fissi stipendiatissimi non fanno, che lavorano per un boccone di pane e che in certe Regioni nemmeno ricevono lo stipendio – perché tutto il denaro va a pagare
gli stipendi ai fancazzisti fissi e privilegiati. Avremmo i soldi per pagare aumenti ed addestramenti ai poliziotti, che sono i più sacrificati nel settore pubblico. Potremmo pagare un’integrazione ai milioni di pensionati con 500 euro mensili, che potrebbero pagare le bollette – potrebbero aumentare i famosi consumi da cui, ormai, dipende la “crescita”…niente, non si può. Il Corpo collettivo dei parassiti inadempienti s’incamera 150 miliardi annui, o li spreca e li malversa, e non ci si può fare niente: invece, il tizio che Renzi ha messo all’INPS sta ingegnandosi e spremendosi per inventare un modo di tagliare le pensioni. Private, ovvio.
Questo è il potere. Potere Totale.
Loro chiudono i musei, e vanno a discutere “l’agitazione”. Si presentano agli studenti travestiti da troie. All’ATAC stampano biglietti falsi. A Roma, i tecnici addetti alle concessioni edilizie: “Si presentano e spaventano con ipotesi di abuso”, per farsi pagare mazzette: come quelli della Ndrangheta.- A Sanremo vanno a timbrare in mutande e poi scappano a fare shopping. Vigili urbani, al 60 per cento si dichiarano inabili al servizio in strada, con tanto di certificato medico, e sono pagati per far niente (Napoli): potrebbero morire, hanno contratto malattie tremende. I loro dirigenti comunali inseriscono apposta errori nei bandi di gara, per lucrare e far lucrare con il successivo contenzioso. Fanno quello che vogliono, hanno l’avanzamento automatico, sono del tutto insindacabili, inamovibili, illicenziabili. E si lamentano.
Sento ad una radio una telefonata: è uno del Corpo Forestale dello Stato. “Ci vogliono militarizzare! E nessuno ci difende!”. Che tragedia, li vogliono trattare come trattano i Carabinieri. E loro soffrono. Si ribellano. Scenderanno in agitazione. Bruceranno i boschi…
Questo è Potere. Siamo sotto un regime totalitario, malvagio e distruttivo. E stupido. Che ci sta facendo scendere nella fossa.



Sarò un po duro ma molto di questo articolo è figlio della cultura europea che molti di voi andate combattendo e non ve ne rendete neanche conto.
Il sistema ci sostituisce la burocrazia nazionale con la burocrazia europea e noi giù a dare addosso a quella nazionale non capendo che semplicemente con un certo ritardo sta finendo nel vortice della ristrutturazione europea.
Certo i primi che ci sono finiti sono stati i piccolissimi imprenditori e commercianti insieme ai loro dipendenti ma la strategia è stata chiara da subito, una strategia per fare star peggio sempre più larghe fasce della popolazione sfruttando anche la manodopera di riserva immigrata disposta a violare qualunque regola per avere un lavoro... e per spingere verso il basso il benessere dei singoli a favore del benessere dell'oligarchia europea.


Siamo tutti daccordo che il settore pubblico deve funzionare meglio ma spesso il problema non sono i dipendenti ma le regole che li gestiscono.

Vivendo vicino a sanremo ho avuto modo di parlare con alcuni dipendenti che lavorano in quel comune e sono ora sotto l'occhio del ciclone delle indagini.
Anche loro sanno che tra di loro ci sono dei fancazzisti, cosi come ci sono dovunque anche alla Berkshire Hathaway ci sono, ma lo sapete che sono indagati alcuni che non hanno timbrato perché erano a dei corsi di formazione obbligatori, o ancora in servizio in altre sedi?
L'indagine non ha fatto minimamente il controllo incrociato tra assenze giustificate ed ingiustificate e ci sono alcuni indagati per danno all'erario di qualche decina di euro.....
Ecco a me il qualunquismo che traspare da questo articolo mi piace molto poco.
 
Sarò un po duro ma molto di questo articolo è figlio della cultura europea che molti di voi andate combattendo e non ve ne rendete neanche conto.
Il sistema ci sostituisce la burocrazia nazionale con la burocrazia europea e noi giù a dare addosso a quella nazionale non capendo che semplicemente con un certo ritardo sta finendo nel vortice della ristrutturazione europea.
Certo i primi che ci sono finiti sono stati i piccolissimi imprenditori e commercianti insieme ai loro dipendenti ma la strategia è stata chiara da subito, una strategia per fare star peggio sempre più larghe fasce della popolazione sfruttando anche la manodopera di riserva immigrata disposta a violare qualunque regola per avere un lavoro... e per spingere verso il basso il benessere dei singoli a favore del benessere dell'oligarchia europea.


Siamo tutti daccordo che il settore pubblico deve funzionare meglio ma spesso il problema non sono i dipendenti ma le regole che li gestiscono.

Vivendo vicino a sanremo ho avuto modo di parlare con alcuni dipendenti che lavorano in quel comune e sono ora sotto l'occhio del ciclone delle indagini.
Anche loro sanno che tra di loro ci sono dei fancazzisti, cosi come ci sono dovunque anche alla Berkshire Hathaway ci sono, ma lo sapete che sono indagati alcuni che non hanno timbrato perché erano a dei corsi di formazione obbligatori, o ancora in servizio in altre sedi?
L'indagine non ha fatto minimamente il controllo incrociato tra assenze giustificate ed ingiustificate e ci sono alcuni indagati per danno all'erario di qualche decina di euro.....
Ecco a me il qualunquismo che traspare da questo articolo mi piace molto poco.

Ok, ma qui non si punta il dito o ce la si prende con chi non ha commesso nulla e che quindi nulla ha da temere, ma piuttosto, benché l'articolo sia si generalista, vuol fare riflettere che nel nostro Paese, una vastissima parte dei lavoratori, godono di privilegi che gli sono stati concessi, vengono mantenuti e tollerati nonostante i beneficiari di questi privilegi, molto spesso siano i primi a non rispettare le leggi, approfittando della loro situazione di potere verso il resto della società, che tali privilegi non ha.

Non c'è bisogno di invocare un mondo perfetto, per vedere licenziate persone che hanno abusato, rubato e avuto comportamenti fuori da ogni regola e rispetto...e invece no, loro vengono tutelati, nonostante la flagranza dei reati o il reiteramento dei comportamenti delinquenziali.
 
Ok, ma qui non si punta il dito o ce la si prende con chi non ha commesso nulla e che quindi nulla ha da temere, ma piuttosto, benché l'articolo sia si generalista, vuol fare riflettere che nel nostro Paese, una vastissima parte dei lavoratori, godono di privilegi che gli sono stati concessi, vengono mantenuti e tollerati nonostante i beneficiari di questi privilegi, molto spesso siano i primi a non rispettare le leggi, approfittando della loro situazione di potere verso il resto della società, che tali privilegi non ha.

Non c'è bisogno di invocare un mondo perfetto, per vedere licenziate persone che hanno abusato, rubato e avuto comportamenti fuori da ogni regola e rispetto...e invece no, loro vengono tutelati, nonostante la flagranza dei reati o il reiteramento dei comportamenti delinquenziali.

Dog questo parla di potere.... qua l'unico potere che sta circolando ora è quello di Bruxelles.. i dipendenti pubblici li stanno spazzando via con questa campagna denigratoria che va avanti da anni e prima ha interessato altre categorie; i piccoli imprenditori, il popolo delle partite IVA tutti evasori, i lavoratori dipendenti privati privilegiati e non licenziabili, ora i dipendenti pubblici ed al prossimo giro toccherà alle professioni.

Mentre noi siamo ai guelfi e ghibellini questi ci fanno il kiulo...
mentre noi abbiamo una legge del lavoro che spakka il mondo dei dipendenti in due e li mette in condizione di scannarsi (i vecchi privilegiati contro i giovani sfortunati) questi decidono dei risparmi della gente senza possibilità di alternativa....

Boh a me sembra come guardare il dito e non la luna
 
Ciao Gipa concordo con ogni parola che hai scritto, il Potere colui che:

"Il controllo economico non è il semplice controllo di un settore della vita umana che possa essere separato dal resto; è il controllo dei mezzi per tutti i nostri fini. E chiunque abbia il controllo dei mezzi deve anche determinare quali fini debbano essere alimentati, quali valori vadano stimati […] in breve, ciò che gli uomini debbano credere e ciò per cui debbano affannarsi»"
F. von Hayek da "Verso la schiavitù", 1944).

Ci sta colpendo separatamente come hai ben descritto tu, creando artatamente una guerra fra poveri.

Secondo il mio modesto parere il processo purtroppo è irreversibile, in quanto dopo 40 di propaganda televisiva, è stata distrutta la capacità critica degli individui, tramite l'overdosi d'informazione. Purtroppo a me sembra che anche le persone con cultura medio/alta non siano più capaci di mettere insieme due sillogismi Aristotelici. Detta da me, che a 12 e mezzo con i pantaloncini corti sono andato a lavorare, conoscendo quella durezza della vita che, "il Padoa Schioppa nel 2003 nell'intervista al Corriere della Sera auspicava per tutto il popolo Europeo", è tutto un dire.
Qui è da ritirarsi in un Monastero, come Dossetti dalla disperazione
 
Sarò un po duro ma molto di questo articolo è figlio della cultura europea che molti di voi andate combattendo e non ve ne rendete neanche conto.
Il sistema ci sostituisce la burocrazia nazionale con la burocrazia europea e noi giù a dare addosso a quella nazionale non capendo che semplicemente con un certo ritardo sta finendo nel vortice della ristrutturazione europea.
Certo i primi che ci sono finiti sono stati i piccolissimi imprenditori e commercianti insieme ai loro dipendenti ma la strategia è stata chiara da subito, una strategia per fare star peggio sempre più larghe fasce della popolazione sfruttando anche la manodopera di riserva immigrata disposta a violare qualunque regola per avere un lavoro... e per spingere verso il basso il benessere dei singoli a favore del benessere dell'oligarchia europea.


Siamo tutti daccordo che il settore pubblico deve funzionare meglio ma spesso il problema non sono i dipendenti ma le regole che li gestiscono.

Vivendo vicino a sanremo ho avuto modo di parlare con alcuni dipendenti che lavorano in quel comune e sono ora sotto l'occhio del ciclone delle indagini.
Anche loro sanno che tra di loro ci sono dei fancazzisti, cosi come ci sono dovunque anche alla Berkshire Hathaway ci sono, ma lo sapete che sono indagati alcuni che non hanno timbrato perché erano a dei corsi di formazione obbligatori, o ancora in servizio in altre sedi?
L'indagine non ha fatto minimamente il controllo incrociato tra assenze giustificate ed ingiustificate e ci sono alcuni indagati per danno all'erario di qualche decina di euro.....
Ecco a me il qualunquismo che traspare da questo articolo mi piace molto poco.

Ok, ma qui non si punta il dito o ce la si prende con chi non ha commesso nulla e che quindi nulla ha da temere, ma piuttosto, benché l'articolo sia si generalista, vuol fare riflettere che nel nostro Paese, una vastissima parte dei lavoratori, godono di privilegi che gli sono stati concessi, vengono mantenuti e tollerati nonostante i beneficiari di questi privilegi, molto spesso siano i primi a non rispettare le leggi, approfittando della loro situazione di potere verso il resto della società, che tali privilegi non ha.

Non c'è bisogno di invocare un mondo perfetto, per vedere licenziate persone che hanno abusato, rubato e avuto comportamenti fuori da ogni regola e rispetto...e invece no, loro vengono tutelati, nonostante la flagranza dei reati o il reiteramento dei comportamenti delinquenziali.

Dog questo parla di potere.... qua l'unico potere che sta circolando ora è quello di Bruxelles.. i dipendenti pubblici li stanno spazzando via con questa campagna denigratoria che va avanti da anni e prima ha interessato altre categorie; i piccoli imprenditori, il popolo delle partite IVA tutti evasori, i lavoratori dipendenti privati privilegiati e non licenziabili, ora i dipendenti pubblici ed al prossimo giro toccherà alle professioni.

Mentre noi siamo ai guelfi e ghibellini questi ci fanno il kiulo...
mentre noi abbiamo una legge del lavoro che spakka il mondo dei dipendenti in due e li mette in condizione di scannarsi (i vecchi privilegiati contro i giovani sfortunati) questi decidono dei risparmi della gente senza possibilità di alternativa....

Boh a me sembra come guardare il dito e non la luna

sono d'accordo non solo con la risposta di Dog, ma anche con quella di Gipa; Blondet ha scritto diversi articoli soprattutto contro il potere dell'EUROCRAZIA, appena ne ho il tempo ne posto uno.. :)
 
Stato
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