Gipa, atteniamoci al tema del "potere" citato nell'articolo, altrimenti rischiamo di andare fuori strada e trovarci a parlare dei massimi sistemi.
L'articolo, seppur generalista o provocatorio, tratta esplicitamente della disparità di trattamento tra dipendenti pubblici e privati, dove i primi hanno da sempre dei privilegi assurdi, nonchè tutele eccezionali e anche quando vengono presi a truffare non viene applicata loro alcuna sanzione commisurata all'entità del loro reato, perchè di reato si tratta.
Uno dei motivi, non il solo, ma uno dei tanti e anche importanti è proprio il peso dell'apparato pubblico e del suo esercito di dipendenti, che troppo spesso non è operativo e non contribuisce affatto alla cosa pubblica, quindi al Paese.
Io da contribuente sono schifato da tutto questo, che ahimè si trascina dalla notte dei tempi, basti ricordare gente che è andata in pensione a 40 anni...sempre nel settore del pubblico impiego.
Quindi io mi sento truffato e inkulato da costoro, che prima mi fottono soldi, mi creano ulteriori problemi quando ho a che fare con loro (problemi di tempo, orari, inefficienze varie, etc...)...e quando vengono presi in flagranza di reato non sono nemmeno perseguibili.
Scusami tanto, ma in tutto questo discorso, l'Europa conta ben poco, perchè questa realtà l'avevamo già prima di entrare nell'Europa stessa, la quale può aver anche peggiorato la situazione, che però era già gravissima e intollerabile di per sè, da decenni.