caduto il muro alle spalle della sinistra si è formato un vuoto. Quel vuoto lo hanno occupato di nascosto (ai tempi) le élite mondialiste, accaparrandosi di conseguenza tutti i beni accumulati negli anni, ossia un bacino elettorale mostruoso e una squadra di camerieri/dipendenti esperti. Chi ha accettato i nuovi padroni, ha partecipato al pds, all'ulivo, al pd e ha potuto conservare il suo posto di cameriere. Chi non li ha accettati ha scelto la via della scissione condannandosi a inevitabile morte politica: ma si badi bene: non li ha accettati, ma senza capire nulla di ciò che stava succedendo veramente né a livello padronale né a livello sociale, altrimenti avrebbe capito che l'incapacità di cogliere le istanze sociali unita all'opposizione ai nuovi padroni sarebbe stata una condanna a morte.
Nella fase iniziale l'obiettivo era il bipolarismo tracciato nel piano di rinascita democratica in cui l'élite infiltra entrambi i poli.
Io credo che l'élite si sia infiltrata meglio e più massicciamente a sinistra semplicemente perché ha trovato un connubio (o una qualche affinità) tra i suoi obiettivi a livello sociale e alcuni principi che non potevano di sicuro trovarsi a destra. L'élite persegue la distruzione dei riferimenti solidali umani, la frammentazione della società in parti sempre più piccole e votate all'individualismo, perché gli uomini, soli, siano più deboli, disorganizzati e privi di riferimenti e di un orizzonte di valori definito e aggregante, di fronte a un potere che gli ruba sempre più libertà. Si veda il grafico delle famiglie con 1 solo componente in USA, società già bella e che cotta...è pazzesco! praticamente non esistono più le famiglie oltre oceano.
Così la distruzione delle culture nazionali (e con esse dei confini nazionali) trova linfa nel relativismo culturale, nella fascinazione per per l'esotico (terzomondista). La distruzione della famiglia trova linfa nella gender theory sostenuta solo a sinistra...
Il bisogno di distruggere la chiesa, trova linfa nell'anticlericalismo (patrimonio decisamente più di sinistra) nel relativismo religioso (che l'odiato Ratzinger voleva tanto combattere...tanto che fu costretto a levarsi dai cogliony)...Il rispetto per gli altri dei nasce in seno alla chiesa cattolica con Giova 23, noto massone, e prosegue sotto altri pontefici tesserati. Una corrente massonica infiltra la Chiesa da decenni perché con i suoi valori secolari (che sono un riferimento da distruggere) da instrumentum regni è diventata un ostacolo al regno, un possibile polo concorrente. La corrente cerca di aprire la chiesa al relativismo per smontarne i valori fondanti e togliere altri riferimenti alle persone...perché siano più sole, senza valori stabili, definiti, aggreganti.
Non so se Francy 1 sia ufficialmente massone (ma probabilmente verrà fuori più avanti come lo è stato per gli altri), ma sta lavorando per distruggere la Chiesa da dentro...o almeno per distruggere tutto ciò che la Chiesa è stata fino ad ora nel bene e nel male. Ratzinger, lasciando, lamentò proprio l'esistenza di una corrente di potere interna che gli era avversa!! Ma la sua elezione altro non era che un anticorpo che la Chiesa nella sua complessità è stata in grado di sintetizzare. L'anticorpo ha fallito, la malattia è in pieno corso. E ve lo dico da ateo e anticlericale.
Saluti a tutti e grazie per gli interventi sempre stimolanti