vedo in giro un ritorno di
utenti estremamente pericolosi...
La ritirata americana
Sempre interessante, Gipa
Grazie
Se posso permettermi un paio di considerazioni veloci, stavo pensando proprio nei gg scorsi agli scenari che potrebbero palesarsi in Europa
nei prox mesi in conseguenza delle politiche protezionistiche trumpiane, specie nel caso in cui vengano estese al comparto auto.
L' orientarsi della germania (come taluni ipotizzano) ad altri mercati in sostituzione della quota export sottratta dai dazi (?) USA lo vedo come esercizio abbastanza velleitario:
a dispetto dell' aver ridotto il proprio surplus estero, mi pare impossibile che la Cina sia disposta ad accettare un deficit simmetrico assorbendosi le
eccedenze di surplus dirottate dall' America.
In teoria questa potrebbe essere l' occasione per i tedeschi di modificare la loro filosofia spingendo maggiormente la domanda interna continentale attraverso
politiche economiche espansive. A mio parere non lo faranno mai, non tanto per la brexit o i partiti euroscettici, che sono un effetto e non una causa (a mio avviso),
ma semplicemente perchè il modello fondato sul surplus commerciale ampio, costante e strutturale è considerato vincente e non discutibile e tanto meno ripudiabile,
neppure parzialmente.
Personalmente ritengo al contrario più probabile che, in presenza di uno scenario di crisi nei rapporti commerciali con gli USA, la strategia sarebbe quella di puntare ancora
di più sulla competitività comprimendo i costi mediante politiche dei redditi e fiscali restrittive.
Considerato che gli strumenti fiscali richiederebbero economie ben più in salute e che quelli monetari sono prossimi all' esaurimento, suppongo che le prox tensioni autunnali - invernali
e primaverili con le elezioni europee potrebbero vedere compiersi scelte finora ritenute impossibili.
Buongiorno a tutti