gipa69
collegio dei patafisici
Bellissima analisi!
Certo che se aumentano i rendimenti sui bond USA gli investitori pretenderanno maggiori rendimenti anche su quelli IT, a maggior ragione se non c'è più la BCE a comprarli.
Di conseguenza se l'Italia non si inventa qualcosa per diventare appetibile e affidabile dovremo prepararci al peggio.
Sbaglio qualcosa nel ragionamento?
Certamente si è visto che c'è un effetto trascinamento sui tassi mondiali ma la prima cosa da verificare è se ci sarà abbastanza domanda per gli asset obbligazionari se tutte le BC vogliono rientrare dal QE agli attuali tassi.
L'Italia ha una media esposizione alla speculazione per due ragioni fondamentali:
1)la parte del debito italiana detenuta all'estero è alta ma non altissima
2)Al momento ogni volta che si è visto uno spike dei rendimenti italiani sono arrivati gli acquisti basta guardare il bid to cover in tutti i casi di tensione del debito italico.
Ipotizziamo per un attimo che con un tasso di inflazione al 2% i rendimenti italici raggiungano il 5 per certo sul decennale e se dovute a tensioni sul debito italiano la parte a breve si avvicini nei rendimenti alla parte a lungo.
Secondo me dei compratori si trovano. poi dipende quanto peggiora la situazione e se si parla di break dell'area o altro...
Il fatto però che gli USA siano in vantaggio sul QT li pone in una posizione di forza naturale rispetto all'europa sui rischi stessi di questo rientro.