Gloria ai Bastardi - Cap. 1
- Creatore Discussione Dogtown
- Data di Inizio
- Stato
netser
Forumer attivo
Spettabile,iIlusstrisima vostra Signoria Seconda Carica dell Stato, grazie per essersi irta cosi'
eroicamente e impavida a difesa dei diritti acquisiti.
La rassicuro che di me se ne puo' pure fottere in quanto non portatore di siffatti diritti.
Firmato
Un portatore di debito acquisito
causa decisioni da parte di portatori di diritti acquisiti.
PS:
ma le coperture a questi qua dove le hanno provate?
eroicamente e impavida a difesa dei diritti acquisiti.
La rassicuro che di me se ne puo' pure fottere in quanto non portatore di siffatti diritti.
Firmato
Un portatore di debito acquisito
causa decisioni da parte di portatori di diritti acquisiti.
PS:
ma le coperture a questi qua dove le hanno provate?
Dogtown
Forever Ultras Ghetto
FED: STRESS TEST, BOCCIA DIVISIONE USA DI DEUTSCHE, LIMITA BUYBACK A GOLDMAN E MORGAN S.
Sistema bancario forte abbastanza per superare nuova crisi.
Tra le 35 principali banche americane a cui fa capo l'80% degli asset di tutti gli istituti di credito attivi in Usa, solo la divisione americana di Deutsche Bank non ha passato il secondo round di stress test che la Federal Reserve conduce ogni anno. Dopo la promozione di tutti gli istituti nel test della settimana scorsa, questa volta la Fed si e' concentrata sui piani di distribuzione di capitali ai soci sotto forma di cedole e riacquisto di titoli propri: la banca centrale americana sostiene che Deutsche abbia "debolezze materiali" nel controllo sui propri fondi. Inoltre, nonostante abbiano passato i test, la Fed ha deciso di limitare la possibilita' di Goldman Sachs e di Morgan Stanley di aumentare i dividendi o i piani di buyback per ora. In generale il risultati degli stress test mostra che la Federal Reserve crede che il sistema bancario americano sia forte abbastanza per superare una nuova crisi. Previsti dalla Dodd-Frank del 2010 - riforma finanziaria voluta da Barack Obama dopo la crisi del 2008, la peggiore dalla Grande Depressione dagli anni '30 del secolo scorso - gli stress test permettono di determinare se le istituzioni finanziarie hanno capitali sufficienti per assorbire perdite e per continuare a operare anche in condizioni economiche e finanziarie difficili. La decisione della Fed rappresenta un nuovo colpo per il colosso tedesco, gia' sotto pressione negli ultimi mesi a livello globale per forti dubbi sulla sua salute finanziaria.
Sistema bancario forte abbastanza per superare nuova crisi.
Tra le 35 principali banche americane a cui fa capo l'80% degli asset di tutti gli istituti di credito attivi in Usa, solo la divisione americana di Deutsche Bank non ha passato il secondo round di stress test che la Federal Reserve conduce ogni anno. Dopo la promozione di tutti gli istituti nel test della settimana scorsa, questa volta la Fed si e' concentrata sui piani di distribuzione di capitali ai soci sotto forma di cedole e riacquisto di titoli propri: la banca centrale americana sostiene che Deutsche abbia "debolezze materiali" nel controllo sui propri fondi. Inoltre, nonostante abbiano passato i test, la Fed ha deciso di limitare la possibilita' di Goldman Sachs e di Morgan Stanley di aumentare i dividendi o i piani di buyback per ora. In generale il risultati degli stress test mostra che la Federal Reserve crede che il sistema bancario americano sia forte abbastanza per superare una nuova crisi. Previsti dalla Dodd-Frank del 2010 - riforma finanziaria voluta da Barack Obama dopo la crisi del 2008, la peggiore dalla Grande Depressione dagli anni '30 del secolo scorso - gli stress test permettono di determinare se le istituzioni finanziarie hanno capitali sufficienti per assorbire perdite e per continuare a operare anche in condizioni economiche e finanziarie difficili. La decisione della Fed rappresenta un nuovo colpo per il colosso tedesco, gia' sotto pressione negli ultimi mesi a livello globale per forti dubbi sulla sua salute finanziaria.
Dogtown
Forever Ultras Ghetto
RUSSIA: CONSIGLIO EUROPEO PROLUNGA DI 6 MESI SANZIONI, NON APPLICATI ACCORDI MINSK
I 29 leader europei hanno deciso di prolungare di altri sei mesi le sanzioni contro la Russia perche' non sono stati fatti passi avanti nell'applicazione dell'accordo di Minsk seguito all'annessione della Crimea. Le sanzioni erano state decise per la prima volta nell'estate 2014. Il Consiglio europeo ha invitato di nuovo Mosca "a riconoscere la responsabilita'" nella catastrofe del volo MH17 abbattuto da un missile nei cieli ucraini nel 2014.
I 29 leader europei hanno deciso di prolungare di altri sei mesi le sanzioni contro la Russia perche' non sono stati fatti passi avanti nell'applicazione dell'accordo di Minsk seguito all'annessione della Crimea. Le sanzioni erano state decise per la prima volta nell'estate 2014. Il Consiglio europeo ha invitato di nuovo Mosca "a riconoscere la responsabilita'" nella catastrofe del volo MH17 abbattuto da un missile nei cieli ucraini nel 2014.
Dogtown
Forever Ultras Ghetto
USA: +0,2% INFLAZIONE CORE PCE MAGGIO IN LINEA A STIME, +2,3% ANNUO SOPRA TARGET FED (RCO)
A livello annuale maggiore balzo da oltre 6 anni - L'inflazione negli Stati Uniti continua a rafforzarsi. La misura preferita dalla Federal Reserve per calcolarla, il dato Pce (personal consumption expenditures price index), e' cresciuta dello 0,2% a maggio su base mensile, mentre su base annuale e' salita del 2,3%, sopra quanto considerato ottimale dalla Federal Reserve (performance raggiunta a marzo e ad aprile e ancora prima nel febbraio 2017). La componente "core" del dato, depurata dagli elementi volatili, e' salita dello 0,2% su base mensile, sostanzialmente in linea alle stime: bisogna tornare al gennaio 2017 per un rialzo dello 0,4%. Su base annuale la componente core e' cresciuta del 2%, anche in questo caso il top dal marzo 2012. Il valore Pce e' contenuto nel dato diffuso dal dipartimento del Commercio e relativo ai redditi personali e alle spese ai consumi.
A livello annuale maggiore balzo da oltre 6 anni - L'inflazione negli Stati Uniti continua a rafforzarsi. La misura preferita dalla Federal Reserve per calcolarla, il dato Pce (personal consumption expenditures price index), e' cresciuta dello 0,2% a maggio su base mensile, mentre su base annuale e' salita del 2,3%, sopra quanto considerato ottimale dalla Federal Reserve (performance raggiunta a marzo e ad aprile e ancora prima nel febbraio 2017). La componente "core" del dato, depurata dagli elementi volatili, e' salita dello 0,2% su base mensile, sostanzialmente in linea alle stime: bisogna tornare al gennaio 2017 per un rialzo dello 0,4%. Su base annuale la componente core e' cresciuta del 2%, anche in questo caso il top dal marzo 2012. Il valore Pce e' contenuto nel dato diffuso dal dipartimento del Commercio e relativo ai redditi personali e alle spese ai consumi.
popov
Coito, ergo cum.
qualche telefonata tra banche centrali?
Dogtown
Forever Ultras Ghetto
Non lo so, ma il movimento è partito ieri notte alle 4, quindi è più verosimile che sia riconducibile a operazioni di carry sull'Asia.
- Stato
