Gloria ai Bastardi - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Sul corrierino nemmeno una riga eh...

e' stata arrestata giulia ligresti, figlia dell'imprenditore salvatore ligresti

Sarà perché papino contava a Malano ?




Notavo che su Dagospia, che per la maggiore si occupa di notizie trash e pettegolezzi tra vipps (anche sfigati come quella di sopra che ho conosciuto un secolo fa
e ti assicuro che non distingueva un carciofo da una barbabietola, chissà checcazzo le hanno fatto firmare aqquella :D), si trovano comunque spesso analisi politiche di livello
decisamente superiore a quelle dei giornaloni :lol::lol::DD::lol:
 
Dal contratto di governo:


"È evidente allora la necessità di un intervento per potenziare le procedure finalizzate al recupero bonario del credito. Il miglioramento delle procedure di riscossione passa inevitabilmente dal preventivo e definitivo smaltimento della mole di debiti iscritti a ruolo, datati e difficilmente riscuotibili per insolvenza dei contribuenti. È opportuno instaurare una “pace fiscale” con i contribuenti per rimuovere lo squilibrio economico delle obbligazioni assunte e favorire l’estinzione del debito mediante un saldo e stralcio dell’importo dovuto, in tutte quelle situazioni eccezionali e involontarie di dimostrata difficoltà economica. Esclusa ogni finalità condonistica, la misura può diventare un efficace aiuto ai cittadini in difficoltà ed il primo passo verso una “riscossione amica” dei contribuenti."




Ora, sinceramente chi abbia fatto cosa per me ha un valore relativo, tanto la verità non la saprò mai e perciò ad arrovellarmi perderei tempo.

A mio parere, 2 sono gli elementi portanti della questione: 1) Il provvedimento uscito assomiglia decisamente a un condono e quindi capisco che possa essere indigesto ad una parte
della base 5s e di conseguenza ad una parte dei parlamentari che la rappresenta; 2) L' uscita di Di Maio è stata improvvida e incauta e ha creato un corto circuito da cui ora è
arduo uscire, stante la necessità per entrambi di evitare di restare col cerino in mano.

Spero in una mediazione di Conte (sottovalutato e che entrambi i capi partito dovrebbero anche rispettare di più) e delle anime diplomatiche che non mancano, nel governo.

Questo è un momento in cui occorre essere massimamente freddi e lucidi. Non c'è spazio per le p.uttanate, le liti da cortile e le beghe da corridoio.



Buongiorno a tutti :)
Il problema è che se nei 5S ci son tante boldrini, nella Lega ci sono tanti scilipoti e razzi.
 
Dal contratto di governo:


"È evidente allora la necessità di un intervento per potenziare le procedure finalizzate al recupero bonario del credito. Il miglioramento delle procedure di riscossione passa inevitabilmente dal preventivo e definitivo smaltimento della mole di debiti iscritti a ruolo, datati e difficilmente riscuotibili per insolvenza dei contribuenti. È opportuno instaurare una “pace fiscale” con i contribuenti per rimuovere lo squilibrio economico delle obbligazioni assunte e favorire l’estinzione del debito mediante un saldo e stralcio dell’importo dovuto, in tutte quelle situazioni eccezionali e involontarie di dimostrata difficoltà economica. Esclusa ogni finalità condonistica, la misura può diventare un efficace aiuto ai cittadini in difficoltà ed il primo passo verso una “riscossione amica” dei contribuenti."




Ora, sinceramente chi abbia fatto cosa per me ha un valore relativo, tanto la verità non la saprò mai e perciò ad arrovellarmi perderei tempo.

A mio parere, 2 sono gli elementi portanti della questione: 1) Il provvedimento uscito assomiglia decisamente a un condono e quindi capisco che possa essere indigesto ad una parte
della base 5s e di conseguenza ad una parte dei parlamentari che la rappresenta; 2) L' uscita di Di Maio è stata improvvida e incauta e ha creato un corto circuito da cui ora è
arduo uscire, stante la necessità per entrambi di evitare di restare col cerino in mano.

Spero in una mediazione di Conte (sottovalutato e che entrambi i capi partito dovrebbero anche rispettare di più) e delle anime diplomatiche che non mancano, nel governo.

Questo è un momento in cui occorre essere massimamente freddi e lucidi. Non c'è spazio per le p.uttanate, le liti da cortile e le beghe da corridoio.



Buongiorno a tutti :)
ciao lupo
la penso come nick
sa tanto di esposizione mediatica pro manifestazione...
che ci starebbe si parlasse del campionato di pallacorda...
in questo frangente un filo meno...

di maio deve imparare che la stanza dei bottoni è la stanza dei bottoni...e si assumono comportamenti consoni...parole misurate...
è nu bravo guaglione ma è guaglione...deve da cresce'...ma 'nfrett:D
 
ciao lupo
la penso come nick
sa tanto di esposizione mediatica pro manifestazione...
che ci starebbe si parlasse del campionato di pallacorda...
in questo frangente un filo meno...

di maio deve imparare che la stanza dei bottoni è la stanza dei bottoni...e si assumono comportamenti consoni...parole misurate...
è nu bravo guaglione ma è guaglione...deve da cresce'...ma 'nfrett:D

Ciao Snapo ;)
E' un' ipotesi plausibile ma, come poi dicevi anche tu, la campagna elettorale è anche finita e alla prox bisognerebbe arrivarci interi, non a brandelli.
 
Che poi cosa fa la gente, porta i soldi fuori e poi li riporta dentro ? Sono masochisti ? L'Italia non deve fallire :D ?
 
Dl fiscale: Giorgetti; basta vedere complotti, così non va (Rep)

ROMA (MF-DJ)--"Io sono una persona per bene. Non consento a nessuno di alludere a complotti e trame oscure. con dichiarazioni così scomposte. Se si continua ad attaccare chi prova a tenere in piedi la baracca, il governo non andrà molto lontano. Spero Luigi Di Maio ci vada davvero, in procura. Scoprirà che la famosa "manina" è in casa loro. Ma occhio, così loro si vanno a schiantare".

Lo ha detto a Repubblica il sottosegretario alla presidenza, Giancarlo Giorgetti, spiegando l'iter che ha portato alla definizione del decreto fiscale. "La cosa è molto semplice: per dieci giorni al Ministero dell'Economia è stato discusso il passaggio della cosiddetta pace fiscale relativo alla dichiarazione integrativa. Ne hanno parlato approfonditamente i nostri Bitonci e Garavaglia -ha precisato Giorgetti. con la viceministra del M5S Castelli. Poi il presidente Conte con Salvini e Di Maio, nel vertice che precede il Consiglio dei ministri di lunedì, decidono di porre un limite di 100 mila euro e la norma è stata formulata nella sua interezza, nel testo che conoscete tutti".

Nella sua interezza vuol dire che tutti in Cdm hanno discusso e accettato anche la cancellazione dei reati. "Sarebbe stato assurdo non concedere l'ombrello di non punibilità per reati fiscali a chi accetta di venire allo scoperto e pagare", ha spiegato.

La manina, secondo l'accusa di Di Maio, sarebbe intervenuta dopo. A questo proposito Giorgetti ha precisato che "io ho seguito i lavori fino all'approvazione dell'articolo 6. La norma contestata è contenuta all'articolo 9. E lì non so cosa sia successo, non c'ero e non sono stato io a redigere il verbale. Non so chi lo abbia fatto. Da quel che mi è stato riferito il decreto è stato approvato dopo che il premier Conte ha supervisionato il testo apportando le modifiche ritenute necessarie".

La manovra, ha continuato il sottosegretario, non è stata inviata nemmeno al Quirinale e il decreto "non è andato nemmeno alla ragioneria generale per la bollinatura necessaria. Per due ordini di problemi. Uno legato proprio alla "non punibilità", ma qui credo che ci fossero delle perplessità anche dal Colle. Poi è scoppiato il finimondo scatenato da Di Maio".

Alla domanda se avessero sentore dell'attacco a freddo in tv, "lasciamo stare il fatto che non hanno ritenuto di comunicarci prima la cosa. Il fatto è che non hanno avvertito nemmeno il povero Conte: il premier si è ritrovato a Bruxelles in una situazione già non facile", ha affermato Giorgetti.

In merito alla possibilità di fare marcia indietro sul provvedimento, "è difficile tornare indietro se si preferisce andare in tv a dire cose del genere, per problemi esplosi al loro interno, piuttosto che parlare con gli alleati. Ecco, forse prima del Consiglio dei ministri andrebbe fatto un chiarimento. Io sono rimasto a Roma, ma Matteo è impegnato in Trentino e da quel che ho sentito non mi sembra molto intenzionato a cambiare i suoi programmi".

Se sia già in condizioni di pre-crisi, "non lo so. Credo che se non si danno una regolata, loro si andranno a schiantare presto. Ma da soli", ha concluso.


(END) Dow Jones Newswires

October 19, 2018 03:46 ET (07:46 GMT)




Il resto non lo commento perchè tanto non avrò mai gli elementi per farlo in modo sensato, ma su Conte ha ragione. Da vendere.

E vale anche per Salvini, che dovrebbe calmare l' ego e rispettare i ruoli. I cdm li convoca il Premier e quando li convoca i ministri obbediscono e ci vanno, a meno che
non abbiano la scarlattina o stiano in Groenlandia.

Fossi in Conte, francamente li piglierei entrambi a cavuci 'ntu culu, per dirla in goriziano stretto :-o
 
E no, lo pensavo anche io ma dopo la porcata del condono per chi ha i soldi all'estero, non previsto dal contratto, mi devo ricredere.


Perchè dai per scontato che la modifica venga da mano leghista, per me invece è una delle possibilità, al pari di altre.

Di certo c'è solo che la verità non la saprò mai.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto