Gloria ai Bastardi - Cap. 1

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Andiamo avanti così oppure facciamo smettere i delinquenti ? Se non li facciamo smettere, loro ci eliminano tutti !

Quando la Liretta batte l’Eurone: la Pernigotti, comprata dai turchi, chiude a Novi Ligure e si trasferisce il Turchia, 100 licenziamenti. Grazie Europa.


gianduiotto-fine.jpg


Un bel pezzo di storia dolciaria italiana se ne va: la Pernigotti, con sede a Novi Ligure (AL) c chiude e licenzia i 100 dipendenti rimasti, 50 addetti alla produzione e 50 amministrativi. La notizia è riportata daLa Stampa

La Pernigotti nasce con l’Italia, nel 1860, ed era specializzata nella produzione dei cioccolatini alla nocciola i famosi “Gianduiotti”. Fondata nel 1860 diventa società nel 1868, per poi incorporare anche la Sperlari di Cremona. Nel 2013 è stata comprata dal gruppo turco Tokos, che ora trasferisce in quel paese completamente la produzione. Per fortuna che l’euro doveva proteggerci, in realtà è stato solo l’ultimo cappio per l’industria italiana

In realtà la società era stata svuotata già poco a poco con una tecnica tipica delle acquisizioni straniere di asset italiani e la produzione nostrana era rimasta concentrata soprattutto sui preparati per gelati di cui ora se ve va un know how di qualità . Rimarrà solo il marchio che, a questo punto sarà prodotto solo là con nocciole turche, alla faccia della produzione piemontese di “Tonda Gentile”. Un colpo all’occupazione di una zona già martoriata dalla crisi dell’Ilva, che ha un suo impianto a Novi e da altre crisi incrociate. Ormai nell’area non resta che l’Outlet di Serravalle che vende roba in gran parte di produzione estera, e tanti, molti, troppi ruderi. Percorrere la Via Postumia e la Via Emilia da Novi Ligure a Piacenza è uno spettacolo che alterna centri commerciali spess vuoti a ruderi industriali abbandonati, residuati di una guerra persa.

Piange Confidustria, che non ha fatto nulla, piange il sindaco di Novi , che non ha fatto nulla. Piangono tutti, nessuno agisce, e le aziende chiudono e vengono portate via.
:tristezza:
 
Tra lui e l'amichetto di pinocchio a Londra è un insulto continuo verso il popolo italiano. Sono la nostra benza ;)
 
Buffissimo, buon monologo :-D



Peccato :melo:

Tutto considerato eri anche un trolletto comico :clap:

Da tempo mancava un qualche squinternato che sbavasse sulla tastiera paragoni esilaranti del tipo #finiamocomelatturchia e
altre simili amenità da avvinazzati :lol::lol::DD::lol:


Con l' epiteto però l' hai spruzzata fuori dal vaso. Eppure ti era già stato fatto presente che hai il vizietto di insultare, ma niente. Evidentemente sei
troppo ottuso e non c'è altro rimedio che mandarti dove meriti di essere mandato:

direttamente nel bidone della spazzatura con una bella (metaforica) pedata nel c.ulo e un bel volo a parabola con atterraggio di faccia.

Come vedi, non spreco nemmeno tempo a fare segnalazioni :-o: posso scendere tranquillamente al tuo livello :D
Ma una sola volta, però. Non ho tempo da sprecare né voglia di rapportarmi con i casi umani come il tuo.


Addio, microcefalo:-o

Buona permanenza eterna in ignore:vado: :baci:




A tutti gli altri, buongiorno:):)
 
Oggi leggendo i titoli di corrierino.it ho rischiato il vomito.
Il bello è che anche A. Milan, Radio24... Prima fa sentire la voce di Conte, che sostiene non ci sia alcun conflitto nella maggioranza, e poi bellamente riporta "quello che scrivono i giornali oggi" come se fosse la verità assoluta.

A casaaaaaa
I giornalisti guadagnano un sacco di soldi e hanno migliaia di tutele
A casaaaaa

:moglie::moglie::moglie:

Li voglio vedere tutti disoccupati

e vanno in pensione col....RETRIBUTIVO
pero' parlano di caste eccccccccc


Dal 2017 debutta il sistema contributivo
Dal primo gennaio 2017 le pensioni dei giornalisti verranno calcolate con il metodo contributivo, cioè in proporzione ai contributi effettivamente versati e non più in base al metodo retributivo. Il sistema contributivo, come stabilito nel 1995 dalla riforma Dini, si applica già dal 1 gennaio 1996 a tutti i lavoratori iscritti all’Inps che non avessero già conseguito almeno 18 anni di contributi. I giornalisti finora avevano evitato la scure, ma adesso anche loro rientreranno in questo sistema.
In ogni caso, la quota di pensione maturata fino al 31 dicembre 2016 sarà sempre calcolata con il sistema retributivo. Sarà solo quella maturata dal 2017 in poi a essere calcolata in proporzione ai contributi versati. I più penalizzati sono quindi i professionisti più giovani, soprattutto sotto i 40 anni, oltre che i futuri assunti.



Inpgi, ecco come cambiano le pensioni dei giornalisti - Lettera43
 
Ultima modifica:
e vanno in pensione col....RETRIBUTIVO
pero' parlano di caste eccccccccc
Ero un pischello alle prime armi quando mi hanno mandato a "Il Giornale" a fare la revisione...
Se ti dico le retribuzioni di redattori, caporedattori e... direttore...
Correva l'anno 1995 (credo), ma la busta di 56.000.000 / mese (non ricordo se netti o lordi però :D )
 
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