Gloria ai Bastardi - Cap. 1

Stato
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no, non ho letto
cmq preso atto che il mercato e' veramente sottile....e' giusto studiare una strategia per sfruttarne la debolezza
Ha detto che lo di TdS praticamente niente che è in sintesi quello che quella curva riportava.

In sintesi siamo sempre li :

 
Comunque non è il BTP l'oggeto di interesse, caso mai c'è da chiedersi chi compra bund, aot o peggio titoli greci, è li che se avessimo una vera informazione c'è la ciccia ;)

Quindi con 18.700 fib e un differenziale tra T-Note e bund sopra i 270, vi saluto e vi auguro una felice serata.

Pace e bene :)
 
La guerra dell’Europa contro l’Italia - Come Don Chisciotte - Controinformazione - Informazione alternativa

Per estromettere Di Maio e Salvini, l’Unione Europea farà di tutto per distruggere il settore bancario italiano, come già fatto in Grecia e Cipro. Nel 2015, la Grecia chiuse le proprie banche, ordinando loro di rimanere tali per 6 giorni. La banca centrale impose anche delle restrizioni per evitare che i soldi fuggissero dal paese.

Roma non lascerà i burocrati di Bruxelles o Francoforte a decidere se le banche siano insolventi o no. Ogni governo sovrano, in teoria, può dichiarare solvente una banca con un colpo di penna. Le autorità italiane possono rifiutarsi di chiudere le proprie banche, e costringerle a rimanere in attività. A differenza della Grecia, l’Italia ha un avanzo commerciale, ed il paese non dipende da una riserva estera di denaro per pagare le importazioni. L’apertura di banche insolventi indebolirebbe ulteriormente l’affidabilità dell’Euro come moneta comune. Per fare ancor più pressione sul governo italiano, Karsten Wendorff, membro dell’Advisory Board delle banche federali tedesche, ha suggerito di confiscare le proprietà private italiane per far fronte agli obblighi del debito pubblico. “Invece di un fondo europeo che acquista obbligazioni governative italiane e che alla fine è sostenuto dai contribuenti europei, dovrebbe essere creato un fondo nazionale”, ha scritto Wendorff sul Frankfurter Allgemeine Zeitung di sabato. (8)

Tale fondo verrebbe finanziato da “obbligazioni di solidarietà nazionali”, che le famiglie italiane sarebbero obbligate ad acquistare, ad esempio, per il 20% della loro ricchezza netta. Ad un tale tasso, “quasi la metà del debito pubblico verrebbe convertito in obbligazioni di solidarietà”. Se il piano dovesse essere implementato, significherebbe che i proprietari di case sarebbero costretti a pagare a banche straniere il 20% del loro valore patrimoniale. Il piano è un palese avvertimento: non andate contro le regole di bilancio. La Germania è disposta a confiscare tutto ciò a cui si sente in diritto.

Il pubblico non è consapevole della gravità della situazione. Sia Salvini che Di Maio – così come il popolo italiano – dovrebbero rendersi conto che sono in guerra con l’establishment europeo, che in ultima istanza intende rimuoverli dal potere. Per vincere questa battaglia hanno bisogno del sostegno incondizionato dell’apparato di sicurezza dello Stato e del popolo. Il confronto tra Roma da un lato e Bruxelles e Francoforte dall’altro, tuttavia, non scoppierà prima delle elezioni del Parlamento Europeo.
 
Non avevano detto che si era ristretto il credito ?

Titolo: Banche: Bankitalia; +2,8% prestiti famiglie settembre, +1,9% imprese
 
La guerra dell’Europa contro l’Italia - Come Don Chisciotte - Controinformazione - Informazione alternativa

Per estromettere Di Maio e Salvini, l’Unione Europea farà di tutto per distruggere il settore bancario italiano, come già fatto in Grecia e Cipro. Nel 2015, la Grecia chiuse le proprie banche, ordinando loro di rimanere tali per 6 giorni. La banca centrale impose anche delle restrizioni per evitare che i soldi fuggissero dal paese.

Roma non lascerà i burocrati di Bruxelles o Francoforte a decidere se le banche siano insolventi o no. Ogni governo sovrano, in teoria, può dichiarare solvente una banca con un colpo di penna. Le autorità italiane possono rifiutarsi di chiudere le proprie banche, e costringerle a rimanere in attività. A differenza della Grecia, l’Italia ha un avanzo commerciale, ed il paese non dipende da una riserva estera di denaro per pagare le importazioni. L’apertura di banche insolventi indebolirebbe ulteriormente l’affidabilità dell’Euro come moneta comune. Per fare ancor più pressione sul governo italiano, Karsten Wendorff, membro dell’Advisory Board delle banche federali tedesche, ha suggerito di confiscare le proprietà private italiane per far fronte agli obblighi del debito pubblico. “Invece di un fondo europeo che acquista obbligazioni governative italiane e che alla fine è sostenuto dai contribuenti europei, dovrebbe essere creato un fondo nazionale”, ha scritto Wendorff sul Frankfurter Allgemeine Zeitung di sabato. (8)

Tale fondo verrebbe finanziato da “obbligazioni di solidarietà nazionali”, che le famiglie italiane sarebbero obbligate ad acquistare, ad esempio, per il 20% della loro ricchezza netta. Ad un tale tasso, “quasi la metà del debito pubblico verrebbe convertito in obbligazioni di solidarietà”. Se il piano dovesse essere implementato, significherebbe che i proprietari di case sarebbero costretti a pagare a banche straniere il 20% del loro valore patrimoniale. Il piano è un palese avvertimento: non andate contro le regole di bilancio. La Germania è disposta a confiscare tutto ciò a cui si sente in diritto.

Il pubblico non è consapevole della gravità della situazione. Sia Salvini che Di Maio – così come il popolo italiano – dovrebbero rendersi conto che sono in guerra con l’establishment europeo, che in ultima istanza intende rimuoverli dal potere. Per vincere questa battaglia hanno bisogno del sostegno incondizionato dell’apparato di sicurezza dello Stato e del popolo. Il confronto tra Roma da un lato e Bruxelles e Francoforte dall’altro, tuttavia, non scoppierà prima delle elezioni del Parlamento Europeo.

Credo che la maggior parte della popolazione abbia ormai accettato la realtà ovvero che l'Italia è in guerra e che sia una guerra giusta e sacrosanta da combattere perchè gli invasi siamo noi.
 
Non dovevano salire :D

Titolo: Banche: Bankitalia, tasso mutui case settembre cala a 2,16%
 
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