Gloria ai Bastardi - Cap. 1
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Critiche forse troppo dure, ma che mi sembrano oneste e comunque da non sottovalutare:
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FED: TRUMP ANCORA CONTRO POWELL, "CONTENTO NEANCHE UN PO'" DI AVERLO SCELTO
Per presidente Usa l'istituto e' "completamente fuori strada" - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha nuovamente attaccato il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, affermando di "non essere contento neanche un po'" di averlo scelto, consigliato dal segretario al Tesoro, Steven Mnuchin. Durante un'intervista al Washington Post, Trump ha dato alla Fed la responsabilita' dei recenti ribassi degli indici azionari e della decisione di General Motors di chiudere quattro stabilimenti negli Stati Uniti (piu' uno in Canada), con il taglio di oltre 14.000 posti di lavoro. Trump ha criticato l'aumento dei tassi d'interesse della Fed, ma ha detto di non temere una recessione. Il presidente ha poi aggiunto che la Fed e' "completamente fuori strada. Stanno commettendo un errore perche' ho intuito e il mio intuito, a volte, mi dice piu' di quanto il cervello di chiunque altro possa mai dirmi". "Finora - ha aggiunto - non sono contento neanche un po' della mia scelta di Jay (Jerome Powell, ndr). Nemmeno un po'. Non sto dando la colpa a nessuno, ma sto solo dicendo che penso che la Fed sia completamente fuori strada". Nei giorni scorsi, il Wall Street Journal aveva scritto che Trump avrebbe espresso ai consiglieri la propria insoddisfazione su Mnuchin, accusandolo di aver scelto un presidente della Fed che ha alzato i tassi d'interesse. Trump aveva risposto su Twitter all'articolo: "Sono estremamente soddisfatto e orgoglioso del lavoro" di Mnuchin. Per il Wall Street Journal, Trump si sarebbe pentito di aver scelto Mnuchin invece di qualcun altro, per esempio il Ceo di JPMorgan Chase, James Dimon. La Fed ha gia' alzato i tassi tre volte quest'anno, portandoli al 2-2,25%, e si appresta a farlo per la quarta volta a dicembre. Oggi, alle 18 italiane, e' atteso il discorso di Powell all'Economic Club d New York.
Per presidente Usa l'istituto e' "completamente fuori strada" - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha nuovamente attaccato il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, affermando di "non essere contento neanche un po'" di averlo scelto, consigliato dal segretario al Tesoro, Steven Mnuchin. Durante un'intervista al Washington Post, Trump ha dato alla Fed la responsabilita' dei recenti ribassi degli indici azionari e della decisione di General Motors di chiudere quattro stabilimenti negli Stati Uniti (piu' uno in Canada), con il taglio di oltre 14.000 posti di lavoro. Trump ha criticato l'aumento dei tassi d'interesse della Fed, ma ha detto di non temere una recessione. Il presidente ha poi aggiunto che la Fed e' "completamente fuori strada. Stanno commettendo un errore perche' ho intuito e il mio intuito, a volte, mi dice piu' di quanto il cervello di chiunque altro possa mai dirmi". "Finora - ha aggiunto - non sono contento neanche un po' della mia scelta di Jay (Jerome Powell, ndr). Nemmeno un po'. Non sto dando la colpa a nessuno, ma sto solo dicendo che penso che la Fed sia completamente fuori strada". Nei giorni scorsi, il Wall Street Journal aveva scritto che Trump avrebbe espresso ai consiglieri la propria insoddisfazione su Mnuchin, accusandolo di aver scelto un presidente della Fed che ha alzato i tassi d'interesse. Trump aveva risposto su Twitter all'articolo: "Sono estremamente soddisfatto e orgoglioso del lavoro" di Mnuchin. Per il Wall Street Journal, Trump si sarebbe pentito di aver scelto Mnuchin invece di qualcun altro, per esempio il Ceo di JPMorgan Chase, James Dimon. La Fed ha gia' alzato i tassi tre volte quest'anno, portandoli al 2-2,25%, e si appresta a farlo per la quarta volta a dicembre. Oggi, alle 18 italiane, e' atteso il discorso di Powell all'Economic Club d New York.
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