Gloria ai Bastardi - Cap. 1
- Creatore Discussione Dogtown
- Data di Inizio
- Stato
Simone2018
Forumer attivo
Allora il Pil dall 1,5 che doveva essere già lo hanno portato all 1
La manovra dal 2,4 al 2,04ma non basta ancora....
Tutte le promesse fatte su reddito di cittadinanza e quota 100 sono già state AMPIAMENTE ritoccate (e mi preme ricordare come ad oggi dopo 4 mesi di "lavori" il testo cartaceo della manovra ancora nessuno lha visto).
La domanda é solamente una:
Caleranno ulteriormente le braghe?
La manovra dal 2,4 al 2,04ma non basta ancora....
Tutte le promesse fatte su reddito di cittadinanza e quota 100 sono già state AMPIAMENTE ritoccate (e mi preme ricordare come ad oggi dopo 4 mesi di "lavori" il testo cartaceo della manovra ancora nessuno lha visto).
La domanda é solamente una:
Caleranno ulteriormente le braghe?
Dogtown
Forever Ultras Ghetto
CINA: XI, AVANTI CON RIFORME E APERTURE ECONOMICHE, "NESSUNO CI DETTA LA CONDOTTA"
Alle celebrazioni per i 40 anni di riforme economiche - "Nessuno puo' dettare la condotta alla Cina". Il presidente Xi Jinping ha aperto con un lungo discorso le celebrazioni in pompa magna a Pechino per i 40 anni di riforme economiche assicurando l'impegno a proseguire il cammino e a continuare l'apertura. "Nessuno puo' imporre al popolo cinese cosa fare o non fare" ha detto nel discorso di circa un'ora e mezza sul progresso economico e sociale della Cina ripercorrendo le riforme varate nel 1978. Affermazione che arriva mentre la Cina sta fronteggiando la guerra commerciale con gli Usa che spingono anche per "cambiamenti strutturali" nella sua economia. Xi ha detto che il successo economico degli ultimi 40 anni ha giustificato il "socialismo in stile cinese" del suo paese sotto la guida del Partito Comunista. Ha assicurato che la Cina continuera' su questa strada di apertura e sviluppo, ma al suo ritmo. "Cambieremo risolutamente cio' che puo' essere riformato e non cambieremo, risolutamente, cio' che non puo' essere cambiato". Perche', ha sottolineato, se l'apertura e le riforme rimangono le parole chiave, devono essere abbinate al mantenimento della "stabilita'" del Paese e consentire alla Cina di affrontare le sfide contemporanee come la lotta all'inquinamento
"In un paese come la Cina con 5mila anni di storia e una popolazione di oltre 1,4 miliardi di persone, nessun manuale puo' essere considerato una regola d'oro e non esiste un maestro che possa comandare il popolo" ha detto.
Alle celebrazioni per i 40 anni di riforme economiche - "Nessuno puo' dettare la condotta alla Cina". Il presidente Xi Jinping ha aperto con un lungo discorso le celebrazioni in pompa magna a Pechino per i 40 anni di riforme economiche assicurando l'impegno a proseguire il cammino e a continuare l'apertura. "Nessuno puo' imporre al popolo cinese cosa fare o non fare" ha detto nel discorso di circa un'ora e mezza sul progresso economico e sociale della Cina ripercorrendo le riforme varate nel 1978. Affermazione che arriva mentre la Cina sta fronteggiando la guerra commerciale con gli Usa che spingono anche per "cambiamenti strutturali" nella sua economia. Xi ha detto che il successo economico degli ultimi 40 anni ha giustificato il "socialismo in stile cinese" del suo paese sotto la guida del Partito Comunista. Ha assicurato che la Cina continuera' su questa strada di apertura e sviluppo, ma al suo ritmo. "Cambieremo risolutamente cio' che puo' essere riformato e non cambieremo, risolutamente, cio' che non puo' essere cambiato". Perche', ha sottolineato, se l'apertura e le riforme rimangono le parole chiave, devono essere abbinate al mantenimento della "stabilita'" del Paese e consentire alla Cina di affrontare le sfide contemporanee come la lotta all'inquinamento
"In un paese come la Cina con 5mila anni di storia e una popolazione di oltre 1,4 miliardi di persone, nessun manuale puo' essere considerato una regola d'oro e non esiste un maestro che possa comandare il popolo" ha detto.
Dogtown
Forever Ultras Ghetto
Domani sera la FED sarà determinante, questo è il mio pensiero.
In neanche 3 mesi la FED & Powell sono passati dalle stelle alle stalle a livello comunicativo, facendo mettere nell'angolo da Trump e dai Mercati che stanno andando a "vedere" le sue carte, perchè delle due l'una:
nel FOMC del 26/09 Powell e quindi la FED, hanno dichiarato una crescita robusta, con dati occupazionali eccellenti e inflazione a target e che, quindi avrebbero proceduto con il "path" sui tassi, cioè un rialzo ogni 3 mesi, quindi 1,25% da quella data a fine 2019. Il DOT Plot confermava un target tassi intorno al 3,50% per fine 2019.
A inizio dicembre, la stessa FED, ha fatto dietro-front, dichiarando che il "path" sui tassi sarà "Data Dipendent"...ergo non hanno più le convinzioni che avevano solo 3 mesi.
Quindi o la FED non ha la situazione economica/dati sotto controllo, oppure, mente sapendo di mentire, perchè in 3 mesi lo scenario non può essere cambiato radicalmente.
Non peggior cosa che far fiutare ai mercati una perdita di autorevolezza o sudditanza a Trump.
In neanche 3 mesi la FED & Powell sono passati dalle stelle alle stalle a livello comunicativo, facendo mettere nell'angolo da Trump e dai Mercati che stanno andando a "vedere" le sue carte, perchè delle due l'una:
nel FOMC del 26/09 Powell e quindi la FED, hanno dichiarato una crescita robusta, con dati occupazionali eccellenti e inflazione a target e che, quindi avrebbero proceduto con il "path" sui tassi, cioè un rialzo ogni 3 mesi, quindi 1,25% da quella data a fine 2019. Il DOT Plot confermava un target tassi intorno al 3,50% per fine 2019.
A inizio dicembre, la stessa FED, ha fatto dietro-front, dichiarando che il "path" sui tassi sarà "Data Dipendent"...ergo non hanno più le convinzioni che avevano solo 3 mesi.
Quindi o la FED non ha la situazione economica/dati sotto controllo, oppure, mente sapendo di mentire, perchè in 3 mesi lo scenario non può essere cambiato radicalmente.
Non peggior cosa che far fiutare ai mercati una perdita di autorevolezza o sudditanza a Trump.
il becero
Forumer attivo
Buongiorno, la cosa assurda è che potrebbero realizzare il reddito di cittadinanza abolendo quello che tutti hanno battezzato come la mancetta data da Renzi per le europee…i famosi 80 euro che valgono 10 miliardi giusti nella forma ma sbagliati nella sostanza (carenza di equità sociale perché escludeva le classi meno abbienti, guarda caso i beneficiari del reddito di cittadinanza).
Non voglio neanche polemizzare sul fatto che di maio “al primo Consiglio dei ministri dimezziamo stipendi ai deputati e 30 miliardi di sprechi: bastano 20 minuti” ci aveva raccontato un’altra cosa.
Vuoi realizzare un progetto di giustizia ed equità sociale (reddito di cittadinanza come lo chiamano loro)? Abolisci gli 80 euro che Renzi ha dato a chi ne può fare a meno e lo giri a coloro che non hanno neanche gli occhi per piangere (a prescindere dal lavoro).
Perché non lo fai? Perché non vuoi perdere i voti dei beneficiari degli 80 euro…ma il ragionamento è miope perché perderà quelli e pure quello dei meno abbienti (la platea si assottiglia sempre di più).
E questo sarebbe il nuovo?
Delusione!
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Dogtown
Forever Ultras Ghetto
Quanto al PIL, l'Italia rallenta, perchè tutto il mondo sta rallentando.
Semmai sarebbe più giusto osservare che il PIL dell'Italia, così come quello dell'Europa, non sono saliti in proporzione agli sforzi messi in campo dalla BCE, nè in relazione alla crescita globale.
- Stato
