Nel suo comunicato, la Fed ha spiegato che "le informazioni ricevute dall'ultima riunione di dicembre indicano che il mercato del lavoro ha continuato a rafforzarsi e che l'attività economica è cresciuta a tassi solidi". La Fed "continua a vedere una sostenuta espansione dell'attività economica, solide condizioni del mercato del lavoro e una inflazione vicina all'obiettivo del 2% come gli scenari più probabili". Ma "alla luce dell'economia globale e degli sviluppi finanziari e delle mutate pressioni inflazionistiche, la Fed sarà paziente nel determinare quali futuri aggiustamenti ai tassi di riferimento potrebbero essere opportuni per sostenere questi scenari".
Le condizioni per continuare ad aumentare i tassi "si sono indebolite". Dobbiamo tenere in considerazione il fatto che nell'ultima parte del 2018 ci sono stati indebolimenti che continuano, ha dichiarato Powell in conferenza stampa. "L'economia americana sta bene, continuerà a crescere a un tasso solido nel 2019, ma meno del 2018", ha detto citando anche Cina e Europa occidentale come "economie che rallentano". Prevediamo che l'economia americana resterà solida anche se "c'è stato un rallentamento nelle maggiori economie". "La Fed deve fare i conti con un quadro contraddittorio", ha aggiunto.
Praticamente ha confermato di aver sparato delle enormi cazzate a settembre, dovendo poi rimangiarsi tutto da dicembre ad oggi.
Comunque preferisco un comportamento di questo tipo, tipico dei cani, piuttosto che il non fare nulla della BCE.