Una parte non fa nemmeno più lo sforzo di fingere, per la verità. C'è una bella % di soggetti che gronda saliva al punto da perdere tutti i freni inibitori e
dichiarare "tranquillamente" di essere a favore di forme di selezione degli aventi diritto al voto in base a non meglio identificati criteri culturali
![Uahahahah :rotfl: :rotfl:](/images/smilies/44.gif)
oppure
della liquidazione del governo via spread e altre amenità da squadristi con trust. Mi è accaduto di ascoltare gente esultare
per la manovra di Mattarella con Savona (per me la cosa più aberrante mai vista a livello istituzionale in Italia da che sono al mondo), altri evocare il
commissariamento...Cose allucinanti. Questi sono quelli che ritengono di essere comunque al riparo da qualsiasi manovra da lacrime, in molti casi lo sono
e ovviamente non c'è bisogno che ti dica perchè.
Poi c'è un' altra %, più numerosa, una truppa di sprovveduti, abituati al voto inerziale acritico, che credono di occupare posizioni abbastanza tranquille e riparate (tutte acquisite
ai bei tempi, quando galleggiava qualunque sfigato, ma loro pensano di essere il frutto di una selezione) da potersi permettere uno sguardo di sufficienza nei riguardi di chi
"non è riuscito ad agganciare il treno verso il futuro radioso". Ripetono a nastro concetti del tipo "lo scudone dell' eurone ci ripara dal debitone",
"senza l' europa siamo insignificanti", "le riforme strutturali per rilanciare la competitività", "gli anni ottanta ci hanno portato il debitone e ora ci toccano i sacrifici" e tutta
la solita sequela di minkiate che tracannano a garganella dagli house organs piddini, siano stampa o radio tv. Le sole fonti alle quali si abbeverano, naturalmente.
Hanno paura di impoverirsi con i populisti che "ci fanno diventare come lo zzimbaue" , "labbenzina a 6000 lire","sfasciano iccontippubblici", insomma tutto il repertorio da oligofrenici.
Una buona fetta di questi babbei non si rende conto che alla prossima manovra del Cotta sarà scuoiata viva, che il prossimo strato della cipolla da cui estrarre valore
sono loro, dato che più in basso ormai si aspira la sabbia.
Ma francamente, Dog, da un lato non me lo auguro per evidenti motivi, dall' altro però ho anche rinunciato a discutere: chi non ha capito una fava nel 2019 non capirà una
fava neanche nel 2040. Inutile perderci del tempo, sinceramente a tutto esiste un limite.
Certo, spiace constatare che, ancora una volta, quella classe sociale intermedia che per scolarizzazione, esperienza, apertura mentale, capacità relazionale, dovrebbe essere la colonna portante di una società democratica e aperta all' ascolto, un mediatore ideale fra gli strati sociali più deboli e quelli più forti
, un interlocutore illuminato fondamentale per saggezza e anche per peso economico, si riveli invece, come troppo spesso nella storia recente, almeno in parte l' esatto opposto: una congrega pavida, accidiosa, egoista, semianalfabeta, disposta al compromesso più miserabile per mantenere in vita la sua illusione di autoconservazione. Pazienza. Vadano al diavolo. Il tempo è risorsa troppo preziosa per sprecarla con chi palesemente non vuole o non è in grado di capire.
Buongiorno a tutti ![Smile :) :)](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)