Gloria ai Bastardi - Cap. 1
- Creatore Discussione Dogtown
- Data di Inizio
- Stato
DDUKE
Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
Titolo: Brexit: Drax, pentito di aver votato a favore di accordo May
Ora: 01/04/2019 17:14
Testo:
MILANO (MF-DJ)--"Mi vergogno totalmente di me stesso per aver tradito
tutto cio' in cui credevo e per aver votato per l'accordo Brexit.
Tuttavia, per il bene del partito e del Regno Unito e per molte altre
ragioni, ho dovuto mandare giu' tutto cio' in cui credessi e ho dovuto
votare per questo".
Lo ha annunciato un sostenitore della Brexit e conservatore, Richard
Drax, sostenendo che, dopo aver votato a favore dell'accordo di ritiro
dell'Uk dall'Ue del primo ministro britannico, Theresa May, la scorsa
settimana, ha deciso di cambiare idea e votare contro l'intesa della
premier.
Drax ha aggiunto che "non mi sento come se avessi ingannato la Camera
dei Comuni, ma non sento neanche di essere stato fedele a me stesso. Ho
realizzato velocemente che non avrei dovuto votare afavore del Governo",
ha proseguito Drax.
Il conservatore ha concluso dicendo "di aver fatto la telefonata
sbagliata" e si scusa con il partito Unionista Democratico (Dup),
aggiungendo che spera che l'accordo per la Brexit "non rivedra' mai piu'
la luce del giorno".
Ora: 01/04/2019 17:14
Testo:
MILANO (MF-DJ)--"Mi vergogno totalmente di me stesso per aver tradito
tutto cio' in cui credevo e per aver votato per l'accordo Brexit.
Tuttavia, per il bene del partito e del Regno Unito e per molte altre
ragioni, ho dovuto mandare giu' tutto cio' in cui credessi e ho dovuto
votare per questo".
Lo ha annunciato un sostenitore della Brexit e conservatore, Richard
Drax, sostenendo che, dopo aver votato a favore dell'accordo di ritiro
dell'Uk dall'Ue del primo ministro britannico, Theresa May, la scorsa
settimana, ha deciso di cambiare idea e votare contro l'intesa della
premier.
Drax ha aggiunto che "non mi sento come se avessi ingannato la Camera
dei Comuni, ma non sento neanche di essere stato fedele a me stesso. Ho
realizzato velocemente che non avrei dovuto votare afavore del Governo",
ha proseguito Drax.
Il conservatore ha concluso dicendo "di aver fatto la telefonata
sbagliata" e si scusa con il partito Unionista Democratico (Dup),
aggiungendo che spera che l'accordo per la Brexit "non rivedra' mai piu'
la luce del giorno".
DDUKE
Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
Disperazione, sarebbe interessante conoscere il perchè la tengono per le tette, è chiaramente sotto ricatto o ideologizzata, un altro al posto suo sarebbe andato via mesi fa.
Titolo: Brexit: Portavoce Governo Uk, May si oppone a mercato unico
Titolo: Brexit: Portavoce Governo Uk, May si oppone a mercato unico
ilbiondo16
Forumer storico
Le risorse ed i doni.
macabra testimonianza nel processo per l’omicidio di pamela mastropietro: facci il brodo che poi...
Domani ci sarà una nuova udienza al processo dove l'unico imputato dello stupro e dell'omicidio, che lui nega, e del depezzamento del cadavere, che lui ammette, il nigeriano Innocent Oseghale renderà dichiarazioni spontanee. I suoi avvocati Simone Matraxia e Umberto Gramezi hanno escluso che il nigeriano si faccia interrogare. Deporranno invece i suoi periti: il tossicologo e il medico legale. Resta nell' aria la domanda: chi paga questo collegio difensivo così nutrito?
Mentre si trovava nel carcere di Ancona ha avvicinato Oseghale, che era sotto pressione. Il nigeriano gli ha confessato che a uccidere Pamela sono stati lui e Desmond Lucky. Il motivo: il rifiuto della ragazza a fare sesso a tre e il suo tentativo di fuga.
Secondo questo racconto Pamela, superato il torpore dovuto alla droga, ha cercato di scappare dalla casa di via Spalato a Macerata dove è stata uccisa. Desmond Lucky voleva abusare di lei. Pamela si è divincolata e ha minacciato di correre alla Polizia. A quel punto i due nigeriani l' hanno bloccata, Oseghale le ha sferrato una prima coltellata al fegato mentre Desmond la teneva ferma. Alla seconda coltellata Desmond ha mollato la presa e se ne è andato. Oseghale gli avrebbe chiesto: «Aiutami a farla sparire».
La risposta dell' altro nigeriano sarebbe stata: «Facci il brodo, poi ce la mangiamo».
Ma la testimonianza di De Sabato pone anche altri interrogativi: perché gli altri due nigeriani sono usciti dal processo a Oseghale? Perché i due nigeriani sentiti come testi, ma anche come imputati in procedimento connesso negano senza però avvalersi della facoltà di non rispondere? Una tattica processuale ben nota a chi ha seguito processi di mafia. E ancora: se De Sabato colloca Desmond sulla scena del delitto è possibile che Oseghale non abbia fatto tutto da solo.
Ma se è così forse esiste un rapporto gerarchico tra Oseghale e gli altri due. Il che proietta sullo sfondo del caso Mastropietro la mafia nigeriana, che è il convitato di pietra di questo processo. Tutti evitano di evocarla perché sarebbe la prova provata che le disordinate politiche di accoglienza hanno prodotto inquietanti fenomeni criminali. Che da domani, dopo la deposizione di questo teste a tempo quasi scaduto, potranno essere meglio valutati.
macabra testimonianza nel processo per l’omicidio di pamela mastropietro: facci il brodo che poi...
Domani ci sarà una nuova udienza al processo dove l'unico imputato dello stupro e dell'omicidio, che lui nega, e del depezzamento del cadavere, che lui ammette, il nigeriano Innocent Oseghale renderà dichiarazioni spontanee. I suoi avvocati Simone Matraxia e Umberto Gramezi hanno escluso che il nigeriano si faccia interrogare. Deporranno invece i suoi periti: il tossicologo e il medico legale. Resta nell' aria la domanda: chi paga questo collegio difensivo così nutrito?
Mentre si trovava nel carcere di Ancona ha avvicinato Oseghale, che era sotto pressione. Il nigeriano gli ha confessato che a uccidere Pamela sono stati lui e Desmond Lucky. Il motivo: il rifiuto della ragazza a fare sesso a tre e il suo tentativo di fuga.
Secondo questo racconto Pamela, superato il torpore dovuto alla droga, ha cercato di scappare dalla casa di via Spalato a Macerata dove è stata uccisa. Desmond Lucky voleva abusare di lei. Pamela si è divincolata e ha minacciato di correre alla Polizia. A quel punto i due nigeriani l' hanno bloccata, Oseghale le ha sferrato una prima coltellata al fegato mentre Desmond la teneva ferma. Alla seconda coltellata Desmond ha mollato la presa e se ne è andato. Oseghale gli avrebbe chiesto: «Aiutami a farla sparire».
La risposta dell' altro nigeriano sarebbe stata: «Facci il brodo, poi ce la mangiamo».
Ma la testimonianza di De Sabato pone anche altri interrogativi: perché gli altri due nigeriani sono usciti dal processo a Oseghale? Perché i due nigeriani sentiti come testi, ma anche come imputati in procedimento connesso negano senza però avvalersi della facoltà di non rispondere? Una tattica processuale ben nota a chi ha seguito processi di mafia. E ancora: se De Sabato colloca Desmond sulla scena del delitto è possibile che Oseghale non abbia fatto tutto da solo.
Ma se è così forse esiste un rapporto gerarchico tra Oseghale e gli altri due. Il che proietta sullo sfondo del caso Mastropietro la mafia nigeriana, che è il convitato di pietra di questo processo. Tutti evitano di evocarla perché sarebbe la prova provata che le disordinate politiche di accoglienza hanno prodotto inquietanti fenomeni criminali. Che da domani, dopo la deposizione di questo teste a tempo quasi scaduto, potranno essere meglio valutati.
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