Gloria ai Bastardi - Cap. 1
- Creatore Discussione Dogtown
- Data di Inizio
- Stato
Dogtown
Forever Ultras Ghetto
COMMERCIO: TRUMP APRE A IPOTESI ACCORDO PROVVISORIO, CINA TOGLIE DAZI A SOIA E MAIALE USA
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha detto di essere aperto all'idea di un accordo provvisorio, di portata ridotta, con la Cina. Parlando con i giornalisti, all'esterno della Casa Bianca, Trump ha detto: "Molte persone ne stanno parlando, vedo molti analisti che parlano di un accordo provvisorio, ovvero parte per parte, partendo con quelle piu' facili. Ma non ci sono cose facili o difficili. C'e' un accordo o non c'e' un accordo. Ma e' qualcosa che prenderemo in considerazione". Il segretario al Tesoro, Steven Mnuchin, ha detto alla Cnbc che Trump potrebbe firmare un accordo commerciale con la Cina "in qualsiasi momento", ma che il presidente vuole un "buon accordo" per i lavoratori statunitensi. Intanto, va avanti la politica di distensione tra i due Paesi, in vista dei negoziati di alto livello in programma all'inizio di ottobre a Washington: Pechino, secondo quanto riportato dai media di Stato, ha deciso di non applicare i nuovi dazi punitivi su una "determinata quantita' di prodotti agricoli" statunitensi, come semi di soia e maiale, dopo che Trump ha rinviato al 15 ottobre l'introduzione di nuovi dazi su 250 miliardi di dollari di beni cinesi.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha detto di essere aperto all'idea di un accordo provvisorio, di portata ridotta, con la Cina. Parlando con i giornalisti, all'esterno della Casa Bianca, Trump ha detto: "Molte persone ne stanno parlando, vedo molti analisti che parlano di un accordo provvisorio, ovvero parte per parte, partendo con quelle piu' facili. Ma non ci sono cose facili o difficili. C'e' un accordo o non c'e' un accordo. Ma e' qualcosa che prenderemo in considerazione". Il segretario al Tesoro, Steven Mnuchin, ha detto alla Cnbc che Trump potrebbe firmare un accordo commerciale con la Cina "in qualsiasi momento", ma che il presidente vuole un "buon accordo" per i lavoratori statunitensi. Intanto, va avanti la politica di distensione tra i due Paesi, in vista dei negoziati di alto livello in programma all'inizio di ottobre a Washington: Pechino, secondo quanto riportato dai media di Stato, ha deciso di non applicare i nuovi dazi punitivi su una "determinata quantita' di prodotti agricoli" statunitensi, come semi di soia e maiale, dopo che Trump ha rinviato al 15 ottobre l'introduzione di nuovi dazi su 250 miliardi di dollari di beni cinesi.
- Stato
